LA VERITÀ'

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Il sole sorge spendente su quella bellissima città, l'aria è fredda e le nuvole vengono scaraventate dal vento sopraggiungendo i raggi del sole sulla terra, i ragazzi si preparano senza spade, senza armature e senza bacchette magiche, solo con il loro corpo e la magia che scorre nelle loro vene. Sempre nella famosa New Orleans si trovano i genitori di Max.

"Che bella casa". Esclama Alec con enfasi.

"Già, è veramente una bella casa a tre piani, bianca con un terrazzo enorme sorretto da delle colonne di stile corinzio" – "Ne ho visto tante di case ma questa è diversa, è troppo silenziosa, quasi abbandonata, ma ci sono delle persone all'interno" – "chissà se...". Magnus si ferma a parlare si avvicina ma viene rimbalzato all'indietro da una grande barriera che si rivela, appena lo stregone la sfiora.

"Magnus". Urla Alec avvicinandosi per soccorrerlo.

"Cos'è questa barriera?". Chiede Isi.

"Max tu sai qualcosa?". Ribatte Clary.

Max pian piano avanza attirato dalla barriera per toccarla, che per qualche motivo inspiegabile si disattiva appena la tocca, le onde che emette essa ribalzano chiudendosi in un piccolo punto, può essere per la sua natura da lupo guardiano? Solo entrando potremmo scoprirlo. Max allora incita ai ragazzi di oltrepassare la barriera, ma qualcosa non va i ragazzi non lo sento e non lo vedono più.

"È scomparso". Esclama Isi sorpresa.

"MAX". urlano i fratelli Martin, ma di lui solo chi sta dall'altro lato sa qualcosa.

La barriera è ricomparsa lasciando Max solo, in quella grande casa, più si avvicina più le voci si sentivano, due persone, due voci diverse, un uomo e una donna che discutevano su quale canale vedere, Max subito riconosce quelle voci, gli parte un gran sospiro di sollievo, sapendo che i suoi genitori stiano bene e al sicuro. Così si dirige verso la casa, bussa il campanello e sente che i passi della madre si avvicinano alla porta e il rumore della maniglia che si gira per aprirla. Ma aperta la porta trova una spiacevole sorpresa un'altra persona, che nonostante avesse lo stesso aspetto della madre, c'era un'anima diversa nel corpo.

"Mamma?". Disse il ragazzo confuso. "com'è possibile che tu... sia viva, sono passati così tanti anni, com'è possibile che sei così giovane".

"È possibile figlio mio". Esclama la sconosciuta, avvicinandosi lentamente. Max indietreggia sente che qualcosa non va e dopo nemmeno un secondo vede il corpo della madre trasformarsi in un lupo guardiano come lui. Più il ragazzo indietreggia più il lupo avanzava ringhiando, la bava gli usciva dal muso, gli occhi brillavano, e Max arriva al limite ed è costretto a trasformarsi. Con un tuffo enormi e si scaraventa addosso agli impostori che si spacciavano per i suoi genitori. Quel lupo guardano però non si mosse di un centimetro, stava lì, fermo, che guardava la sua trasformazione, i suoi occhi blu e rossi scintillavano, i suoi denti diventavano più lunghi e appuntiti e la rabbia che gli saliva era troppa, per calmarla. Subito attacca il lupo che in un attimo invece di uno, ne arrivano cinque intorno a lui, era circondato da lupi mannari che uno ad uno Max gli squarciava il collo, il cielo diventa pian piano nuvoloso, fino ad arrivare un forte temporale. Sono rimasti lui e il capo branco lupo guardiano, la pioggia che cade bruscamente sui loro corpi, e i tuoni andavano a tempo alle ringhiate che si sentivano tra di loro, i due girano attorno a se stessi guardandosi le spalle, aspettando che uno dei due attaccasse, ma il primo non fu questa volta, Max, il lupo è sopra di lui, gli ruggiva sul muso aspettando un suo attacco, il ragazzo travolto dalle ferite precedenti e dal sentimento di tristezza e rabbia che covava per la morte dei genitori, la prima cosa che fece è trasformare tutte quelle emozioni devastanti nella rabbia, così facendo riesce a reagire e a controbattere il lupo, i due finiscono per scagliarsi all'ultimo sangue e Max riesce finalmente a sconfiggerlo. Le ultime parole del lupo furono: "Mi hai sconfitto, solo perché te l'ho permesso, quella rabbia che covi dentro di te, non l'hai usata tutta come potevi, fa tutto ciò che ti senti con l'estinto e vincerai". Così il grande lupo sparì, con lui anche la casa, la barriera e Max. I ragazzi trovano uno dei bracciali di Max, ma anche facendo la collocazione, non lo trovano.

"Ora che Max è scomparso di nuovo, noi dobbiamo comunque portare il piano al termine". Esclama Alex, rivolgendosi al fratello.

"Certo sorellina, sono suoi ordini, ma lui ora non c'è, i gemelli Black sono forti e sanno combattere, non serve la nostra protezione". Felix viene interrotto da Isi che esclama: "Visto che avete visto che non ci servono dei Baby sitter, potete anche andare".

"Oppure entrate nel gruppo, come nostri amici". Si intromette Magnus.

I due fratelli si guardano, straniti dalla proposta dello stregone.

"Va bene, accettiamo". Esclamano contemporaneamente.

Alec e Isi non sanno cosa dire, ma con un po' di esitazione accettano.

Appena ritornano a New York, Raphael trova una lettera con su scritto una proposta di lavoro così, Dilan e Clary preparano le valigie e partono con lui. Gli altri invece fannoritorno alle proprie case.  


il classico sposo in fugaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora