capitolo 7

218 19 6
                                    

che ne sarebbe stato di loro?
lì da soli spersi..

Uscirono da lì ancora più confusi e l'aria intorno a loro non era delle migliori;
un leggero venticello li cullava e non lasciava le strade nel silenzio più assoluto, guardando più attentamente si poteva osservare degli animaletti intenti a procurarsi cibo.

Deciderò di farsi un giro per la cittadina, techno da brava guida turistica illustró alla perfezione tutta la città mostrando la bellezza di esse anche nelle piccole cose.
Era una città molto carina ma George aveva l'impressione di averla già vista da qualche parte; invece techno aveva una domanda che voleva porre già da un po' ma la tenne per se fino a quando non c'è la fece più.

-dove sono i miei amici?- quasi urlò techno

gli altri due erano sconvolti.
Si avvicinarono all amico lentamente e facendo attenzione.

-chi esattamente- chiese George -noi siamo tuoi amici-

-no, voi non lo siete- disse piangendo - siete degli impostori, e poi tu Clay non hai neanche la voglia sul collo- si mise le mani sul capo.

Mentre esso continuava a disperarsi, dream era rimasto a guardare il vuoto perché ormai da anni nessuno lo chiamava in quel modo. George notò il suo "amico" che era rimasto immobile con gli occhi fissi su un punto imprecisato.

-tutto bene?- chiese lui - nessuno ti chiama così vero?-

Senza che dicesse qualcosa George aveva capito tutto e Dream ne era rimasto colpito tanto da abbassare la testa verso George e dargli un bacio.
Il moro ne era sconvolto ma era talmente preso che lasciò andare via le proprie preoccupazioni per godersi il momento a pieno.

Techno era confuso al massimo ora, al quanto ne sapeva a Dream piaceva una certa Alyssa; anche se quei due non li riconosceva come suoi amici visto che erano due sconosciuti che aveva conosciuto poco più di un ora fa.

Il tempo stava cambiando e l'aria si stava facendo, le finestre iniziarono a sbattersi contro i muri delle rispettive case.
Le ultime persone per strada si rifugiavano in casa, quando in un attimo erano da soli, ognuno da se.
Il cielo era di un rosso con sfumature nere. Nell'oscurità si vede una figura che cammina lentamente...

-George, ehy stai bene?- gli diceva Dream mentre gli schiaffeggia la guancia e controllava se aveva la febbre.

-dobbiamo andarcene- George disse frettolosamente -dobbiamo sbrigarci prima che arrivi-.

-chi?- chiedeva confuso Techno, senza ricevere risposta - George, chi?- anche sta volta silenzio ricevette solo una strana occhiata da George che sembrava ad indicare " non ora e non qui".

Iniziarono a camminare e alternando una corsetta, arrivarono in periferia.
Arrivano in un posto che sembrava quello di un film ambientato in Texas molti anni fa.

Sembrava tutto tranquillo, ma Dream aveva notato uno strano cambiamento in Techno da quando erano usciti dalla piccola cittadina. L'amico sembrava preoccupato perciò decise di provare a parlarci.
Ma non sapeva che quel discorso avrebbe cambiato tutto quanto e avrebbe incasinato la faccenda.

~spazio autrice~
grazie sempre per aver letto tutto e aver avuto la pazienza per aver aspettato un nuovo capitolo.
Grazie a tutte le persone che hanno messo la mia storia nelle proprie liste




𝒐𝒙𝒚𝒈𝒆𝒏 //𝒅𝒏𝒇Where stories live. Discover now