(Everything I Do) I Do It for You

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Quella mattina Hermione si era svegliata di buon ora. Draco era uscito presto per continuare la sua formazione da pozionista mentre lei studiava da casa. Lei voleva lavorare nell'ufficio applicazioni della magia. È vero che gli avevano già proposto una scrivania ma avrebbe accettato solo dopo qualche mese dalla nascita del bambino. Così nel frattempo ripassava nella grande biblioteca. Poi prendeva il the con Narcissa e chiacchierano un po, infine prendeva un libro e leggeva qualche pagina fino al ritorno di Draco. Pranzavano tutti insieme dei buonissimi piatti cucinati da Donny, un simpatico elfo con il cappello blu. Finito di pranzare Draco dava un bacio alle due donne e poi usciva per un'altra sezione di pozioni intensiva.
Hermione andava in giardino a fare una passeggiata certe volte veniva raggiunta da Narcissa, altre da Ginny se aveva tempo dopo essere stata accettata come capitano nelle Holyhead Harpies.
Quel dodici marzo del duemilaedue mentre Hermione, ancora per poco Granger, passeggiava fra i giardini del Manor ricchi di piante e fiori di ogni specie senti all'improvviso scorrere del liquido sulle sue gambe. Imbarazzata credette di essere una di quelle donne che durante la gravidanza soffrono di incontinenza ma una dolosa fitta al ventre la face ricredere e capì che era arrivato il momento di far nascere il suo bambino.
Fortunatamente aveva sempre la bacchetta a portata di mano e nonostante le doglie riuscì ad inviare un patronus a Draco.
«Narcissa!» cercò di urlare il più forte possibile nella speranza che la donna la sentisse anche se quella casa era gigante. Adesso che ci pensava era più un castello. Purtroppo la donna non la senti e cominciò a camminare goffamente per il sentiero.
«Hinkey! Xassy! Cristo, qualcuno mi risponda!» disse accovacciandosi contro una panchina
«padrona Hermione state bene?»
«Hinkey, Xassy! Grazie a dio mi avete sentito. Ho bisogno che corriate immediatamente a chiamare Narcissa. Sto per avere il bambino» disse stringendo i denti
«Hinkey! Il padroncino sta nasdendo! Corri a chiamare la padrona!» disse Xassy avvicinandosi ad Hermione mentre l'altro elfo spariva
«cosa posso fare per voi padrona Hermione?»
«dammi la mano Xassy» disse Hermione cercando la mano del povero elfo che era terrorizzato dal toccare la propria padrona
«padrona cosa dite! Non posso!»
«Xassy, fa male» gemette Hermione
«mi dispiace padrona» disse piangendo l'elfo. Subito dopo apparve Narcissa di fronte alla ragazza.
«Hermione! Stia bene? Per la barba di Merlino! Sta arrivando! Draco sta venendo cara, gli ho inviato un patronus» dice sorregendola per farla entrare in casa
«perché fa così male Narcissa?» domanda la ragazza piangendo
«perché stai facendo nascere una vita tesoro» le accarezza la fronte
Poi la fece sedere sul divano e le legò i capelli in una crocchia ordinata in modo da non dargli fastidio.
«devo andare dai miei genitori, loro mi accompagneranno un ospedale. Non voglio partorire in casa» dice Hermione stringendo i denti.
«certo tesoro, ora arriva Draco e andiamo subito dalla tua mamma e il tuo papà» le accarezza la schiena la donna. Dopo neanche cinque minuti Draco si presenta davanti alle donne tutto trafelato.
«Hermione! Stai bene? No! Certo che non stai bene! Adesso vieni! Ti porto dai tuoi e poi andiamo un ospedale e poi tu gridi e poi lui grida e poi nasce il bambino e poi io io» Draco inizia a tirarsi i capelli e sembra proprio che stia per impazzire.
«Draco!» la madre lo richiama ma lui si piega su se stesso quasi a diventare minuscolo
«mon cœur je t'en supplie. Calme toi. J'ai besoin de toi. Il nostro bambino sta nascendo. Come hai detto devi portarmi a casa dei miei» dice Hermione prendendogli il viso tra le mani che annuisce ripetutamente.
