Lily Black - Loneliness

Capitolo 21 - Lily?

Canzoni consigliate per questo capitolo:

(Natural-Imagine Dragons; Train Wreck-James Arthur; Water Fountain; Waves-Dean Lewis)

Scattai in piedi anche io.
Non potevo permettere a Draco di fare un'altra rissa e di mettersi nuovamente nei casini per colpa mia...anche se pensandoci bene non riuscivo a capire che colpa avessi io.

C'era il tavolo che li divideva. Erano uno di fronte l'altro, in piedi e si fissavano con sguardi minacciosi, ma Sebastian aveva una strana espressione sul viso. Stava sorridendo...ma era un sorriso strano, quasi malvagio.

"Ragazzi, sedetevi subito!" Dissi con voce calma per cercare di tranquillizzarli.

Non funzionò, allora mi limitai a mettere una mano sulla spalla di Sebastian che era accanto a me, e lo spinsi a mettersi seduto. Si sedette lentamente, e Draco fece lo stesso in silenzio, ma senza mai perderlo di vista.

"Ma cosa vi è preso? Non vi siete mai visti in vita vostra e già volete uccidervi?" Si intromise Pansy

"NO. io non l'ho mai visto a sto qua. Ma sarei proprio curioso di sapere perchè invece lui conosce te LIly..." Rispose Draco con un tono infastidito.

Io lo guardai e per attirare la sua attenzione su di me gli diedi un piccolo calcio sullo stinco da sotto il tavolo. Lui fece un piccolo gemito di dolore, poi finalmente posò gli occhi su di me e io parlai:

"L'ho conosciuto stamattina. Era nella nostra sala comune molto presto e ci siamo presentati. Tutto quì...Finiscila di fare così Draco, ne abbiamo già parlato."

"E lui chi è? Il tuo fidanzatino?" Replicò subito Sebastian riaccendendo il discorso.

Io lo fulminai subito con lo sguardo e Draco non perse tempo nel rispondergli:

"Senti ma che cazzo vuoi da lei? Perchè non te ne vai con i novellini del primo anno? Ti troverai più a tuo agio tra loro, tutte mezze calzette proprio come te."

Il volto di Sebastian cambiò all'istante.
Divenne serio e freddo, ma non disse nulla.

Per qualche minuto nella nostra parte di tavolo ci fu un grande silenzio, l'aria era pesante e nessuno osava parlare.

Iniziammo a consumare la cena nel silenzio più totale per la prima volta da cui io ho memoria, ma non mi sentivo per niente a mio agio. Draco e Sebastian non facevano altro che fissarsi tra di loro e guardarmi. Stava diventando insopportabile, così mi sbrigai a mangiare.
Mi alzai prima di tutti e me ne andai.

Mentre tornavo verso la mia camera camminando lentamente e da sola nei grandi corridoi, la mia mente iniziò a viaggiare pensando alla giornata che avevo appena vissuto...

La mattinata era stata molto strana per l'incontro di Sebastian ancora non smistato nella sua casa, ma poi stava andando tutto così bene a Grimmauld Place con gli altri...e Fred.
Solo che poi tutto era andato peggiorando.
Prima severus, poi Draco e l'altro idiota che vogliono uccidersi...mi chiedo perchè non può andarmi bene una giornata, non mi sembra di chiedere molto, vorrei solo vivere un giorno normale e in serenità come tutte le ragazze della mia età.

Sarò sincera...Sono a pezzi per come mi ha trattata Sev.
Io non riesco proprio a capire cosa possa avergli fatto di male, non mi capacito del perchè ce l'abbia con me. Cerco di tornare indietro nella mia mente per capire, ma non credo di aver fatto nulla in particolare per averlo fatto stare così.

Era così arrabbiato, deluso...era davvero triste, e io non posso perdonarmi il fatto di averlo fatto sentire così, lui c'è sempre stato per me quando stavo male. Voglio fare lo stesso, se lo merita.