SEXY PROF. || LOUIS TOMLINSON (IN REVISIONE)

Capitolo 1

Camilla pov

Mi alzo nervosa con il suono straziante della sveglia, vorrei dargli fuoco.
Oggi è il mio primo giorno di scuola, adesso sono in terzo superiore di un liceo artistico londinese, mi ci sono trasferita tre anni fa(quindi avevo 13 anni) con mia madre e il mio cane Pippo.

Appena arrivata a scuola non capivo nessuno visto che in inglese avevo un 6 regalato solo per "l'impegno" che mettevo.

Dopo un anno avevo imparato perfettamente l'inglese ma tutti mi isolavano non avevo nessun amico a scuola e tuttora sono sola, mi piace un po essere da sola perche almeno non hai problemi nel confidarti di cose segrete, che dico al mio cane, per fortuna non parla.

Mi alzo prendo l'intimo e vado nella doccia a rinfrescarmi, esco e apro il mio disordinatisso armadio e prendo un jenas leggermente strappato, una canottiera bianca con su scritto I ♥ YOU , un giacchetto leggero sempre blu e le all stars bianche con le borchie, prendo lo zaino di Keropi , le chiavi e le cuffie con l'Iphone.

"CIAO MA CI VEDIAMO STASERA!!!"urlo dalla porta di casa.

Mi siedo sul marciapiede ad aspettare il bus intanto tiro fuori il telefono e apro wattpad, incomincio a scrivere. In pratica è la mia vita ma con avvenimenti molto piu eccitanti come varchi dimensionali animali mitologici ecc..  sono arrivata a 6, 67K di visualizzazioni e voti. Ne sono così fiera!

Appena arriva l'autobus rimetto il cellulare in tasca e salgo sul veicolo.

"che bello anche quest'anno abbiamo una sfigata da prendere per il culo!" Sento una voce fin troppo familiare

"Jennifer..ma che piacere vederti, e quest'anno quanti cazzi entreranno nel tuo culo?
L'anno scorso erano 150, spero batterai il record!"gli dico spavalda perché sola si ma i piedi in testa no.

Jennifer è spiazzata quindi non risponde. Uno dei pochi piaceri che la vita mi concede.

Scesa dal bus mi avvio speditamente in classe, adesso ho matematica, la mia spina nel fianco, poi tra due ore letteratura, materia abbastanza semplice per me visto che amo la letteratura come Lev Tolstoj, infine le ultime due sono di ginnastica,  l'unico momento di svago.

Mi sistemo nei primi banchi, più vicina alla cattedra e alla finestra.

Il professore/essa è in ritardo. Allora prendo l'album da disegno e inizio a disegnare i miei amici dell'Italia, che mi mancano infinitamente.
Dopo aver finito di fare i dettagli di Eleonora sento la porta aprirsi.

Alzai lo sguardo e spalancai la bocca, ammaliata dalla bellezza di questo ragazzo/uomo, non so come definirlo, che ha appena messo piede in classe.
Il giovane posa sulla cattedra la sua cartella di lavoro e mi lanciò un'occhiata veloce, sento il cuore in gola per quanto è  carino.
Finalmente apre bocca e si presenta:

"Piecere ragazzi io sono il vostro nuovo professore di matematica, scienze e geometria,mi chiamo Louis Tomlinson e ho 22 anni, spero di insegnarvi bene le mie materie."

E con questo prende il registro e inizia a far presentare i miei compagni, arrivata a me mi rilancia un'altra occhiata ma molto più intensa.
Sto per svenire.

"Buon giorno professore io mi chiamo Camilla De Luca.
Ho 16 anni, le mie passioni sono i libri la musica e il disegno."

Mi guarda ancora ancora poi passa alla prossima persona.

Louis pov

Mio Dio quanto è bella ma non posso essere attratto da una mia alunna.

Camilla pov

Che palle non ce la faccio piu con geometria e matematica sono le mie spine nel fianco.

"De Luca alla lavagna!" Ordina il professore.

Mi alzo e prendo il pennarello per la lavagna.

Oddio mi gira la testa per tutti quei numeri.

"Allora De Luca quanto fa 35xyz^3 + 35 abc^2  ?

Coraggio è molto semplice si concentri" mette una mano sulla mia spalla, deglutisco e mi concentro "prof rimane così perche le parti letterali sono diverse!"

Il prof sorride e mi rimanda a posto molto soddisfatto.

Suona la campanella i ragazzi stanno uscendo e anche io, ma il professore mi ferma "Camilla ,mi può farmi un favore?"

"Si quale professore?"

"Mi farebbe fare un giro della scuola? Sa è il primo anno che insegno quindi vorrei avere un quadro generale dell'istituto."

"O-ok prof, allora io vado che non voglio far tardi a letteratura".

Mi afferra la mano "ah ah ah forse non ha capito signorina, io intendevo adesso, parlo io al professor Payne, che è un mio amico".

"O-okay.."

Gli spiego dove sia l'aula di letteratura, lui mi teneva ancora la mano.
Per favore lasciamela se non vuoi un morto sulla coscenza!! E bussò.

"Scusa se interrompo la lezione, la signorina De Luca è con me a fare il giro della scuola, la riporto fra mezz'ora"

"Ok Louis"

"Allora andiamo?"chiese il prof

Louis pov

Passata la mezz'ora, Camilla mi ha fatto fare il giro completo della scuola, mancava solo l'aula professori.

"Ed eccoci qui! Questa è l'aula professori, qui deve entrare da solo visto che sono un'alunna"dice la ragazza.

"Entri, le do io il permesso, dobbiamo metterti un più per la tua disponibilità"

"Ma no prof.."non gli faccio finire la frase che la prendo per mano e la porto dentro.

Accendo la luce e mi siedo, apro il registro e prendo la sua riga  "allora De Luca...De Luca.. eccola, da 9 passa a 10"

"L-la ringrazio prof ma non doveva, e io dovrei andare"
Mi alzo e vado da lei, mi avvicino e le nostre labbra si sfiorano, lei si ritrae scappando via.

Ormai voglio questa ragazza.
Ho deciso

Spazio autrice:
Allora ragazze vi piace?
Spero di si.
E se non vi piace qualcosa scrivetemelo, sono sempre aperta a critiche costruttive.