" Mer.. Mer, sei tu? Ti preg-"
Smisi di parlare quando sentii la voce.
Non era Meredith, era Liam.

" Ehi, che succede? Perché piangi? "

" Io.. io.. Meredith.. "

" Cos'ha fatto? Che è successo Marie? " La preoccupazione nella sua voce era più che evidente.

" Se n' è andata Liam.. è andata via.. "

Dall' altra parte della cornetta non ci fu nessuna risposta. Solo un sospiro. " Mi dispiace piccola, adesso arrivo. "

Attaccai il telefono e annegai nella disperazione.

" Terra chiama Marie. " La mano di Liam sventolava davanti alla mia faccia.

" Scusami.. stavo.. stavo pensando. "

" L'ho notato. A cosa pensavi? "

" A.. a quando è andata via.. " Mi guardò e uno sguardo di compassione si impadronì del suo volto.

" Piccola, devi smetterla di pensare a lei. Ti ho sempre detto che la scelta è stata sua. Tu non hai nessuna colpa in tutto questo, non avresti potuto fare altro."

" Lo so.. ma io.. io-" Fui interrotta da un telefono che squillò. Era quello di Liam.

Si alzò e prese il telefono che era vicino alla cucina.

" È Niall. " Disse con una faccia strana. Cosa diavolo voleva ora? Non chiamava da settimane.

" Rispondi, vedi cos'ha da dire." Si avvicinò a me e rispose mettendo il vivavoce.

" Pronto Niall? "

" Si, sono io. Ho bisogno di parlarvi. "

" Sei in vivavoce, parla pure." Lo sentimmo sospirare per poi iniziare a parlare.

" Si tratta di Meredith. " Quasi caddi dalla sedia alla pronuncia di quel nome. Cosa centrava lei ora?

" Cosa sai? " Chiese Liam non togliendo lo sguardo da me.

" Beh.. lei, lei.. l'ho incontrata."

" Cosa? " Chiesi io. E nello stesso momento Liam disse " Dove? "

" Un paio di giorni fa, l'ho vista in un hotel vicino al centro di Londra. Non mi sarei mai aspettato di vederla lì.. eppure. "

" Cosa ti ha detto? Come sta? Sta bene? Come l'hai vista?" Mio dio.. ero così.. agitata.

" Amore calma, adesso ci dirà tutto."

" Sta bene, cioè.. almeno è così che lei dice. Ma è conciata davvero male. È dimagrita tantissimo, ha il viso pallido e la sua voce è quasi sempre un sussurro. Ha cercato di mandarmi via ma non ce l'ha fatta. Le ho parlato, anche se con la forza. "

" E cosa ti ha detto? " Chiese questa volta Liam.

" Nulla, che la decisione di andarsene è stata per dimenticarsi di lui, Harry intendo, e che stava bene così come stava. Ma non sta affatto bene."

" Adesso dov'è? " Chiesi io, con la voce che sembrava essere un sussurro o poco meno.

" Sempre lì. Non so cos'ha intenzione di fare. Questa mattina ho deciso di incontrarla e a quanto pare ha un lavoro in un negozio dove ci lavora anche una mia amica. Le ho parlato e le ho detto qualcosa su di te, Marie."

Rimasi in silenzio, Liam mi guardò cercando di rassicurarmi con lo sguardo e poggiando una mano sulla mia spalla. Ma tutto quello fu vano.

" Le ho detto che si era comportata male con te e che meritavi delle spiegazioni nonostante quel biglietto che ti ha lasciato. "

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