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Piton con un colpo di bacchetta spogliò entrambi e poi si mise a cavalcioni sopra il corvino. Si abbassò sul suo collo ed iniziò a leccarlo e a succhiargli godendosi i gemiti di piacere provenire dal più piccolo mentre con una mano era sceso a stuzzicare l'erezione del giovane. Harry inarcò la schiena verso quella mano che gli stava dando tanto sollievo ed iniziò a gemere senza alcun ritegno. La sua parte razionale era completamente scollegata e in quel momento dentro di sè sentiva solo la sua parte Omega urlare a gran voce. Annodami ti prego! Riempimi! Rendimi gravida!

Intanto Severus continuò a stuzzicare Harry mentre con l'altra mano iniziava a prepararlo aiutato dai fluidi che l'altro iniziava a buttare fuori dall'ano. Quando poi fu abbastanza pronto, si mise in posizione e lo penetrò con un unico colpo secco.

H:"Di più... ti prego"

Severus non se lo fece ripetere ed iniziò a spingere nel corpo del più piccolo mentre la stanza iniziava a riempirsi dei gemiti di piacere dei due uomini.

H:"Ann-... annodami! Ti pre-... ti prego!"

L'uomo non se lo fece ripetere anche perchè, pure lui non desiderava altro che annodare Harry. Si preparò e quando capì che era il momento, si avvicinò alle labbra del giovane corvino.

S:"Ti annodo Harry"

Sussurrò a fior di labbra per poi coinvolgerlo in un passionale e lungo bacio mentre il nodo faceva il resto. Rimasero stretti l'uno contro l'altro per una buona mezz'ora, fino a quando il nodo non iniziò a sciogliersi ed allora Piton uscì dal corpo del più piccolo e si stese accanto a lui nel letto. Lo tirò a sè dopo un incantesimo pulente, dato che entrambi erano venuti, ed iniziò a coccolarlo con dolcezza fino a quando non vide Harry addormentarsi.

....

Il calore durò una settimana in cui Piton non perse occasione di soddisfare il suo Harry in ogni sua richiesta. Quel giorno era l'ultimo giorno di calore e l'uomo lo capì dall'odore che emanava il suo Omega.

S:"Harry... ti devo parlare"

Disse con gentilezza mentre scuoteva il giovane addormentato. Quando quei due occhi color giada di incrociarono con i suoi, gli accennò un sorriso e gli accarezzò una guancia.

S:"Voglio morderti oggi. Voglio legarti a me. Sei d'accordo?"

Aveva aspettato proprio l'ultimo giorno del calore perchè così Harry era più lucido e poteva capire ciò che gli stava dicendo Piton. Infatti il professore vide il giovane sgranare gli occhi e soppesare la sua proposta per poi avvicinarsi di più al proprio Alpha e chiudere gli occhi inspirando il suo profumo.

H:"Va bene"

Piton sorrise e lo scostò leggermente da sè per mettersi nella posizione più comoda per poi morderlo. In quel momento un turbinio di emozioni li invasero. Tutte emozioni proveniente dal compagno che si facevano strada nel loro cuore. 

Harry percepì tutto il dolore ed il senso di colpa per la morte di Lily, oltre che l'affetto che Piton provava per lui. Piton invece sentì un forte senso di inadeguatezza, senso di colpa e odio verso se stesso che gli fecero subito chiudere gli occhi. Possibile che Harry stesse provando tutte quelle orribili sensazioni? Si costrinse a scrutare meglio il Legame e notò che provava anche amore per lui e ciò lo fece sorridere. Quel ragazzino ne aveva passate così tante che ci sarebbe voluto molto tempo per farlo tornare ad essere felice, ma Severus si era ripromesso di riuscirci e non avrebbe rinunciato per nulla al mondo.

.....

Dopo due giorni finalmente il calore passò ed Harry era tornato completamente in sé. Si ricordava che Severus l'aveva Legato a sé ma la cosa non gli dispiaceva affatto, anzi lo rese felice. Socchiuse appena gli occhi e si guardò attorno. Era in quella che doveva essere la camera da letto di Piton eppure lui non c'era. Che fine aveva fatto? Come mai non era qui con me? E perché io mi preoccupavo così tanto?
Mi alzai dal letto ma le sue gambe cedettero subito e cadde a terra gemendo appena per il dolore alle ginocchia. In men che non si dica, vide la porta aprirsi di scatto e di fronte a lui apparve Severus con un'espressione preoccupata.
S:"Si può sapete cosa cercavi di fare?"
H:"Volevo solo andare in bagno..." Borbottó a mo' di scusa per poi lasciarsi prendere docilmente in braccio dal suo Alpha. Una volta in bagno Severus con un colpo di bacchetta riempì la vasca d'acqua calda e profumata e ve lo adagió dentro scompigliandogli affettuosamente i capelli.
S:"Quando hai finito chiamami, hai bisogno ancora di un giorno di riposo dopo il calore "
Aggiunse semplicemente per poi tornare alla propria mansione.
Piton infatti stata correggendo dei compiti che aveva dato ad una classe del terzo anno. Ormai mancava da una settimana a lezione e per fortuna Minerva era riuscita a trovare una scusa valida per la loro assenza anche se, in realtà, non ce n'era bisogno dato che era risaputo che lui era un Alpha quindi il motivo della sua assenza era abbastanza palese. In ogni caso evitó di soffermarsi su questi pensieri e tornò al proprio lavoro fino a quando il Legame non gli trasmise un forte senso di paura. Si alzò di scatto e si diresse verso il bagno. Cosa poteva mai essere successo in così poco tempo d'aver spaventato così tanto Harry?
Arrivato in bagno aprì la porta e si trovò davanti quello che hai suoi occhi apparve come un ragazzino terrorizzato.
S:"Harry..."
Sussurrò con dolcezze avvicinandosi al giovane per poi, con un colpo di bacchetta, far sparire tutta l'acqua. Lo avvolse in un asciugamano e lo prese in braccio stringendolo al proprio letto mentre l'altro era scosso dai singhiozzi. Andò a sedersi sul divano mentre lo stringeva a sé ed applicava sul giovane un incantesimo riscaldante per non fargli prendere freddo.
S:"Va tutto bene Harry... tutto bene "
Disse cercando di lenire quell'animo tormentato. Cosa fosse successo in quel bagno per farlo stare così male proprio non riusciva a capirlo. Ci volle una mezz'oretta buona prima che Harry riuscisse a calmarsi e tornasse a dormire accoccolato al petto del proprio Alpha. Severus sospirò sentendo che anche il Legame si era calmato e si alzò dal divano riportandolo a letto per poi rimboccargli le coperte e tornare al proprio lavoro.

Il mio OmegaWhere stories live. Discover now