Capitolo 2

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Ero su un letto di ospedale , la stanza era opaca e fuori pioveva. Mi girai per vedere che stesse succedendo ma niente.

«Scarlett!»

Mia madre entrò senza esitazioni guardandomi con occhi lucidi.

«Amore , come stai? Stai bene? Che é successo? Chi é stato?»

«Mamma..sto bene, stai tranquilla» La guardai sospirando.

Volevo uscire da sto posto.. Odiavo gli ospedali.. Spostai lo sguardo sull'orologio.. Sgranai gli occhi. Eranon le 3:45 a.m.

«Mamma quando posso uscire da qua?» Sussurrai alzandomi dal lettino per poi andarmi a sedere sul davanzale e guardare fuori dalla finestra. Faceva freddo, era umido, il suono della pioggia mi rilassava. Chiusi gli occhi lasciandomi andare. Sentii la porta chiudersi.

«Scarlett,come stai?»

Si avvicinò a me con aria preoccupata. Io stavo bene.. Non avevo nulla.. Mi sentivo.. Solo.. Solo.. Solo strana.

«Sto bene.» accennai un sorriso.

Glielo dovevo dire.. Non potevo nasconderglielo.. Ma se la cosa non fosse stata reciproca..? Se lui mi avesse respinta.. Gli anni passati insieme se ne andrebbero a puttane.. Non posso rischiare.. Non posso.

«Il medico ha detto che puoi uscire. Mi dispiace per ieri.. É colpa mia.. » Abbassò lo sguardo.

Non era colpa sua.. La colpa era solo mia.. Non dovevo allontanarmi da lui.. Punto.

Mi alzai avvicinadomi a lui. Gli alzai il viso sorridendo.

Cazzo le sue labra.. Le sue bellissime labbra.. Quanto vorrei baciarlo.. Ma non posso.. Non posso. Siamo solo amici.. Migliori amici..

«Sei bellissima» sussurrò con tono deciso e con voce roca. Mi guardò le labbra. Io me le morsi istintivamente.. Cazzo. Arrossii.

«G-g-grazie.» sorrisi passandomi la lingua sulle labbra inuminendole.

«Tua madre é andata a lavorare.. Quindi ti va di restare un po' con me?» sussurrò.

«Certo, va bene» sorrisi.

Sarei andata da lui.. A dir la verità non ne avevo proprio voglia.. Sinceramente in quel momento sarei voluta essere a casa mia.. Sul mio lettone, sotto le coperte a guardarmi 'American Horror Story' al computer. Ma.. Va beh.

Mi prese per mano trascinandomi fuori dalla stanza per poi portarmi fuori dall'ospedale. Entrò in macchina seguito subito da me. Mise in moto. Partí.

Quanto é bello.. Quei cazzo di occhi.. color verde smeraldo.. Quei ricci.. I suoi ricci.. Le sue labbra.. Carnose.. Rosse.. Bellissime.. E le sue mani.. Grandi.. Morbide.. Anche loro bellissime..

Chiusi gli occhi esausta per poi addormentarmi.

Parcheggiò l'auto davanti a casa sua.

«Siamo arrivati» sussurrò guardandomi dolcemente.

HARRY'S POV

Piccola.. Si é addormentata.. É bellissima.. I suoi capelli le scendevano teneramente giusto sulle spalle.. Il suo corpicino rannicchiato su se stesso..

La presi a mo di sposa e la portai dentro. Le tolsi la felpa larga che aveva addosso per poi notare delle cicatrici..

Spalancai gli occhi serrando la mascella.

«Cazzo.» quasi urlai.

Lei.. La mia migliore amica.. Autolesionista.. E non me lo ha mai detto.. Non me lo ha mai detto..

«Scarlett.. Svegliati..» sussurrai vedendola aprire leggermente gli occhi per poi sorridermi.

SCARLETT'S POV

Mi svegliai notando Harry fissarmi. Aveva la mascella serrata.. E la pupilla degli occhi piú larga del solito.. Che cos?... Continuava ad alternare lo sguardo su i miei occhi e poi sulle mie braccia. Oh. Cazzo.

«Harry... Ti devo delle spiegazioni.. » balbettai.

Aveva gli occhi lucidi.. Stava per piangere.. No.. No..No..


Ciao a tutti.. Spero vi stia piacendo..

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