cap. 12 casa

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Il treno si era ormai fermato quando uno dei due si accorse che l'altro stava dormendo,
"Koichi... koichi-san!" Chiamo Asuka al ragazzo scuotendolo con la mano.
Piano piano il ragazzo aprì gli occhi per poi far filtrare i raggi del sole dentro le sue iridi
"S...siamo arrivati?" Disse Koichi un po' assonnato
"Si! Su forza stanno uscendo quasi tutti" disse la ragazza di fretta per poi prendere per mano il ragazzo è correre tutti è due fuori dal treno che subito dopo partì.
"Uff...per un pelo"
"Scusa..dovevo essere molto stanco" disse Koichi mettendosi una mano dietro al collo
"Tranquillo devo dire che è stata fortuna che anch'io mi sono svegliata presto.. di solito non mi sveglio in tempo"

Così i due scoppiarono in una piccola risata mentre si inccamminarono verso la città.
"

Che ore sono?" Chiese Koichi
"Aspetta..." La ragazza prese un piccolo orologio che vi aveva dato Kiyoshi
"Sono le undici e mezza dovremmo arrivare per... l'una"
"Oh così poco?"
"Si ci sono sempre passata da qui, quindi prendendo una scorciatoia arriveremo in tempo"
"Capisco"

I due camminarono per un po' osservando la piccola città,
Ad Asuka gli venne una sensazione di nostalgia vedendo tutti i mercatini dove era andata insieme hai suoi amici, ma nel frattempo provava anche molta ansia visto che non li vedeva da un bel po' è aveva anche molte domande per la testa che per poco non gli si scoppiò.
Ad un certo punto la ragazza si ferma in un piccola locandina
"Ti vanno dei mochi?"
"Certo..e poi una pausa ci vorrebbe"
I due entrarono e ordinarono due stecchini di mochi per poterli mangiare mentre camminavano.
"Sono davvero buoni!" Disse Koichi
"Vero? Ci andavo sempre con un pilastro qui"
"Sei molto amica dei pilastri?"
"Diciamo di sì...avvolte visto che ero la discepola di Rengoku-san mi invitavano ad delle cene"
Il ragazzo la guardò stupito da quello che aveva detto
"T-tu sei una discepola di un pilastro?!"
La ragazza si dette uno schiaffo sulla fronte
"Ugh...si.. scusa non te l'avevo detto è che e stato...cioè e complicato"
"Oh.. scusami"
"Basta scusarti non hai fatto niente... Cavolo avvolte mi assomigli è questa cosa mi fa paura" disse Asuka ridendo
Mandando un po' in confusione il ragazzo.
I due continuarono a camminare verso la casa di Shinobu parlando anche del più e del meno,
"Koichi-san...forse sarebbe meglio avvisarti di una cosa, però promettimi di non andare a conclusioni affrettate"
"Certo? C'è qualcosa che non va?"
"Ok...un mio compagno a una sorella però...lei è un demone.. però ti posso assicurare che non mangia gli umani è...una storia un po' complicata ma quando saremo la ti proverò che è davvero buona"
"Uh?...che..che casino"
"Si...scusami se ti do noie avvolte"
"Cosa? No per niente! Anzi sapere una notizia del genere mi fa cambiare punto di vista sulla vita.."
"Davvero?"
"Si!"
La ragazza rise
"Grazie che mi stai accompagnando.."
"Figurati..."

Dopo un paio d'ore eccola...
La porta della casa di Kocho Shinobu... La tenuta delle farfalle, dove erano i loro amici...i suoi compagni tutte le persone a cui era cara.
L'ansia era troppa.. ad Asuka gli tremava così tanto la mano da non riuscire a bussare il portone del cancello... Quando ad un certo punto Koichi con un po' di esitazione prese la sua mano
"C'è la puoi fare...sono passati solo due mesi e mezzo, prendi un grosso respiro"
La ragazza l'ho guardò negli occhi per poi prendere un grosso respiro e lasciare la sua mano, fece qualche passo più avanti è alla fine lo fece...
Riuscì ha bussare a quella porta.
Ci volle un paio di minuti quando una persona arrivò alla porta
"N-naho!"
"Non ci credo! Asuka!!"
La ragazzina la abbracciò subito è così fece anche Asuka
"Mi siete mancati tutti!"
"Asukaaa!! Eravamo molto preoccupati per te! I pilastri ti stavano cercando da un sacco ma alcuni pensavano che eri morta!"
"Scusatemi scusatemi!..." Disse Asuka piangendo.
Dopo un paio di minuti i due smisero è Naho li fece entrare dentro, andarono verso un'altro giardino dove si sentivano delle urla è non si sorpresero tranne Koichi che era zenitsu.
Quando Asuka vide nezuko alla luce del sole si paralizzò ma non riuscì a stare per molto quando sentì Aoi e le altre ragazze corerle incontro
"Asuka!! Dove eri finita?! Va tutto bene?? Pensavamo che fossi morta e tutti erano tristi" disse una delle ragazze che venne fermata da Aoi
"Basta! Chissà dove era finita non fatela impazzire così ugh..."
Aoi andò verso Asuka per poi abbracciarla forte
"Dov'eri finita dannazione..."
"Scusatemi tutti quanti"
Alla fine dopo alcuni secondi anche zenitsu e Nezuko si accorsero che c'era confusione così andarono da quella parte.
Nezuko corse subito per abbracciare Asuka mentre Zenitsu aveva un passo più lento,
"A-a-asuka?!"
La ragazza porse un sorriso
"S-sei davvero tu?! Non è uno scherzo vero?"
"Si zenitsu...sono tornata"
Al che il ragazzo gli corse incontro stringendola forte
"Sei un po' diverso dal solito zenitsu.."
"Idiota!..."
"Scusami..."
Dopo il ragazzo se ne andò dall'abbraccio
"Ci dovrai spiegare tutto seriamente..."
La ragazza girò l'ho sguardo verso tutti è poi annuì
"Ci...ci proverò"
Dopo un paio di minuti di silenzio Aoi vide che c'era anche un'altro ragazzo
"Asuka?.. chi è lui?"
"OH!! Scusatemi lui e Taniguchi Koichi mi ha accompagnata da quando ero sua ospite a qua...vi spiegherò tutto con calma"
"Piacere mio" disse Koichi
"Ragazzi..."
"Si?"
"C-come fa nezuko a stare sotto al sole?!"
"Oh...pure noi dobbiamo parlare con calma..sono successe tante cose"
"Bentornata!" Disse nezuko sorridendo
"P-parla?!"
Alcuni risero per la faccia che aveva Asuka... Anche se il suo stupore non era solo per la sorpresa o la felicità... Ma anche per l'ansia che provava nel pensare qualcosa che non credeva di poter pensare.

• 𝕴'𝖒 𝖙𝖎𝖗𝖊𝖉 𝖔𝖋 𝖒𝖞 𝖜𝖆𝖞 • // Kny Story // •Kde žijí příběhy. Začni objevovat