17.

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Sapevo cosa fare

decisi di convincermi e parlargli

mi sentivo in colpa, lo avevo illuso

mi dirigei verso la sua camera

"ehy..."

dissi con voce lieve...

i sensi di colpa mi stavano mangiando.

lui sembrò sorpreso alla mia vista

"ehy"

mi rispose

"mi dispiace" continuai

Era raro che chiedessi scusa, ma mi sentivo in colpa per lui

infondo ero sparita

senza dirgli nulla

lanciandoli solo occhiate vaghe

era un comportamento che non sopportavo

"non preoccuparti, scusami tu"

accenò un piccolo sorriso sul volto

ricambiai

"bhe...insomma...io volevo chiederti..."

dissi timidamente

non sapevo cosa mi stesse prendendo

qualcosa mi stava bloccando

come se stessi sbagliando

ma ormai non me ne importava più niente

volevo accogliere Vinnie tra le mie braccia

Non mi fidavo di lui cechamente, ma ci potevo provare

"ci provo io"

disse lui

lo guardai con sguardo interrogativo

solo dopo capii

lo ringrazia mentalmente

"Mag vorresti scire con me?"

si chinò in ginocchio d'avanti a me

Ridacchiai e lui sogghignò

il suo sorriso era pieno di luce

di speranza...

i suoi occhi nocciolati dicevano tanto

erano come un libro aperto

Che ti facevano sentire come accolta

adoravo questo aspetto di lui

era come il mio opposto

ma mi piaceva le senzazioni che mi trasmettevano i suoi occhi

"certamente" risposi

Vidi i suoi occhi illuminarsi

"quando?" chiesi

"sta sera alle 21.00 fatti trovare d'avanti alla cucina, al resto ci penso io"

mi fece l'occhiolino, per poi richiudere cautamente la porta d'avanti ai nostri corpi

tornai in camera

chiusi la porta a chiave e scivolai con le spalle su quella superficie fredda che mi fece rabbrividire

chiusi gli occhi

ripensai a ciò che stava accadendo in quei giorni

mi accesi una sigaretta e mi appoggiai sul mio amato davanzale dell'unica finestra che possedeva quel buco che chiamavano stanza da letto.

lo squillio del mio telefono mi fece rinvenire

"hai parlato con il rossiccio?"

Al, quella ficcanaso di Al

in poco tempo era riuscita ad ottenere tutta la mia fiducia

era qualcosa di assurdo quella ragazza

ma le volevo un mondo di bene

strano ma vero

"mi ha chiesto LUI di uscire"

sottolineai LUI

"cazzo si... quel ragazzo é cotto di te amica mia"

"fai conquiste uhuhuh"

"Alla faccia di quel bastardo"

ridacchiai anche per come lo aveva definito

"sembri più felice di me" continuai

"Infatti é cosí" ridacchiai per il suo entusiasmo

"me lo potevo immaginare"

"che ti ha chiesto?"

"di farmi trovere pronta alle 20.00 d'avanti alla cucina"

risposi riportando le sue testuali parole

"ok ho capito"

"cosa?" le chiesi

"5 min e sono li ;)"

sempre la solita...

sussurrai tra me e me

SPAZIO AUTORE

Ciao a tutti

I'm aliveeee yes.

cosa succederá a questo misterioso appuntamento?

Aspettatevene di tutti i colori

Cq scusate per l'assenza, ma sto preparando un esame e mi sono ritrovata con poco tempo a disposizione

Anyways come state? Spero bene

avete visto la vittoria dei Mäneskin all'eurovision? aaaah sto ancora sclerando

Li seguo da tempo e mi piacciono troppo

vittoria meritata direi

ora la smetto... alla prossima

Byeeee

Giulia <333

𝐋𝐎𝐍𝐄𝐋𝐘 ; Jaden HosslerWhere stories live. Discover now