Ordine della Fenice

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Stavo partendo, dovevo andare Quartier Generale, dove si riuniva l'Ordine della Fenice.
Come reagirà Draco se lo scoprisse?

Ero arrivata, avevo visto i Weasley dentro.
"Ciao Ron!!!! Mi sei mancato così tanto!!!" Urlai al mio amico.
"Ciao Meda!! Mi sei mancata anche tu!!!" Salutò il mio amico e ci abbracciammo.
"Ciao Andromeda" disse Fred.
"Ciao Meda" disse George.
"Ciao ragazzi!! Mi siete mancati!" Dissi.
"Anche tu!" Dissero insieme.
"Ciao Petra, come stai cara?" salutò Molly.
"Ciao Molly, bene tu?".
"Bene, ciao Billy" rispose.
"Ciao Molly, Arthur amico mio" salutò mio padre amichevolmente.
"Billy, che bella sorpresa" rispose Arthur.
"Cara Andromeda puoi andare di sopra, c'è Ginny che ti aspetta con ansia, non vedeva l'ora di rivederti" disse Molly.
"Grazie Molly, la raggiungo subito" dissi e andai di sopra.

"Ginny!!!!" Urlai.
"Meda!! Mi sei mancata da morire, non puoi capire quanto" disse.
"Anche tu tantissimo" risposi e ci abbracciammo.
"Guarda, ho comprato un ciondolo questa estate, non vedevo l'ora di dartelo, consideralo come un regalo di compleanno in anticipo, io ce l'ho uguale a te" disse.
Mi mostrò due ciondoli con le nostre iniziali scritte dentro una stella.
"Sai, noi due siamo delle star" disse ridendo.
"Grazie Ginny è bellissimo" dissi ridacchiando e la abbracciai.
"Prego" rispose.

Sentimmo la porta aprirsi.
"Ciao Billy, ciao Arthur" potei sentire dalla nostra camera.
Era una voce maschile.
"Vieni" disse Ginny facendomi segno.
"Siete venute ad origliare?" Chiese Ron con Fred e George accanto.
"Beh si" risposi.

Era Sirius Balck con il professor Lupin al suo fianco.
Scendemmo le scale.
"Ciao ragazzi" salutò Lupin.
"Ciao" salutai.
"Ciao Remus" salutò mia mamma.
"Ciao Petra" salutò di ricambio.
"Andromeda Greed Potter" disse Sirius.
"Ciao" salutai.
"La famosa gemella del mio figlioccio, vieni qui" disse abbraccaindomi.
Ricambiai.
"Sai che io ti ho fatto da padrino" disse Remus.
"Davvero?" Chiesi scioccata.
"Si, sei la mia figlioccia, io, Sirius, James e Billy eravamo molto amici" disse.
Wow non lo sapevo.

Dopo un po' è arrivata anche Hermione.
"Ciao Mione!!!" Dissi urlando.
"Ciao Meda!!" Mi venì incontro e mi abbracciò.
Si salutarono tutti.

Io e Ginny andammo in camera.
E ci addormentammo dato che era sera tardi.
Hermione stava in stanza con Ron.

Era la sera del giorno dopo quando gli adulti stavano facendo una riunione.
C'era anche il professore Piton e la professoressa McGrannit.
Anche loro facevano parte dell'ordine.

Sentimmo la porta aprirsi e un encheggiare di voci.
Uscì dalla mia camera e vidi Ron, Hermione, Fred e George ed Harry che origliavano.
"Ciao Harry!! Non ti avevo visto arrivare" Dissi urlando a voce bassa.
"Ciao Andromeda! Ciao Ginny" rispose con medesimo tono.

Il gatto di Hermione aveva rotto il "giocattolo" di Fred e George che serviva per ascoltare la conversazione.

Scendemmo al piano di sotto per cenare.
Fred e George fecero spaventare Molly.
Tutti si salutarono tra loro.
Cenammo e io stavo al fianco di Ginny e Ninfadora Tonks, una ragazza che faceva parte dell'ordine, era la cugina di Draco, la figlia di Andromeda Black (sorella di Narcissa e Bellattix) e Ted Tonks.
Mia mamma era moltissimo amica di Andromeda ed è per questo che mi chiamò così.
Harry entrò nell'ordine.
Così feci anche io, Hermione e Ron.
Fred e George già c'erano visto che avevano 17 anni.
Però noi eravamo un po' piccoli.
Avevamo solo 15 anni.
Dopo cena e varie discussioni andammo a dormire.

Il giorno dopo mio fratello doveva tenere un processo per aver usato la magia nel mondo babbano, visto che era minore di 17 anni.
Arthur lo accompagnò.
Fortunatamente fu assolto dalle accuse.
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Alcuni giorni dopo stavo sul treno di Hogwarts.
Un nuovo anno cominciava.
Non sentivo Draco da molto tempo oramai.
Da questa estate.

Cercavo un vagone vuoto dove stare visto che erano tutti occupati, anche quelli dei Serpeverde, dove la mia amica Astoria stava, ma era pieno.

