Saved 2. || Harry Styles.

Capitolo 8.

" Mi piace un sacco. Sono felicissima."

" Ed io sono altrettanto felice che ti piaccia."

Continuai a guardare la mia collana e a farla muovere lungo il mio collo.

" Adesso devo proprio andare, Louis mi aspetta al nostro appartamento. Ti passo a prendere domani mattina. "

" Certo. Cercherò di convincere anche Meredith a farla venire, almeno non sta rintanata in camera come sempre."

" Già. Dovrebbe proprio uscire, anche se conoscendo com'è fatta non sarà facile. "

" Mi fa così male vederla in quello stato. Vorrei fare qualcosa per lei ma non riesco.. " Mi si inumidirono gli occhi.

" Ehi.. tu stai facendo di tutto per lei. Sei perfetta, non devi preoccuparti. Okay? " Mi fissò sorridendomi. E solo guardandolo un po' della mia tristezza si era dissolta.

" Adesso vai, dato che è tardi. "

" Okay. A domani. " Gli diedi un bacio per poi fiondarmi nel campus.
Arrivai al mio piano e dopo aver aperto la porta me la chiusi alle spalle.

" Meredith devo farti vedere una cos-" Mi bloccai non appena notai che stavo parlando da sola. In camera non c'era nessuno.

" Mer? Dove sei? In bagno? " Andai in bagno ma non c'era nessuno. Mi preoccupai non sapendo dove fosse. Quando tornai in camera vidi che nell' armadio mancavano tutte le sue robe, i suoi vestiti.. e sulle piccole mensole non c'erano più i suoi libri, solo i miei..

Una lacrima scese lungo il mio viso.
No, non poteva essersene andata, no..
Mi avvicinai al suo letto e vidi che sul piccolo comodino c'era un foglietto.

<< Cara Marie.. so che adesso mi odierai a morte per le prossime parole che leggerai, ma ho dovuto fare questa scelta. Non potevo più stare qui, in questo campus, in questa stanza, circondata da persone che non fanno che ricordarmi lui. Ho resistito fin troppo, ho cercato di andare avanti, di dimenticarmi di lui.. proprio come mi aveva suggerito, ma non ce la facevo. Ho capito che non sono mai riuscita ad andare avanti in questo lungo periodo perché intorno a me ho cose, luoghi e persone che non fanno altro che ricordarmi di lui. Ti voglio bene, e questo lo sai, non smetterò mai di ripeterlo. Sei stata la mia migliore amica sin da sempre, e te ne sono grata per questo. Mi dispiace davvero tanto, ma ho dovuto. Ho dovuto lasciare questo posto. Ti prego.. ti prego con tutto il cuore di non tentare di cercarmi, di contattarti perché a quest'ora già sarò in un posto lontano, lontano da tutti, ma soprattutto lontano da te.
Spero che tu possa vivere una vita felice e spensierata, una vita piena di amore con Liam, una vita che avrei tanto voluto avere io.
Ti voglio un' infinità di bene, non dimenticarlo.
Tua, Mer. >

Caddi in ginocchio davanti al suo letto, la lettera mi cadde dalle mani e automaticamente mi portai le mani sul volto, singhiozzando come non mai.

Presi il telefono e composi il suo numero. Partì subito la segreteria. Decisi di lasciare un messaggio, anche se sapevo sarebbe stato inutile.

" Ti prego no. . Non puoi essertene andata, io ho ancora bisogno di te, ho bisogno della mia migliore amica. Non puoi avermi abbandonata. Non lasciarmi, ti prego.. "
Continuai a singhiozzare lasciando la segreteria aperta."
" Ti prego.. torna da me. "
Feci cadere il telefono dalle mie mani, e lasciai libero spazio alle lacrime, lacrime che non cessarono mai.

Ad un tratto, dopo quelli che sembravano ore sentii il telefono squillare. Risposi subito, non leggendo chi fosse ma sperando solo in un' opzione.