𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨𝐯𝐞.

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Cassandra POV
Rincorsi Cedric con il cuore in gola, non riuscivo a pensare a qualcosa di positivo, nuovamente la mia vita stava tornando ad essere una merda. Dovevo assolutamente parlare con lui e riuscire a spigargli tutto.

«Cedric, Cedric!» Urlai correndo, camminava a passo spedito e quando lo raggiunsi lo tirai dalla toga facendolo voltare.

«Cosa vuoi?» Urlò, vidi nei suoi occhi la delusione e quasi tornai a piangere.

«Parliamone, ti prego.» Lo pregai inumidendomi le labbra, mi sembrava di star mangiando della sabbia per quanto fosse secca la mia bocca. «Devi ascoltarmi.»

«Troppo tardi, corri a fare qualsiasi cosa tu stessi facendo con quel pezzo di merda.» Si stava per voltare ma lo bloccai.

«Mi devi ascoltare e soprattutto devi calmarti.» Dissi con voce calma, sbuffò dal naso e mise le mani sui fianchi.

«Ti darò cinque minuti, dopodichè me ne vado.»

Non sapevo cosa dire per migliorare la situazione, non sapevo se a parte quei due ragazzi e Ced, lo sapesse qualcun'altro.

«Io-io volevo dirtelo ma tu non c'eri, non ci parlavamo da giorni e mi sono ritrovata in questa situazione da sola.» Parlai velocemente. «Lui...lui mi piace e volevo raccontarti tutto, credimi.»

«Lui ti piace?» Ripeté ridacchiando. «Draco Malfoy, l'essere più odiato dell'intera scuola, quello che disprezza i mezzosangue, come te, ti piace?» Abbassò leggermente la testa e aggrottò le sopracciglia guardandomi. Non risposi, sapevo come la pensasse su Draco ma lui non lo conosceva come lo conoscevo io. «Maledizione!» Si passò le mani sul viso, sentivo le lacrime pizzicarmi gli occhi, guardarlo in quello stato mi faceva male.

«Cedric...» Lo chiamai singhiozzando. «Non abbandonarmi anche tu.» Sussurrai guardandolo, la testa cominciò a pulsarmi e la vista diventò offuscata. «Sono innamorata di lui.» Finii, Cedric mi guardò e scosse la testa.

«La Cassandra che conosco io non l'avrebbe neanche degnato di uno sguardo.» Parlò con voce piatta, deglutii e ripensai alle ultime settimane ed al fatto che lui non ci fosse stato per me.

«Forse hai passato troppo tempo con Cho e non ricordi come sono fatta.» Sbottai assottigliando gli occhi verso di lui.

«Ancora con questa storia?» Sbuffò alzando gli occhi al cielo. «Almeno io non sto con Malfoy, quello è un viscido bastardo.»

«Continuo con questa storia perché mi hai ferita. Hai preferito lei a me, mi hai lasciata da sola, completamente. E adesso, vieni da me e insulti le mie scelte di vita? Tu hai idea di cosa ho dovuto sopportare ultimamente?» Mi avvicinai di più a lui, le lacrime si erano seccate e la rabbia che mi scorreva prese a parlare per me. «Lo sai che ho rivisto mio padre? E sai chi mi è stato accanto? Il viscido bastardo, non tu, non il mio migliore amico. Eri troppo impegnato a scoparti quella stronza per essere, almeno per un minuto, presente nella mia merdosa vita.» Urlai gesticolando, Cedric rimase zitto con un'espressione severa sul viso. «Draco ha commesso degli sbagli ma tu non crederti migliore, perché non lo sei!» Mormorai guardandolo negli occhi.

«Mi dispiace per averti detto che mi fai schifo ma non rispetto questa tua scelta, non posso esserti amico se c'è lui di mezzo.» Disse guardando il muro alle mie spalle, sentii il mio cuore cadere nel vuoto. Mi stava facendo capire che avrei dovuto scegliere?

«Che cosa vuoi dire?» I miei occhi bruciavano mentre lo guardavo.

«Che non sarò più tuo amico se Malfoy sarà il tuo ragazzo o roba del genere.» Notai che serrò la mascella. Feci un passo indietro come se fossi stata colpita in pieno petto, avrei preferito essere di nuovo sottoposta alla Maledizione Cruciatus piuttosto che sentire quelle parole uscire dalla sua bocca.

Heart Of Glass; Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora