2 Fabio

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La campanella suonò e io uscii quando sentii qualcuno gridare, mi girai e il ragazzo perfetto stava correndo verso di me:"ehi tu!!!"
"Io?"
"Si, è tuo?" Mi porse un libro, lo dovevo aver dimenticato sul banco.
"Si grazie" lo presi e mi girai.
Me ne pentii subito: avrei potuto iniziare una conversazione!
Mi sentii tanto stupida.

"Dopo vieni al parco? " chiesi poggiando il vassoio sul tavolo.
"Certo!" Jon si sedette di fronte a me e Kim in parte.
"Perfetto!" Disse lei.
"Posso? " Jon guardò il ragazzo in piedi ridendo e annuì. Rimasi stupita quando vidi che era il ragazzo dell'aula di storia.
"Ciao! Io sono Kim! " Kim gli porse la mano mangiando una patatina.
"Io Jonah!"
"E io Mackenzie. Tu?"
"Will" era un nome stupendo pronunciato dalle sue labbra.
"Guarda chi arriva a darti il benvenuto..." disse Kim in tono sarcastico indicando un gruppo di ragazzi con la divisa della squadra di calcio della scuola.
Riconobbi subito il ciuffo nero di Fabio, il mio ex fidanzato, almeno per me ci siamo lasciati quando l'ho trovato a letto con la capitana delle cheerleader.
"Oddio no... non dirmi che ora viene qua quel bastardo!" Jon si girò a guardarlo.
"Chi?" Chiese Will, senza ottenere risposta, perchè tutti eravamo concentrati a non guardare Fabio.
Mi nascosi dietro la bottiglia,ma lui mi vide e venne da me.
"Ehi piccola!" Mi diede un bacio sua guancia, ma io mi spostai.
"Smettila, Fabio, ci siamo lasciati 3 mesi fa! Basta!"
"So che tu mi ami ancora..." disse lui massangiandomi le spalle, come faceva quando voleva far vedere che ero sua.
"Uno: non provo più nulla per te.
Due: non toccarmi.
Tre: vattene e smettila di rompere."
"Va bene, ma poi ne parliamo."
"Contaci!" Dissi io mentre se ne andava sbuffando.
Non potevo andare avanti così per 9 mesi!!
"Ma stai con quello?" Chiese Will.
"Stavano, ma ora non più." Spiegò Kim.
Spinsi via il vassoio:"quel bastardo mi ha fatto passare la fame..." mi alzai e andai a portarlo via.
Quando tornai, Kim stava parlando con Will della scuola e mentre Jon li guardava.
"Dopo a che ora ci troviamo?" Mi chiese Jon.
"Come al solito credo..."
"Viene anche...?" Indicò con la testa Will.
Alzai le spalle e guardai Kim che aveva smesso di parlare.
"Will, hai da fare dopo?" Chiesi bevendo l'ultimo sorso di acqua dalla bottiglia.
"No... perchè?" Disse lui addentando il panino.
"Ti va di venire con noi al parco?"
"Certo, ma non so dove sia... sono arrivato qua nemmeno due settomane fa... so a malapena tornare a casa."
"Dove abiti?"
"Via Crispi 153a."
"Abiti poco lontano da me, vieniamo noi a prenderti. Tu fatti trovare fuori di casa." La campanella suonò e entrai nell'aula di scienze con Jon.
"Oggi non è la tua giornata... guarda..." disse lui mentre io prendevo i libri dalla borsa, quando vidi Fabio entrare nell'aula, ridendo. Jon si sedette di colpo nel posto vicino a me e mise i miei e i suoi libri sull'altro banco per non farlo sedere.
Feci finta di nulla, ma lui si sedette dietro a me:"ehi bellezza, come te la passi?"
"Grazie per il complimento" si girò Jon ridendo.
Fabio sbuffò e mi picchiettò la spalla:"dopo parliamo. Io e te. Senza sti rompicazzi dei tuoi amici."
"Rompicazzi sarai tu. E comunque no. Noi due non abbiamo nulla da dirci. Cerca un posto tra la merda che ti ritrovi al posto del cervello e mettici le parole:tra me e Mackenzie é tutto finito. Lei mi odia. E io sono un coglione." Sorrisi acidamente e mi girai.
Jon mi guardava sbalordito. Aprii il libro di scienze e con la coda dell'occhio vidi Jon che faceva lo stesso a bocca aperta.

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