cap. 10 la cena

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Dei cuscini morbidi erano stati messi intorno ad una giovane ragazza che ormai stava dormendo da troppo, qualcuno cercò di svegliarla ma con scarso successo...
Così piano piano si sentì delle ciocche di capelli che li erano caduti sulla fronte, sistemarsi delicatamente dietro al suo orecchio.
Alla fine riuscì ad aprire gli occhi ma all'inizio vide tutto sfocato così si alzò massaggiandosi la testa.
"Che...che è successo?..sembra di aver fatto un brutto sogno"
Una voce la raggiunse velocemente
"Oh Asuka questo non è un brutto sogno ma uno bellissimo" disse una voce pacata
Quando alla fine riuscì ad analizzare dove si trovava la persona che la parlava era proprio davanti a lei, con i suoi occhi arcobaleno.
"Ben svegliata dolcezza"
La ragazza cercò di calmarsi per poi rimanere in silenzio
"Eh? Che c'è come mai non parli?"
Asuka si guardò un'attimo intorno e si sorprese nel vedere che non era legata
"Che c'è pensavi che ti avremmo tenuta come una prigioniera?"
Al che lei alzò un sopracciglio
"Si può anche darsi ma non siamo mica così crudeli"
"Che cosa succederà adesso?" Disse con un piccolo tono di voce la ragazza.
"Rimarrai qua finché non ti conviceremo ad essere un demone"
"Allora rimarrò qui per un bel po' di tempo..."
In quel momento il demone fece una piccola risata per poi avvicinarsi a lei
"È davvero un peccato che che non posso mangiarti, ma d'altro canto mi fa piacere avere compagnia con me!"
L'ho disse con un piccolo sorriso stampato in faccia.
"Non ti hanno mai detto che sei ripugnante?"
"Davvero?..hmm si una volta akaza ma di solito tutti mi trovano affascinante hahahah"
"Se ti conoscessero vedresti che avresti un sacco di persone che ti odiano"
Disse con un tono un po' più serio
"Tu sei una di quelle?"
"Eh?"
"Hahahha...tu mi odi davvero?"
A quel punto la ragazza abbassò l'ho sguardo.
"Si..."
"Non sembri sincera" disse per poi ridere
"Non voglio più parlare con te"
"Oh andiamo me l'avevi detto anche tu che ti stavo simpatico, perché mentirmi adesso?"
"Perché "forse" mi avete presa come se fossi un'arma non credi?"
Allora il demone abbassò anche lui l'ho sguardo ma dopo un paio di secondi si rimise ha ridere
"Mi dici perché ridi sempre? Sei snervante"
"Me l'ho dicono in molti"

.



Il suono del Biwa riempì di nuovo le stanze quando un demone si inginochiò
"Nobile kibutsuji mi avevate chiamato?"
"Si daki..."
L'uomo si portò in bocca la pipa mentre stava guardando un quadro per poi fare uscire il fumo che aveva dentro.
"Vorrei che convincessi alla signorina Asuka di fare amicizia con voi...alla fine si unirà a noi quindi meglio tenersela buona"
"Dice davvero signor kibutsuji?! Veramente diventerà un demone?" Disse il demone in un tono cinico
L'uomo si girò e si avvicinò alla ragazza
"vorrei che dopo ci hai parlato,potesse venire da me...puoi usare qualunque mezzo a meno che non muoia"
Alla fine il demone si inchinò al suo cospetto per poi andarsene.
"Si...sarà meglio tenersela buona".

Ad un certo punto in una porta si sentì il suono di qualcuno che bussò.
"Avanti avanti, entra pure daki"
Disse Douma con tanta energia
"Oh vedo che ti stai divertendo con la ragazzina"
Douma guardò Asuka e poi si mise a ridere
"Io per niente..."
Al che il demone sospiro per poi andare verso la ragazza e sedersi
"Credo tu ricorda come mi chiamo vero?" Disse in modo di vanità
"Si...ciao daki"
"Oh che brava bambina!"
"Sentite potete anche dire a muzan che non serve che io diventa amica dei demoni per diventarne uno"
"Ugh...sei molto testarda al quanto vedo, però sei molto affascinante"
"L'ho prenderò come un complimento"
In quel momento il demone sembrava molto nervoso
"E va bene.... Perché non mi dici un po' cosa ti piace....mangiare?"
"Sul serio?"
"Dovrai parlare in ogni caso"
"Tch...mi piacciono gli onigiri"
"Oh! Io non ricordo più come sono fatti, sono buoni?"
Il demone l'ho disse con molta convizione
"Beh...direi di sì"

• 𝕴'𝖒 𝖙𝖎𝖗𝖊𝖉 𝖔𝖋 𝖒𝖞 𝖜𝖆𝖞 • // Kny Story // •Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon