-XXXIII-

545 33 19
                                    

Sam's pov

"che ci fai qui?"
domando con spensieratezza

"adesso vagare in giro per la città è un divieto?"
risposi ironizzando

Si sedette accanto a me.

"Piuttosto che ci fai tu?"
domandai

"Sai capita anche a me di vagare per la città, o meglio per i parchi di verde"
rispose con un tono da far capire che era sincero

Sorrisi.
Alla sua vista mi era quasi impossibile evitare questa mia reazione.

"E qual buon vento ti ha fatto arrivare proprio qui?"

"Forse non proprio il vento, ma qualcos'altro, mi ha fatto arrivare a te"

"Mi cercavi?"

"Si"
rispose convinto

"È una coincidenza il fatto che anch'io oggi stessi cercando te?"

"Forse"
sorrideva anche lui

Adesso a sembrare ebeti, eravamo entrambi.
Due ebeti che si sorridono a vicenda.

Nel sorridersi andò a formarsi un contatto visivo.

Le ore erano passate ed ormai il chiaro cielo azzurro, si era trasformato in tante stelle che si posavano su uno sfondo blu notte.

La luce che rifletteva la perfetta luna piena, si posava sul suo sguardo, rendendo il tutto ancora più incredibilmente magnifico.

Il tutto faceva risaltare il colore dei suoi occhi, che ora invece del nocciola, che si può vedere alla luce del giorno, erano di un verde calmo e bellissimo.

Mi persi nei suoi occhi ancora una volta.

Se un giorno dovessi mai dire che formare eye contact con lui, non è una cosa che mi piace, fate di me quel che volete, ma punitemi, perchè quella sarebbe la bugia più grande che io possa dire.

"È la prima volta che vieni in questo preciso punto del parco?"-domandai interrompendo il contatto visivo

"Veramente no, ci vengo spesso"
rispose

"È come un rifugio e nessuno ne era a conoscenza"
continuò lui

"Qualcuno ora si" risposi

"Non mi sorprende però vederti qui, sai?"
confesso

"Come mai?"
chiesi stupita

"Perché tu in un certo senso ti comporti sempre come me, abbiamo gli stessi pensieri, le stesse abitudini, come quella di spegnere la luce, chiudere le porte, con i piedi dai, chi lo fa oltre noi?"

"Forse siamo gli unici strani a farlo, ma dai se ho le mani piene come faccio?"

"Non giustificarti e ricorda che lo fai anche se hai le mani libere, così anche solo per divertimento. Proprio come faccio io"
e nel dire quest'ultima frase, si girò a guardarmi

"Siamo simili"
dissi

"Anime gemelle... Di qualunque cosa siano fatte le anime, certo la sua e la mia sono simili"

-an exchange student | Noah SchnappOnde histórias criam vida. Descubra agora