• 𝕴'𝖒 𝖙𝖎𝖗𝖊𝖉 𝖔𝖋 𝖒𝖞 𝖜𝖆𝖞 • // Kny Story // •

Cap. 5 L'inizio di tutto...

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*2 anni prima*

Una piccola ragazza stava sistemando il suo kimono.
Era una sera di inverno tutti stavano già dormendo tranne quella ragazza,diceva sempre che non aveva molto sonno quindi prima di dormire cercava qualcosa da fare...
Ma quella notte era la più fredda di tutte.
-..che freddo... Meglio se chiudo o stanotte mi prenderò una polmonite..-
La ragazza si alzò e andò verso la finestra, però prima di chiuderla ammirò la luna sopra la sua testa, il che gli venne l'idea di prendere la sua giacca è uscire fuori per ammirarla meglio.

"Wow... E... Così elegante.."
Però subito dopo una voce dietro di lei Apparve.
"Vero no?.."
Era un uomo che sembrava avere sulla ventina, aveva addosso un vestito elegante nero con dei pantaloni neri,moccasini marroni ed aveva anche una grande giacca bianca addosso che teneva sulle spalle senza mettersi le maniche.
Ha quel punto la ragazza si spaventò è cadde a terra
"T-tu chi sei?!"
L'uomo gli porse una mano per aiutarla ad alzarsi.
"Tu devi essere Asuka non è vero?"
"S-si.. ma chi diavolo è lei"
L'uomo sorrise e si lasciò scappare via un piccolo ghingo.
"Sai è davvero un dispiacere sentire che nessuno te ne abbia parlato... Nemmeno i tuoi genitori ma va bene così..."
"Signore è meglio che se ne vada"
"Sei davvero cordiale per essere una tredicenne"
"Come sa che io..."
L'uomo cominciò a guardala negli occhi... I suoi occhi erano come una calamita per la ragazza tanto da non riuscire più a distogliere l'ho sguardo.
"Hai preso proprio da tua madre..."
"Lei la conosce?"
"Si.. diciamo che.. ero un amico di tuo padre e tua madre"
"Capisco... Vuole che gli chiami?"
"No va bene così tranquilla.. ero solo venuto per parlarti e farti una proposta"
"Cioè?"
"Vorrei che tu venissi con me.."
"...non...non sono molto sicura e poi è tardi dovrei tornare dentro"
"Capisco..ma se accetterai questa proposta ti basta fare la stessa cosa di stasera e io verrò da te"
"Posso...sapere il suo nome?"
"Certo il mio nome è...
Kibutsuji Muzan.."

Però Muzan prima di sparire nel nulla regalò due orecchini alla Giovane ragazza, due orecchini d'oro uno con la forma del sole è l'altro con la forma della Luna.
"Ti prego mettili e tienili sempre con te"
All'improvviso l'uomo sparì dal nulla, la ragazza rimase lì immobile non riusciva più neanche a parlare.
-c..cosa è appena successo..
Devo veramente indossarli?-
"Tienili sempre con te.."
-...-
La ragazza guardò per un po' perplessa quegli orecchini..
Passò circa mezz'ora ma dopo essere entrata in casa decise di metterseli per vedere cosa succedeva, appena finì di metterseli si sentì strana è tutto ad un tratto svenì.

*Una settimana dopo*

"Caro sei sicuro?... Non voglio lasciarti da solo..."
"Non preocuparti parleremo soltanto.." disse l'uomo con una voce calma come al solito mentre era seduto sul suo Futon, d'improvviso però comparve un uomo che dalla faccia sembrava un po' seccato dalla presenza di un'altra persona.
"Oh sei venuto allora... Vai Tesoro è meglio che ci rimango io con lui.."
La donna annuì e così si alzò per poi chiudere la porta.. in quella stanza erano rimasti solo loro due.
"A cosa devo questa visita... Signor Muzan?"
"C'è un piccolo aggiornamento"
"Del tipo?"
"Un giorno una giovane ragazza di nome Asuka verrà qui è quando sarà il momento gli dovrai dire di cercarmi"
"Perché?.."
"Questa è davvero una scocciatura ma so già che se manderò qualcuno non accetterà mai la mia proposta"
"D'accordo muzan-Sama la controllerò di persona e se mi dà il permesso la allenerò più che posso"
L'uomo accennò un sorrise è se ne andò dal nulla.
-diventerà un magnifico demone..-

*Nel presente*

"Aaaaaah Rengoku-sensei! Sono stanca!"
L'hashira sospirò e poi di sedette
"Va bene riposati dai.. vieni accanto a me"
La ragazza era davvero contenta perché anche se la allenava tanto era davvero un brav'uomo.
"Asuka posso farti una domanda?"
"Certo Rengoku-sensei"
"Chi ti ha insegnato quelle due tecniche?"
"Oh.. è stato dopo che... comunque non ricordo molto il suo nome perché me l'ho aveva detto solo una volta ma sapevo quella della Moglie infatti si chiamava Chiyo"
"Capisco.."
"Senta Rengoku-sensei vorrei chiederle se oggi potevo finire prima, vorrei andare dai miei compagni che oggi tornano da una missione"

