Iniziai a sentire la pelle d'oca.
Per diverse ragioni quasi tremavo.
L'aria fresca che si stava facendo spazio sotto la giacca e ciò che aveva appena detto.

Nel dire ciò aveva posato lo sguardo su di me, poi lo aveva riportato verso l'insù.

Ma a differenza sua, i miei occhi di distogliere la vista da lui, non ne avevano la minima intenzione.

Si accorse di ciò.
Ed iniziò a sorridere.

La notte stellata, calma, serena, con il frinire dei grilli e la sua presenza accanto a me, erano la cosa più bella che potessi provare.

Ero dipendente da tutto ciò.

« cosa c'è ? »-sorrideva

« perché sorridi? »

« non lo so »

« avrai di sicuro un motivo »

« mi piace questa serata »

« ti capisco »

E nel mentre faceva avvicinare il mio corpo al suo, portandolo tra le sue calde braccia"

« piace anche a te? »

« tutto ciò che amo è presente in questo momento; le stelle, il blu della notte, la calma «

« tu »
uscii ad entrambi

Le sue mani che si erano da poco poggiate sui miei fianchi. Fecero pressione in modo da farmi alzare in punta di piedi e raggiungere almeno di un po', la sua altezza.

Come se non fosse mai accaduto nulla, fece combaciare le nostre labbra. Con le sue mani che mi riscaldavano le guance ed il suo incredibile ed unico modo di farmi sentire calma e a mio agio in ogni situazione.

Le mie braccia che si tenevano al suo collo, lo avvolgevano come una sciarpa.

Mi sentii come se tutte le stelle che stavamo ammirando fino a poco prima nel cielo, ora avessero cambiato posto dall'alto blu della notte, al mio stomaco. Erano lì che illuminavano il tutto, assieme alle migliaia di farfalle che vi svolazzavano.

Tutte le emozioni che solo una persona era capace di farmi provare. E chi poteva essere "quella persona" se non lui.

Non ho mai creduto davvero alle anime gemelle, ma con Noah ho avuto la certezza che anche se magari non esistono. Ci sarà sempre quella persona con la quale, nonostante litigi e la fine del mondo alle volte, ti ritroverai sempre.

Questa persona per me è lui.

È l'unica persona, ma proprio l'unica, capace di farmi sorridere e provare e emozioni che neanche a parole potrei descrivere.

Sapevo che una volta atterrata in Texas, quando ancora ero convinta che la mia destinazione sarebbe stata quella. La mia vita sarebbe cambiata in meglio.

La verità è che tutte le mie aspettative si sono superate.

Andare dall'altra parte del mondo per imparare una nuova cultura ed apprendere meglio la lingua, è un'esperienza a dir poco pazzesca.

Questo in effetti è lo scopo di chi sceglie di passare 365 giorni a tot chilometri da casa, nel mio caso 7343 circa. Diventare al 99,9% un'americana o francese o russa, spagnola, a seconda di quale sia la metà.
Beh quello 0.1% sarà sempre così, non posso togliere la mia parte da napoletana pura.

Però quel che voglio dire è che lo scopo è quello di
pretendere di essere di un'altra nazione ed io in un certo senso ci sono riuscita.

Quindi ho raggiunto il mio scopo, ma non pensavo e mai avrei pensato di potermi innamorare di qualcuno che potessi rendermi così felice.

E pure così è stato.

Dopo neanche metà anno, questa persona è riuscita a rendermi più felice di chi ha mai provato in quindici anni della mia vita terrena.

Caro Noah, non so come sia possibile, ma tu sei dotato del potere più straordinario al mondo.
Il potere di far sorridere le persone e credimi, sai usarlo nel migliore dei modi.

-an exchange student | Noah SchnappOnde histórias criam vida. Descubra agora