«giusto! Andiamo! Mamma tu fatti trovare la. Noi usiamo il camino. È più sicuro.» dice il ragazzo sorreggendo Hermione per poi avvicinarsi al camino e dire l'indirizzo mentre la donna alza gli occhi al cielo per l'agitazione del figlio. Maschi. Per poi smaterializzarsi nel giardino sul resto, coperto da occhi indiscreti, dei coniugi Granger. Bussa alla porta e subito viene aperta da Jean.
«Narcissa salve! Come stai? A casa tutto bene?» chiede sorridendole
«benissimo Jean ma il bambino sta per nascere e i ragazzi stanno vedendo qui tramite camino. Io li ho preceduti» gli spiega
«oddio! Edmond prendi la valigia e prepara la macchina! I ragazzi saranno qui a minuti!»
«sta nascendo!?» chiede l'uomo lasciando sbucare la testa dalle scale
«si!» grida Hermione uscendo dal camino insieme a Draco con uno sguardo terrorizzato
«perché le fa così male?!» chiede il ragazzo alterato
«è normale Draco. Dobbiamo arrivare in ospedale e li riusciremo anche a calmarci un po' » le spiega Jean avvicinandosi alla figlia
«mamma!» dice Hermione fra le lacrime per poi stringerla in un abbraccio
«oh bambina mia andrà tutto bene, su andiamo in auto» dice mentre aiutata da Draco accompagnava la figlia in auto
«ecco bene, ci siamo tutti!?»
«si papà vai!» gridò Hermione.
«si! Scusa bambina mia!»
«Draco»
«dis-moi ma reine »
«devi chiamare Harry! E i Weasley. Io ho- devono sapere. Io ho bisogno di loro» disse stringendo la mano del ragazzo
«certo amore mio, appena arriviamo li avverto promesso» le bacia le fronte
«grazie» sospira la ragazza
Arrivarono in ospedale dopo circa venti minuti e subito vennero aiutati da due infermiere. Portarono subito Hermione nel reparto maternità e la portarono in una sala disponibile solo a lei.
«bene il padre del bambino deve compilare quasi moduli. Per il momento potete restare tutti dentro la camera ma appena le cose si faranno serie il massimo di persone che potranno assistere saranno due.» dice poggiando i moduli sui piedi del letto «adesso so che fa male cara, ho visto nascere molti bambini e ne ho messi al mondo due quindi posso capire il tuo dolere ma ti confido che camminare allieva i crampi, anche se di poco, quindi continua così, uno di voi nel frattempo potrebbe accarezzarle la schiena, anche questo aiuta. Per i documenti invece ci servirebbero al più presto» accarezzò la schiena ad Hermione, lasciò un'occhiata a Draco e poi uscì dalla stanza. Draco corse verso i fogli posti sul letto e inizio a completarli come meglio poteva. Poi si fece aiutare dal padre della ragazza per le cose per lui incompressibili.
Dopo circa sei ore di travaglio ormai Hermione era già dilatata di sette centimetri. Questo vuol dire che tra circa quattro/cinque ore il bambino sarebbe stato tra le braccia dei neogenitori.
La famiglia Weasley ed Harry Potter erano venuti subito dopo aver ricevuto il patronus ed erano tutti in sala d'aspetto tranne Harry, Ginny e la Signora Weasley. Il signor Granger aveva raggiunto il signor Weasley sulle scomode sedie dopo circa tre ore e solo allora si era reso conto di indossare ancora le ciabatte rosa, pelose della moglie.
«Draco voglio l'epiduraleeee» dice piangendo Hermione seduta su una gigantesca palla da yoga rosa. Anche Harry era seduto su una e rimbalzava da una aparte all'altra della stanza.
«amore avevi deciso che avresti partorito al naturale, adesso è troppo tardi per cambiare idea» dice calmo Draco passando gli una mano fra i capelli
«ma fa male» pinagnicola
«lo s-»
«non osare dire che sai quello chi provo in questo momento Malfoy! Non sai un bel niente! Non avrò mai più un'altro bambino. Sappi che sarà l'ultimo. Mai più!» grida Hermione nervosa facendo ridacchiare i presenti.
«Ginny ricordiamoci sempre di usare dei contraccettivi» dice ridendo
«stia zitto Potter!» urla Hermione.
