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"Harry. Harry! Torna qui. Ho detto - scusa, mi scusi, scusa - Harry! Che diavolo credi di fare? Torna qui!"

Harry ignora Zayn mentre si fa strada verso l'uscita, mentre un piccolo applauso per Louis viene portato via in barella viene rapidamente sommerso da fischi e sibili. Si precipita giù per le scale, oltrepassa alcuni dei ritardatari che stanno ancora tornando con le loro pinte a metà tempo, esce attraverso le doppie porte ed entra nel terreno dello stadio. C'è un'ambulanza non lontano alla sua sinistra, le sirene silenziose ma le luci lampeggiano minacciosamente, e sta per correre verso di essa quando un paio di mani gli afferrano il bicipite e lo trascinano indietro.

"Hai perso la testa?" Zayn praticamente urla. Zayn non alza mai la voce. Oh cavolo. "Cosa diavolo ti è preso? Cosa hai intenzione di fare? Correre nello spogliatoio del Liverpool come uno stalker demente per vedere se il tuo amico Louis sta bene?"

"Assolutamente no!" dice Harry, aggiungendo mentalmente stavo solo per aspettare vicino all'ambulanza finché non l'avessero portato fuori, ovviamente!

"Sei pazzo?" dice di nuovo Zayn, un po' più calmo. "Ora non possiamo nemmeno tornare indietro, accidenti!"

Harry cerca di non mettere il broncio, ma fallisce. "Non mi interessa."

"Certo che ti interessa cazzo, bugiardo."

"Beh, non ho scelta ora, vero? Andiamo - andiamo al pub o qualcosa del genere. Lascia perdere." Harry continua a lanciare sguardi furtivi verso l'ingresso del giocatore, e Zayn gli schiocca le dita in faccia.

"Ascolta, Harry, se ci tieni così tanto a lui, allora perché non..."

"Zitto, lascia perdere, Dio, sei terribile quanto Liam!"

"Se Liam fosse qui, ti garantisco che non ti avrebbe mai lasciato scappare dall'Old Trafford come un toro con un attizzatoio bollente nel culo. Perché accadono sempre cose brutte quando uno di noi non è qui? Liam e il microonde, tu e il caso di follia improvvisa..."

"Non sono, tra virgolette, pazzo-"

"Beh, non sei mai stato fottutamente così prima di incontrare Louis, come lo spieghi?" Si urlano a vicenda nel campo vuoto dello stadio, mentre dietro di loro applausi e fischi periodici scandiscono le loro parole. "Non eri così all'università, se ti piaceva un ragazzo lo dicevi sempre-"

"-sì, e guarda dove questo mi ha portato, quattro fidanzati seri e quattro cuori spezzati dopo? Fantastico, non è vero?"

Zayn sospira, poi Harry riprende un po' di respiro e c'è un momento di silenzio, durante il quale c'è un applauso assordante dallo stadio e l'annunciatore suona: Gol per il Manchester United, numero 10, Waaaaaayne Rooney!

"Fantastico," dice Zayn piatto. Harry non si prende nemmeno la briga di fingere. "Ci siamo persi il gol."

"Sarà su Match of the Day," dice Harry, anche se Zayn gli lancia un'occhiata da non ci provare nemmeno.

"Non posso credere di essere amico di un maniaco."

"Non sono un maniaco."

"Stiamo o non stiamo per sorvegliare l'ambulanza finché non esce?"

Harry alza gli occhi al cielo. "Sì, è proprio così."

"Giusto. Bene, allora." A Zayn sembra mancare il sarcasmo, incrociando le braccia e piantando i piedi. Harry sta per correggerlo quando si rende conto che se c'è una possibilità che possa vedere Louis prima di andare in ospedale, potrebbe anche coglierla.

"Mi prometti almeno che gli dirai come ti senti? Prima o poi?"

Harry si acciglia. "Perché ci tieni così tanto alla mia vita sentimentale?"

Sing When You're Winning || L.S. italian translationHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin