𝐶𝑜𝑙𝑝𝑎 𝑇𝑢𝑎. (Draco Malfoy)

Ufficio Misteri

Andromeda pov.

Era arrivato il giorno degli esami.
Ero super tesa visto che, a causa di questi avvenimenti, non avevo studiato un bel niente.

"Vedrai che andrà bene sù" disse Fred mandando occhiatine a George.
"Ha ragione Fred, Meda" rispose il fratello.
"Che cosa sta succedendo?" Chiesi vedendo che si scambiavano risatine.
"Vedrai vedrai" dissero insieme.
"Va bene, io vado, auguratemi buona fortuna" dissi andandomene.
"Buona fortuna" gridarono insieme.

Entrai e presi posto affianco a Blaise.
"Oddio che tensione" disse vedendo la Umbridge entrare.
Gli feci cenno di sì con il capo.

Durante la prova c'era tutto silenzio, non volava una mosca.
Ad un certo punto si sentirono delle botte provenire da fuori.
La Umbridge si affacció e con mia gioia vidi i gemelli Weasley sfrecciare dentro l'aula con le loro scope, strappandoci i test e riempiendo la stanza di fuochi d'artificio.

Iniziai a ridere a crepa pelle.
Che bello vederli.
Non sapevo niente del test.

La Umbridge iniziò ad impanicarsi e a correre.
Vidi che un fuoco d'artificio stava per colpire Draco, che scappò come un bambino.
Un'altro aveva compito Tyger nel sedere.
Stavo morendo dalle risate.

Uscimmo tutti fuori per seguire i gemelli e stavamo tutti esulatando, tranne Draco ovviamente.
"Che figata assurda" urlò Blaise tra le grida di gioia degli studenti.
"Adoro" risposi.

Dopo tutto quel casino, rientrai in camera, era pomeriggio.
Ero da sola così iniziai a leggermi un libro.
I miei compagni di dormitorio non c'erano.
Strano.

Mentre leggevo si spalancò la porta.
"Avanti alzati" disse Pansy prendendomi per il braccio.
Venne raggiunta da Draco.
"Draco che succede?" Chiesi scioccata.
"Mi dispiace tanto" furono le sue ultime parole prima di prendermi con forza e farmi entrare nell'ufficio della Umbridge.

Vidi anche Harry, Ron, Hermione, Ginny, Neville e Luna.

"Draco ma che stai facendo" dissi a bassa voce.
"Scusa".
"Liberami" dissi cercando di liberarmi dalla sua presa.
"Non posso" disse con tono dispiaciuto.
"Si che puoi" dissi mentre mi dimenavo, ma mi bloccò.

La Umbridge disse che noi stavamo andando da Silente, ma non era vero, io ero tranquilla in camera mia.
Tirò uno schiaffo a mio fratello e tutti rimasimo scioccati.
Voleva utilizzare la maledizione crucio su Harry.
Non volevo assistere a quella scena brutale, così chiusi gli occhi.
Hermione fermò la Umbridge prima che iniziasse a torturarlo e la portò in un bosco.

Nel frattempo interrogai Draco.
"Che diavolo stai facendo?" Chiesi innervosita.
"Se mio padre venisse a sapere che ho difeso te e i tuoi amici mi avrebbe ucciso, non avevo scelta".
"Draco, io pensavo fossimo amici" dissi andandomene.
"Lo siamo" rispose.
"Non lo dimostri in questo momento-" dissi ma venni interrotta da Ron che diede delle pasticche a Draco.
Lui come uno stupido se le mangiò.
Subito dopo mi resi conto che rano delle pasticche vomitose.
"Draco non farl-" cercai di dirgli ma era troppo tardi.
Le Serpi iniziarono a vomitare e io e i miei amici siamo scappati.
"Scusa Draco" dissi vedendo che mi mandava un occhiataccia.

Seguì i miei amici e andammo incontro ad Harry ed Hermione che ci dissero che avevano abbandonato la Umbridge nel bosco.

Stavamo andando all'ufficio misteri, a Londra, perchè Harry aveva visto Sirius venire torturato con il Cruciatus.
Arrivammo ed era un posto davvero creepy.

Entrammo in una stanza enorme dove c'erano palle di vetro, Harry trovò la sua.
Dentro c'era la sua profezia.

