6~ That bitch!

189 12 1
                                    

-Scusa ma lo faccio ogni volta mi viene spontaneo, lo faccio per precauzione- si giustifica, tuttavia io non gli credo e lo guardo storto.
Il blocco di solito serve per i bambini e da quanto fa sembrare, lui non ne ha.
Ho paura di quello che il mio cervello potrebbe elaborare, non vorrei pensare che mi stia forzando a stare con lui o peggio mi stia rapendo.

-Precauzione? secondo te me ne scappo con la macchina in corsa? non sono una pazza suicida e poi non mi fai paura- gli dico spavalda ignorando i miei pensieri.

-Lo dici ora- stringe il volante e parte.

-Che intendi dire con questo?- gli domando preoccupata dell'imminente risposta.

-Niente bimba, ti voglio solo dire che lì dentro sei stata fantastica!, mai visto una ragazza impugnare così bene un'arma, mi chiedo se...- smette di parlare guardando con attenzione la strada vuota davanti a noi.

-Se?- gli chiedo, incitandolo a parlare, curiosa di cosa volesse dire

-Niente, una ragazza come te non capirebbe, sei troppo graziosa e santa- sorride continuando a non guardarmi.
Farei di tutto per entrargli nella mente e porre fine alla mia curiosità.

-Cosa ti fa pensare che io sia santa? mi conosci da troppo poco per dare dei giudizi su di me- lo guardo curiosa girandomi completamente verso di lui.

-Insomma sei la figlia di un'importante agente dell'FBI, hai massimi voti e hai dei graziosi vestitini di marca, immagino tu non abbia fatto nulla per averli- mi indica divertito della mia espressione.
Sono molto più di questo, non mi può giudicare!
E questo dovrebbe rendermi santa? che idiota!

-Non mi conosci! non sai se seriamente sono una brava ragazza come credi tu, come lo crede mio padre, come lo credono i suoi colleghi e come lo credevano i miei amici. Magari nascondo un altro e siccome non lo sanno manco le persone a cui tengo, cosa ti fa pensare che lo puoi sapere tu?- esclamo con il tono di voce più alto rispetto a prima.
Involontariamente mi accorgo troppo tardi di aver ammesso una mia caratteristica di cui dubito perfino io.

-Magari ci stiamo riferendo a cose completamente diverse, io penso che oltre a disubbidire a tuo padre non violeresti mai nessun altro tipo di regola, sei troppo rispettosa, può essere una cosa positiva, non fare l'arrabbiata piccolina, non ti si addice.- mi guarda dallo specchietto del finestrino e io ricambio lo sguardo, sembra mi stia scrutando, che intenzioni ha?
Oltre al farmi perdere le staffe ovvio!

-E se invece fossi in grado di disubbidire ad altre regole? oltre a quelle di mio padre- rispondo alla sua provocazione.
Mi sta sottovalutando e non lo sopporto.

-Oltre a quelle dell'FBI? bell'obbiettivo!- scherza fermando ad un tratto l'auto sul ciglio della strada di nuovo.

-Dimmi ora, sono io quello curioso! quali sono le regole che violeresti? perché ne avrei in mente alcune- non mi aspettavo questa domanda, mi coglie abbastanza impreparata. Tuttavia improvviso e mi alzo dal mio sedile, mettendomi dritta, con non so quale coraggio mi avvicino a lui scavalcando il mio sedile e mettendomi a cavalcioni su di lui restando a pochi centimetri distanza.

-Quale regole vuoi che infranga?- gli chiedo guardandolo dritto negli occhi e successivamente sulle labbra, con in volto un ghigno di provocazione, mi avvicina di più al suo corpo stringendomi la vita.
La mia iniziativa gli è piaciuta e come prova, prima che io possa prendere l'iniziativa annulla del tutto la distanza tra di noi baciandomi appassionatamente, non ho minimamente intenzione di staccarmi per quanto sia sbagliato ciò che stiamo facendo allo stesso momento sembra talmente giusto e eccitante. Le sue mani vagano su tutto il mio corpo, fermandosi sul fondo schiena e glielo lascio fare, non è da me ma sarei solo una stupida a fermarlo. Inizia a mettere le mani sotto il mio top toccando la pelle scoperta sopra il reggiseno che all'istante reagisce e mi viene la pelle d'oca d'appertutto, ma in quel momento gli squilla il telefono facendomi sussultare, ci stacchiamo malvolentieri,  lo sento sbuffare mentre risponde alla chiamata mentre i miei occhi sono ancora fissi sulle sue labbra rosse e vogliose di continuare.
La mia brama viene completamente congelata quando sente la voce dall'altra parte del telefono.

Mortal Love [H.S]Место, где живут истории. Откройте их для себя