Il signore prende l'oggetto da me richiesto e lo inserisce dentro una scatola fatta su misura.

Proprietario: se non risulto troppo invadente signorina, le potrei chiedere il motivo dell'interesse ad acquistare tale oggetto?

T/n: è un regalo per un amico.

Il signore annuisce e dopo avergli dato i galeoni mi consegna la busta con dentro il regalo per Regulus.

T/n: arrivederci e grazie.

Esco dal negozio e cerco Regulus. è appena uscito da una libreria. Lo saluto e insieme torniamo al castello.

R: ceniamo in sala grande oppure restiamo in sala comune?

T/n: non saprei, tu che vuoi fare?

R: prendiamo del cibo dalle cucine e mangiamo qua. In sala comune ci sono tutte le coppiette pronte per scambiarsi effusioni amorose durante il ballo di San Valentino. Bleah.

Rido alla sua faccia disgustata, non gli piacciono molto le cose romantiche.

R: aspettami qui, io vado a prendere da mangiare.

T/n: ok.

Quando esce dalla sala comune io corro in camera a prendere una fialetta vuota. Con la bacchetta estraggo (non so come si dice, pardon) dalla mia mente tutti i ricordi con Regulus e li metto all'interno del piccolo oggetto. Poi scrivo un bigliettino e lo nascondo dentro al mio armadio.

Sento il mio migliore amico chiamarmi, così scendo e mi siedo sul divano.

T/n: finalmente cibo!

Regulus ride e inizia a mangiare. Finita la cena lui sale in camera e quando scende vedo che ha una busta in mano. Si siede davanti a me e me la porge. Quando la apro vedo un libro e appena capisco di che libro si tratta lo abbraccio.

T/n: grazie Reg, è bellissimo.

È un libro che parla delle leggende riguardanti le stelle e le costellazioni, sin da piccola mi piace l'astronomia.

Salgo in camera e poso il mio regalo sopra al letto, prendo il regalo per Regulus e scendo giù per darglielo. Prima gli dò il biglietto.

Per questo San Valentino ti ho voluto fare una regalo davvero speciale. Sono sette anni che ci conosciamo e fin da subito abbiamo legato molto. Voglio che ti ricordi tutti i momenti passati insieme. Ne abbiamo passate tante, momenti brutti, belli e tanti ancora ne  dovremo affrontare. Altri ricordi da portare per sempre nei nostri cuori, per ricordarci che un'amicizia come la nostra può vincere su tutto.

Con tanto affetto T/n.

Quando finisce di leggere il biglietto vedo che gli scende una lacrima dall'occhio sinistro. Se l'asciuga in fretta e poi sorridendo gli dò il suo regalo.

R: un pensatoio? Grazie!

Gli porgo la boccetta, lui ne versa il contenuto nel pensatoio e inizia a guardare i ricordi. Quando finisce alza la testa dal pensatoio e si lancia tra le mie braccia piangendo come un bambino.

R: stronza, mi hai fatto piangere!

Rido e gli lascio qualche bacio sui capelli.

R: è il regalo più bello che qualcuno mi potesse fare in tutta la mia vita.

T/n: sono felice che ti sia piaciuto. Non sapevo cosa farti e poi ho pensato che un regalo più bello di questo no...

R: ti amo.

Regulus mi interrompe con quelle due parole, io lo fisso incredula a quello che ha appena detto.

R: sì ti amo. Tu mi vedrai sicuramente come il tuo migliore amico ma questo te lo dovevo dire. Credo di amarti dal primo momento che ti ho visto. Mi hai subito colpito. In questi anni ad Hogwarts non ho mai conosciuto una ragazza eguale a te. Tu sei bellissima e splendida come le stelle che tanto ti piacciono. Sei più speciale di qualsiasi altra cosa al mondo. Amo tutto di te, il tuo modo di essere, il tuo modo di fare, i tuoi capelli, i tuoi occhi, il tuo sorriso, la tua voce. Amo la tua gentilezza, la tua intelligenza, il tuo essere sempre te stessa e fregartene di chi ti giudica, amo il fatto che non ti ci mai mettere i piedi in testa da nessuno. Ti amo.

T/n: ti amo anche io.

R: cosa?

Chiede sorpreso, si aspettava un rifiuto e invece...

Gli salto addosso e lo bacio subito con molta passione, forse è proprio vero che l'amicizia tra maschio e femmina non esiste, tra noi sicuramente. Forse lo abbiamo sempre saputo, forse sapevamo che sarebbe andata così.
Lui ricambia subito il bacio.
Dopo molti secondi ci stacchiamo a malincuore dal bacio.
Ci guardiamo negli occhi per un po' di secondi che a me sembrano un'eternità e poi ci sorridiamo.

R: non c'è bisogno che ti faccia la domanda.

T/n: sai che ti risponderei di sì.

R: appunto.

Ci scambiamo un altro bacio, stavolta più vasto.
Ci stendiamo sul divano abbracciati e ci facciamo le coccole.
Dopo poco mi addormento cullata dalls sue coccole e dal rumore dell'acqua infrangersi contro le pareti esterne della sala comune.
Poco prima di addormentarsi, Regulus mi sussurra all'orecchio.

R: ti amo piccola dormigliona.

Io sorrido e insieme ci facciamo trasportare tra le braccia di Morfeo.

Fine ❤️










Eilà, mi scuso con la ragazza che mi ha chiesto questo immagina per averlo pubblicato così in ritardo ma non avevo idee, a metà del capitolo mi sono bloccata perché non sapevo più che scrivere. Comunque spero vi piaccia, durante l'estate pubblicherò più di frequente. Lasciate una stellina e se volete un commento.

Baci Giulia 😘

~Immagina i Malandrini~Where stories live. Discover now