L'uomo la guardò per qualche secondo e poi sorrise.. uno di quei sorrisi che non ti puoi dimenticare facilmente.
"Perfavore dammi del tu... E poi si per oggi puoi andare"
Ma prima che la ragazza si alzò l'uomo le accarezzo la testa come se fosse una bambina, la ragazza quando stava con lui si sentiva bene era come una famiglia per lei.
Dopo la ragazza si alzò per poi raggiungere la casa di Shinobu appena arrivò vide i tre all'ingresso è corse verso di loro per poi buttarsi su di loro in un grande abbraccio.
"Siete tornati!"
"Oh ow così ci fai male Asuka"
Disse tanjiro che per poco non respirava.
"Come stai mollaciona?"
"Inosuke la smetterai mai di chiamarmi così? Hahahahah comunque si sto bene"
La ragazza guardò tutti è tre e vide che stranamente zenitsu era silenzioso così si avvicinò subito a lui è gli controllò le braccia e in generale il corpo con lo sguardo.
"Zenitsu stai bene? sei stranamente silenzioso"
"*Sniff* oh Asuka chaaan ti preoccupi per meeee!! Grazieee!! Ho dovuto affrontare dei piccoli mostri che non finivano.."
Zenitsu continuò così per una mezz'ora mentre i tre però si stavano stancando.

Dopo tutti rientrarono in casa è si fecero una piccola giocata a carte che gli piaceva tanto, nel mentre si unì anche genya che era al quanto bravo ma che per poco non si fece uccidere da inosuke  mentre Asuka sembrava essere Shinobu in alcuni momenti, quando minacciava qualcuno l'ho fece con uno sguardo sereno che però tutti potevano intuire che non era molto buono.

"Hey genya oggi ti va di venire a casa mia? Ho notato che sei molto bravo nei giochi del genere è nella dimora di Rengoku ho una scacchiera"
"Certo mi farebbe piacere.."
"Evvai! ...Scusate vado un'attimo in bagno"
Dopo che Asuka chiuse la porta genya si sentì tutti gli sguardi addosso a lui.
"C-che vi succede ragazzi?"
"Provaci soltanto" disse inosuke che poi venne accompagnato dagli alti due che annuirono.

✧✧

"Sei nata per questo..."

Ad Asuka vennero in mente sempre queste parole ma che non capì di chi erano, alla fine perse la speranza di provarci visto che ogni sforzo non portava a nulla.
-ugh...non ci capisco più niente-
Dopo ritornò dai suoi amici, mentre li vedeva giocare e ridere sentì una strana sensazione di nostalgia ma allo stesso tempo un grande.. grande peso sulla schiena.
"Sono tornata!" Disse con una sorriso che non traspariva nulla altro che tranquillità anche se forse era il contrario.
"Bene.. chi ha vinto alla fine?"
"Tanjiro..." Disse un po' deluso zenitsu mentre tanjiro sembrò un po' perplesso.
"Va bene così ragazzi io ora vado, genya vuoi venire?"
"Si dammi un minuto" lei annuì così iniziò ad andare verso la porta ed uscì, era davvero una bella giornata il sole non era troppo forte è c'era una rillassante brezza d'aria, gli uccelli volavano tranquilli
E quasi con impulso Asuka si toccò uno degli orecchini a forma di sole, avvolte pensava che quando se li toccava qualcosa o qualcuno da lontano potesse sentire i suoi sentimenti ma non capì molto quella sensazione.
"Eccomi.. andiamo?"
La ragazza annuì così di incamminarono verso la dimora dove lei era ospite.
Nel tragitto i due parlarono de più e del meno quando non si accorsero che erano arrivati.
"Dai entra"
I due all'ingresso si tolsero le scarpe per poi rimanere solo con le calze, andarono verso la stanza della ragazza quando lei si accorse che il Sensei sto stava preparando alcune cose.
"Rengoku ti stai preparando per una missione?"
"Si Asuka.. oh ciao genya"
"Salve Rengoku"
"Come mai sei già qui?"
"Oh mi ero solo stancata di giocare a carte così ho invitato genya per giocare ha schacchi"
"Capisco.. beh divertitevi!"
"Graziee! Dai andiamo"
La ragazza prese il polso di genya per poi trascinalo verso quello che sembrava una stanza da tè.
"Okay tu accomodati io intanto cerco la schacchiera!"
"Va bene.."
-vediamo...forse doveva stare la-
Mentre i due andarono nei loro posti la ragazza gli chiese se voleva qualcosa ma lui scosse la testa.
"bene! Iniziamo questa partita!"

(~‾▿‾)~

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Parole:1423

Bene ragazzi... Spero veramente che questo capitolo vi sia piaciuto e se così fosse vi chiedo di votare è di commentare se volete.
Volevo anticiparvi che il prossimo prossimo capitolo sarà un po' più lungo
╮(. ❛ ᴗ ❛.)╭
Ma tranquilli sarà un capitolo calmo.

Beh vi saluto alla prossima!

Bye bye✨💮