Sentimmo dei passi e vidi un Mangiamorte avvicinarsi a noi.
Si tolse la maschera e vidi che era Lucius.
Lucius Malfoy.
Inziai ad impanicarmi quando vidi anche Bellatrix Lestrange.
L'uomo mi vide ma non disse niente.
Sembrava non sorpreso della mia presenza.
Altri Mangiamorte iniziarono a raggiungerci così noi lasciammo uno Stupeficium che li fece volare.

Iniziammo a correre.
Stavo insieme a Ginny.
Iniziammo a lanciare incantesimi che facevano scansare quei mostri.
Ad un certo punto ci ritrovammo.
Un Mangiamorte stava venendo verso di noi.
"Reducto" Urlò Ginny e l'uomo scomparì.
Tutte le profezie iniziarono a rompersi in mille pezzi e a caderci addosso.

Uscimmo dalla stanza e precipitammo in uno strano luogo dove c'era un arco.

I Mangiamorte ci raggiunsero e ci intrappolarono.
Lucius aveva detto ad Harry che se non gli avesse dato la profezia ci avrebbe fatto uccidere.
Harry gliela diede ma intervenirono Ninfadora, Sirius, Remus, Malocchio e altri dell'Ordine della Fenice.
Noi ragazzi ci eravamo nascosti dietro un masso mentre stavano combattendo.

"Avada Kedavra" urlò Bellatrix e colpì Sirius.
Egli scomparve dentro l'arco.
Harry iniziò ad urlare.
Una lacrima mi colpì la guancia sentendo tutto il dolore di mio fratello.
Ci teneva tanto a Sirius e ora era morto.

Harry corse dietro Bellatrix che nel frattempo era andata via.
Noi ragazzi eravamo rimasti con quelli dell'Ordine.
Quando uscimmo vedemmo Lord Voldemort di fronte a mio fratello.
Eravamo scioccati.
Entrarono dopo un po' anche le persone che lavoravano al Ministero.
Tutti scioccati.

Ci fecero tornare al castello e mi precipitai subito nelle braccia di Harry.
"Mi dispiace tanto" dissi e lui ricambiò.
"Ti voglio bene Andromeda".
"Anche io, tanto" risposi a mio fratello.

Separata dai miei amici, entrai in sala comune.
"Andromeda" disse Blaise venedomi ad abbracciare.
"Dove sei stata?" Chiese.
"Lunga storia" risposi.
"Che ti è successo?" Chiese Draco preoccupato vedendomi ferita.
"Sono ferita non vedi?".
"Come?" Chiese e gli raccontai tutto.

"Aspetta, mio padre?" Mi chiese spaventato.
"Si...".
"Draco ma che padre hai??" Chiese Blaise scioccato.
"Devo andare, scusate" disse Draco andandosene.
Lo seguì.
"Draco dove vai?" Chiesi.
"Andromeda voglio stare da solo, ti prego".
"Ma-...va bene..." dissi titubante e chiusi la porta.
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Passò il tempo ed era l'ultimo giorno di scuola.
Camminavo affianco a Draco.
Si era calmato in questi giorni.
"Va bene Draco, ragazzi, vado a salutare i miei amici" dissi incamminandomi verso Harry e gli altri.
"Devi proprio?" chiese Draco mettendomi il braccio intorno alla spalla per tirarmi indietro.
"Si devo" dissi rotolando gli occhi.

"Harry, ragazzi mi mancerete" dissi dopo averli raggiunti.
"Meda vieni qui" disse Ron abbracciandomi, ricambiai.
"Mi mancherai tanto" disse Harry.
"Anche tu, tantissimo" risposi.
"Meda mi mancherai" disse Hermione abbracciandomi.
"Anche tuu" risposi e ricambiai l'abbraccio.
"Mi mancherai Andromeda" disse Luna.
"Aww Luna vieni qui" dissi abbracciandola.
"Ciao Meda, mi mancherai, scrivimi e quando vedi il ciondolo, ricordati che te l'ho dato io" Disse Ginny ridendo.
"Ginny mi mancherai tantissimo" risposi con lo stesso tono.
"Ciao Neville" dissi facendogli un saluto con la mano.
"Ciao Andromeda, ci si vede" disse ed entrammo in treno.

Che anno.
Forse quello più strano.
Riusciremmo ad avere un anno normale ad Hogwarts?
Non credo.