«bene credo sia ora di controllare la paziente» dice l'orstretica che era già entrata diverse volte nella stanza della ragazza.
Draco aiuta Hermione a stendersi sul letto e poi la signora anziana ma con un fisico ancora asciutto si avvicina alla paziente.
«prima controlliamo i bambini» tutti si guardarono straniti. «bene adesso vediamo quanto sei dilatata» continua
«io mi giro Herm, sono tuo fratello e ti starò accanto ma alla fine di questa esperienza vorrei essere ancora incosciente di ciò che succede la sotto in questo momento» dice Harry saltando su quella palla girandosi in modo alquanto buffo
«Potter! Un'altra parola sulla mia situazione e quando sarai tremante di paura perché tuo figlio sta per nascere ti abbandonerò a te stesso» gli sbraita contro Hermione.
L'orstretica ride «bene, un'oretta e i gemelli saranno liberi» dice sorridendo
«scusi, ha detto gemelli?» chiede confuso Draco.
«certo! Gemelli, perché?»
«cosa vuol dire gemelli! Sono andata da due ginecologi e nessuno, nessuno ci ha informato di gemelli!» sbraita Hermione.
«oh, mi dispiace signori Malfoy ma aspettate una coppia di gemelli, un maschietto e una femminuccia»
«cosa ne usciranno due?!» esclama Harry facendo strabbucchiare gli occhi ad Hermione.
«due bambini passeranno per la mia vagina!?» grida Hermione mentre Draco si trova ancora in uno strano stato di trans «non c'è la farò mai!» scoppia a piangere la ragazza
«Harry, avvisa di là della novità e -» Harry che già si era alzato e pronto a lasciare la stanza viene bloccato dall'utlo di Hermione.
«no! Harry no!» poi riscoppia a piangere mentre viene cullata dal fidanzato che si trova dietro la schiena della ragazza. Harry si avvicina e prende la mano della ragazza. «non ti lascio sola Herm, tranquilla, mi hai supportato prima e durante una guerra, non ti lascio per la nascita di mio nipote» dice dandogli un bacio sulla fronte sudata
«bene allora va tu Ginny, di a tuo padre e il signor Granger che devono urgentemente andare a comprare tutine per bimbe e un ovetto, con passeggino.  C'è bisogno anche di prendere altri pannolini e biberon e -» la signora Weasley venne fermata dalla figlia «mamma penso sia meglio che andiamo insieme a loro, non credo che riuscirebbero a tenere tutto in mente dato che già io ho perso il filo del discorso» dice Ginny
«giusto. È meglio che vada anche io , così non dimentichiamo niente. Bene Hermione se non arrivassi in tempo, so che puoi farcela. Tornerò presto con le cose per la tua bambina.»
«grazie mille Molly» dice ancora tra le lacrime
«andra tutto bene Herm vedrai. E per quando tornerò sarò zia di ben due nipotini» dice Ginny prima di lasciare la stanza
Dopo circa mezz'ora l'orstsica si ripresentò, controllò la situazione e poi dichiarò. «penso che sia arrivato il momento, uno di voi deve uscire»
«cosa?! Adesso?» scatta Hermione
«si signora Malfoy»
«non possono restare tutti e tre?» supplica Hermione. Harry guarda con speranza l'orstretica. Sa che nel caso che non dovesse accettare dovrebbe uscire lui ma ciò nonostante non vuole lasciare la sorella.
«mi dispiace» la guarda addolorata mentre Hermione piange
«Hermione guardami.» dice duro Harry «devi calmarti, tutta questa ansia e angoscia non fa bene ai bambini. Devi essere forte perche Draco sembra che tra poco avrà un arresto cardiaco e non devi preoccuparti per me. Io staro proprio fuori alla porta e ascolterò tutto ciò che avverrà in questa stanza e anche io ascoltero i primi vagiti dei tuoi bambini. Quindi prendi un bel respiro e fa nascere i miei nipotini» dice serio per poi stamparle una bacio sulla fronte quando lei annuisce.
Come promesso Harry ha aspetta fuori alla porta e ha sentito il primo vagito di tutti e tue bambini, senza contare delle strazianti urla della ragazza.
Quel giorno nacquero Alkes Regulus e Adhara Harriet Malfoy.

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