Una nuova vita

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Qualche giorno dopo

Sabato 25 marzo, ore 9:30, Hotel Levante

Yōko's POV

Driiiiin
Driiiiin
Driiiiin

Ohw.. ancora 5 minuti perfavore

Driiiin
Driiiin

Ma chi é che mi chiama a quest'ora del mattino..?

«si pronto?»
«...»
«mamma che succede?»
«...»
«mamma cosa significa scusa? Che vuol dire che non posso più tornare a casa? Cosa sta succedendo??»
«...»
«Che significa che ci sono stati dei problemi con il lavoro di papà? Che genere di problemi? Mamma io ho l'aereo fra due giorni e devo tornare a scuola, non posso più starmene in giro»
«...»
«ISCRIVERMI AD UNA SCUOLA QUI?! mamma ti prego dimmi che stai scherzando, che significa che devo stare qua dei mesi scusa? Che problemi ci sono di tanto gravi da non poter più tornare a casa»
«...»
«ma che vuol dire che non me ne puoi parlare? Cosa dovrei fare ora? Trasferirmi qua a Tokyo?»
«...»
«ma come si!»
«...»
«come.. hanno arrestato papà? Truffa fiscale?! Ma cosa stai dicendo, aveva promesso che non avrebbe più imbrogliato nessuno, che si sarebbe pulito da tutti i lavori sporchi.. e quindi io non posso tornare perché? Io devo tornare mamma avete bisogno di me no?»
«...»
«okay.. verrei indagata o messa sotto gli assistenti sociali.. e quindi pensi che se me no sto qua le cose andrebbero meglio? Pensi davvero che gli assistenti direbbero di sì ad una figlia minorenne che si trasferisce da sola dall'altra parte del mondo?!»
«...»
«come hai detto scusa? Amici di papà? Qui a Tokyo? E chi sarebbero? Si.. si sì ho presente chi sono.. dovrebbero essere i miei padrino e madrina di battesimo.. se non sbaglio sono dei parenti anche no?»
«...»
«Okay si, ho capito, quindi dovrei raggiungerli lì nella giornata di domani e rimanere lì qualche giorno.. e poi? Che faccio mi dovrei trovare un appartamento? So che qui molti ragazzi della mia età vivono da soli per motivi scolastici, potrei fare nello stesso modo così non recherei troppo disturbo a loro»
«...»
«va bene.. si sì lo so, devo essere paziente, lo so..
però mamma, questa volta papà mi ha deluso profondamente.. aveva promesso che non avrebbe più lavorato con la gente sbagliata, me lo aveva promesso mamma..»
«...»
«mamma.. e tu che farai..? Come farai ora? Rimani nella nostra casa? Nessuno potrà darti fastidio vero..?»
«...»
«mamma ti prego aggiusta le cose.. pensaci tu per favore.. lo sai, solo tu puoi riportare le cose nel giusto ordine.. tornerò a casa te lo prometto, però ti prego, sistema tutto..»
«...»
«si.. ho capito.. ti voglio bene mamma, mi raccomando non piangere, tienimi informata mi raccomando, ho solo voi.. un bacio, ciao»

Non ci posso credere.. mi devo seriamente trasferire qui? Che posso dire Tokyo è bellissima e anche la maggior parte delle persone che vivono e lavorano qui certo.. però.. io voglio tornare a casa.
Non posso crederci di dirlo seriamente, io che sono sempre scappata da quel posto, io che non volevo saperne mai niente dei giri di papà.. sapevo che molte volte non andassero bene, gli sentivo spesso litigare su questioni di questo genere, però..
Papà.. perché hai infranto la promessa.. me lo avevi giurato cazzo.. e guarda ora in che casino ci hai ridotto. Una moglie che non molla neanche di un centimetro, l'unica che ha realmente tanto il sangue freddo nel gestire qualsiasi tipo di situazione che sembra quasi un robot, a parte quando cede, da sola la maggior parte delle volte, perché è così no? Bisogna sempre affrontare tutto a testa alta, non far trasparire niente e tenersi il dolore, la frustrazione, la rabbia, dentro. Mi hai insegnato questo mamma no? Autocontrollo, per stare al mondo bisogna avere sempre autocontrollo.

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