Vidi un vagone vuoto dove stava da sola una ragazza dai capelli biondo platino.
Bussai e si girò verso di me.
"Si?" Chiese.
Aveva una voce delicatissima.
"Scusa il disturbo, posso? I vagoni sono tutti pieni, non riesco a trovarne uno vuoto, è occupato qui?".
"No entra pure" mi rispose.
"Piacere Andromeda Greed Potter" dissi.
"Io sono Luna Lovegood" disse stringendomi la mano.
Ci fu un po' di silenzio imbarazzante.
"Come mai eri qui sola?" Chiesi.
"Oh vedi, i miei compagni Corvonero mi stavano prendendo in giro per la mia collana, è un amuleto, tiene lontano i Nargilli" disse.
Poverina, era così carina.
"Mi dispiace tanto, ti capisco, nella mia casa tutti ormai mi hanno squadrata, prima Pansy, ma ora credo di averci fatto pace, poi Theodore Nott, Tyger e Goyle, e tutti quei purosangue, mi dicono male solo perchè sono mezzosangue e la sorella di Harry Potter" dissi.
"Oh wow, Harry Potter, non preoccuparti per l'odio, si sistemerà tutto, nella mia occasione vedi...ormai lo fanno da anni, ho visto anche mia madre morire" disse.
"Luna mi dispiace da morire, ci sono qui io, possiamo essere amiche".
"Amiche? Non ho mai avuto amiche" disse.
"Possiamo rimediare" dissi porgendole la mano.
"Va bene, sono felice adesso" disse.
"Mi fa tanto piacere" risposi.
Continuammo a parlare per tutto il viaggio fino all'arrivo.

Io e Luna siamo salite sulla carrozza che ci avrebbe portato ad Hogwarts.
Non avevo visto Draco da tutto il giorno.

Vidi Hermione, Neville, Ron ed Harry arrivare.
"Ciao ragazzi" dissi.
"Ciao Andromeda" disse Neville.
"Ciao Meda" disse Hermione.
"Ciao sorellina" disse Harry.
"Ciao Meda" disse Ron.
"Ragazzi lei è Lunatica Lov-... Luna Lovegood" disse Hermione.
Ci sono rimasta male.
Come poteva dire una cosa del genere?
Vidi Luna che ci rimase male.
Mi dispiaceva tanto.
"Lei è la mia amica" dissi.
"Oh fantastico" disse Harry con un sorriso finto.
Nessuno la capiva.

Arrivati ad Hogwarts andai in camera a sistemare le valigie.
"Ciao Pansy" dissi ma non mi rispose.
"Ehi là, ci sei?" Chiesi.
"Guarda non parlarmi" disse con tono severo.
"Che ti prende?" Chiesi scherzosamente.
"Che ti prende? CHE TI PRENDE?! Draco mi ha raccontato TUTTO di quello successo a casa tua, TUTTO e tu sapevi che mi piaceva, come hai potuto fare una cosa del genere?!?!?" Disse urlando.
"Che cosa?! Pensi che avessi scelta?! Non potevo cacciarlo di casa".
"Si invece. Ah guarda, lascia stare, noi due abbiamo chiuso" disse e se ne andò.

Non è normale secondo me.
Dovevo andare da Draco.
Dovevo chiedergli perchè glielo avesse detto.

Vidi che stava andando in Sala Grande.
"Draco" urlai.
"Tyger, Goyle, Blaise, andate pure, la Potter non riesce a starmi lontano nemmeno per un secondo" disse ridendo.
"Finiscila non sto scherzando, oh ciao ragazzi, ciao Blaise, salutami Astoria" dissi cambiando tono quando iniziai a parlare con i suoi amici.
"Ciao Andromeda, lo farò, non state via a lungo, non so se mi spiego" disse Blaise facendo l'occhiolino all'ultima frase che disse.
Alzai gli occhi al cielo e se ne andarono.

"Mi spieghi perchè hai detto a Pansy quello che è successo questa estate?" Chiesi.
"Faccio quello che voglio" rispose.
"No Draco, non è una scusa, ora tu mi spieghi perché, sai io non vado a vantarmi in giro di essere stata in vacanza con te" dissi.
"Non ti è piaciuto?" Chiese mettendomi una mano sotto al mento e accarezzandomi il viso con il pollice.
"Che cosa stai facendo?!" Dissi levandogli la mano.
Non posso dire che non mi fosse piaciuto, ma stava esagerando.
"Allora? Non ti è piaciuto?" Chiese con un sorriso dolce in faccia.
"Beh, io-... oh finiscila, ora Pansy non vuole parlarmi più".
"Bene, ora andiamo però, se non te ne fossi accorta è tardi e dobbiamo andare" disse prendendomi per mano e trascinandomi in Sala Grande.

Che ragazzo bipolare.

𝐶𝑜𝑙𝑝𝑎 𝑇𝑢𝑎. (Draco Malfoy)Where stories live. Discover now