Capitolo 19 - Sensazioni

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Canzoni consigliate per questo capitolo:

(Freak-Surf Curse; To Build A Home Slowed&Reverb-The Cinematic Orchestra; Another Love; Experiece-LudovicoEinaudi)



"Lily...ma che piacere vederti" Mi dice Fred con un sorrisetto fin troppo malizioso.

"Oddio Fred! Ma che ci fai qua?" Rispondo praticamente urlando e con una voglia sfrenata di mettere la testa sotto terra.

"Io cosa ci faccio qui? Non so se te nei accorta ma è camera mia e di George. Ci sono le nostre iniziali fuori, la usiamo noi quando veniamo qui...piuttosto TU COSA CI FAI QUI?"

Effettivamente pensandoci, avevo visto qualcosa attaccato alla porta, ma non gli avveo dato molta importanza, ero troppo presa a non farmi vedere praticamente nuda da nessuno...ma è evidente che non ha funzionato.

"Oh...beh scusa" Gli dico abbassando il tono e guardando a terra. Poi alzo velocemente lo sguardo e noto che ho letteralmente i suoi occhi addosso. La cosa a dire la verità più che darmi fastidio mi faceva sentire molto in imbarazzo, quindi decido di fare qualcosa per distogliere l'attenzione:

"FRED SMETTILA DI FISSARMIIII!"

"SCUSA SCUSA!!! Ma non me lo aspettavo. Di solito le mie punizioni non sono così belle" Mi dice lui prima strillando e poi trasformando il suo tono in uno più pacato e quasi flirtante.
Questo non aiuta e sento la mia faccia iniziare a ribollire. Sono sicura di essere diventata bordeaux.

"Si ma almeno rispondimi...che ci fai qui? E per di più mezza nuda? Voglio dire...non che mi dispiaccia, ma almeno potevi prima invitarmi a cena eh. Non esistono più le buone maniere di una volta!" Dice lui soffocandosi in una risata.

Io non riesco a trattenermi e inizio a ridere come una stupida mentre lui si è praticamente sbragato sul letto a contorcersi dalle risate.

Mi avvicino al suo letto per prendere un cuscino alla testa del letto e inizio a prenderlo a cuscinate in faccia ridendo e strillando:

"SEI PROPRIO UN'IDIOTA WEASLEY AHAHAHAHAH!"

Lui ancora sdraiato sul letto, si toglie il cuscino dalla faccia e lo prende con foga per tirarlo addosso a me. Appena me ne accorgo cerco di fare un passo indietro per scappare ma lui è più veloce, e in un secondo mi prende per il polso buttandomi sul letto a pancia in su.
Lui continua a ridere con uno strano ghigno in faccia e inizia a prendermi ripetutamente a cuscinate, ma io non posso difendermi perchè con una mano devo tenere l'asciugamano chiuso.

"SMETTILA TI PREGOO" Continuo a gridare con tutta la mia voce fregandomene altamente di essere sentita da qualcuno, ma in un attimo mi ritrovo lui praticamente sopra di me che mi chiude la bocca con una mano mentre con l'altra tiene ancora il cuscino.

"SHHHH non gridare! Se ci sentono mi uccideranno...altro che 2 settimane di punizione, questi mi fanno secco."

Il suo tono e il suo viso sono diventati seri tutto d'un tratto, ma appena ha finito di parlare si blocca completamente. Mi guarda e inizia a sorridere sbuffando un po'.

Io gli rispondo sorridendo, ma ho ancora la sua mano sulla bocca.
Nel sorridere lui si accorge che ho smesso di gridare e allenta la presa, ma senza togliere del tutto la mano. L'allontana lentamente ed entrambi ci guardiamo intensamente negli occhi senza più sorridere.

La cosa si stava facendo al quanto strana.
L'aria stava diventando quasi pesante come anche i nostri respiri.
Iniziava a fare caldo e l'imbarazzo era ormai palpabile.

Lily Black - LonelinessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora