La ragazza che era cura

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Vidi Cheryl camminare velocemente verso di me cercando di coprire lo stemma sulla sua divisa.
《Ehy Toni! Sai, credo di poter stare due minuti qui con te come volevi.》 Esclamò falsamente mentre si sedeva vicina a me, mi tirò un colpetto sulla testa. 《Aia! Zuccherino!》 Dissi accarezzando il punto colpito. 《Come hai fatto a prendere la divisa sbagliata?!》 Mi chiese. 《Ero troppo impegnata a pensare di far veloce perché non volevo farti sentire a disagio!》 《Oh Toni...》  Scosse la testa appoggiandosi sulla mia spalla e lasciandomi un bacio sul collo.
《Herm, fammi capire, fanno così dal primo giorno?》 Chiese Ron a bassa voce, ma non troppo da non poterlo sentire.
《Sì, ed io sono così felice per entrambe! Sai che da quando c'è Cheryl, Toni ha iniziato ad andare molto meglio in tutte le materie.》
Non credo però che Cheryl l'abbia sentito perché non fece nessun segno, ma continuò ad accoccolarsi nel mio collo.
《Ehy...tutto okay?》 Le chiesi accarezzandole il braccio.
《Sì, mi sento solo in imbarazzo, e da quel che ho sentito Ron sa di noi, quindi sto vicina a te perché stando tra le tua braccia distolgo i pensieri.》
Spiegò alzando lo sguardo. Poi si sedette diritta, si tolse la mia divisa e me la porse ed io feci lo stesso. 《Se non fosse stato un problema avere gli stemmi diversi l'avrei tenuta, ha il tuo profumo.》 Ammise lei mettendosi la sua.
《Ah sì? E di cosa so?》 Chiesi incuriosita mentre preparavo una fetta biscottata con la marmellata di fragole. 《Mhm, non lo so precisamente, ma è leggero e rilassante e anche dolce ma non troppo.》 Sorrisi alla sua descrizione e le porsi la fetta biscottata. 《Vuoi un pezzo?》 Chiesi mentre stava iniziando a parlare con Hermione. 《Grazie TT.》 Accettò dando subito un morso. 《Dai, ancora un altro morso così facciamo a metà.》 La incoraggiai e lei tirò un altro morso, sorrisi quanso la vidi sporca di marmellata, le diedi un bacio a stampo e poi la pulii velocemente con un tovagliolo, lei sorrise e poi continuò a parlare con Hermione che era davanti a lei vicina a Ron, mentre Harry era alla mia destra.
《P-perché le hai dato metà della tua fetta?》 Chiese Ron confuso. 《In che senso "perché" pollo?》
《Beh, avevi preparato quella fetta per te e solo per te.》 《Uhh, ho solo pensato che magari ne avesse voluto un pezzo.》 《Okay, ma perché poi le hai detto di prendere un altro morso se ne aveva già preso uno.》 Chiese ancora Ron. 《Ehm, credo perché mi sono resa conto che le era piaciuta e poi...non lo so, volevo condividerla con lei.》  Risposi guardando Cheryl. 《Cheryl?》 La chiamò lui subito dopo. 《Sì fratello?》 Chiese lei distaccatamente. 《Ehm, uh, vuoi un biscotto?》 Domandò porgendole uno dei biscotti che aveva nel piatto. 《Oh, sì, certo, grazie Ron.》 Disse lei afferandolo e portandolo alla bocca. Si appoggiò alla mia spalla ancora una volta, quando alzai lo sguardo notai un gufo dirigersi verso di noi. Si fermò e posò un oggetto sul tavolo. Lo scartai ed era una nuova scopa, ancora più nuova e forte. 《Wow, mi sa che la mia non ti servirà TT.》 Commentò entusiasta Cheryl. Guardai verso i professori e vidi la professoressa Mcgranitt annuire sorridendo. 《Hai visto, le azioni buone vengono ripagate.》 Continuò poi Cheryl, le presi il mento delicatamente e le baciai le labbra sorridendo subito dopo.
《Non vedo l'ora di vederti sopra al prossimo allenamento.》 Affermò vicina alle mia labbra. 《Verrai anche dopo quello che è successo?》 Chiesi. 《Certo, mi piace supportarti, poi ci sono anche i miei fratelli e Harry, quindi è divertente.》 Spiegò lei. Parlammo ancora un po' e poi lei tornò al suo tavolo.
Passarono le prime ore e finalmente arrivò quella di Difesa contro le arti oscure.
《Allora ragazzi, oggi impareremo come difenderci dai mollicci, esseri non mortali che prendono le sembianze della paura più grande del mago a cui sono vicini. Nessuno ha mai visto un molliccio nella sua forma naturale.》 Cominciò la lezione il professor Lupin. 《Come lo rendiamo innocente? Con l'incantesimo Riddikulus. Vi spiego, dovete pronunciare il nome muovendo così la bacchetta.》 Continuò facendoci vedere il movimento esatto per eseguire l'incantesimo. 《Ma questo non basta, ci vorrà allenamento, ma mentre si eseguisce l'incantesimo bisogna visualizzare sulla nuova forma del molliccio, quello che farebbe sparire la paura e lui cambierà forma.》
Ci mise in una fila per uno, e passò da tutti per vedere il movimento della bacchetta.
《Professore possiamo aspettare il nostro turno al fondo della classe?》 Chiesi. 《Certamente, ma mettetevi in cerchio per dare spazio a chi deve fare la prova.》 Ci mettemmo tutti in cerchio ed io corsi vicino a Cheryl. 《Ehy Zuccherino.》 La salutai prendendole la mano che notai fosse un po' sudata. 《Sei preoccupata per la prova?》 Chiesi guardandola negli occhi. 《Abbastanza, perché credo di sapere quale sia la mia più grande paura.》 Ammise a bassa voce. 《Topaz, vieni a darci la dimostrazione.》 Ordinò il professore, accarezzai la mano di Cheryl e andai nel mezzo del cerchio. Il professore fece uscire la creatura da un armadio.
Vidi me stessa, con la collana che avevo regalato a Cheryl insanguinata e nell'altra mano una bacchetta rotta, anch'essa ricoperta da sangue.
《Riddikulus!》 Urlai trattenendo le lacrime e la creatura si trasformò in mio padre che però era pallido, e aveva gli occhi bianchi.
Chiusi gli occhi e il professore richiuse il molliccio dentro l'armadio. Mi venne vicino e si chinò per guardarmi. 《Toni, sei stata bravissima, ci vuole allenamento, ci riuscirai.》 Disse e tornai con la testa bassa nel cerchio. 《TT!》 Urlò in un sussuro Cheryl abbracciandomi. 《C-che cosa significa? Perché sei tu la tua più grande paura, e- e cosa centra la collana.》 《P-perché quella collana in realtà me l'ha regalata mia madre e- e so che è colpa mia se se ne è andata, perché io faccio allontanare tutti dalla mia vita. Perché il mio unico nemico sono io. Le persone si stancano di me, perché non sono capace di tenere qualsiasi relazione per la paura di vedere l'altra persona andarsene come ha fatto mia madre. Mento quando dico che stavo bene, mi vergognavo di me stessa.》 Spiegai singhiozzando.
《TT, non è affatto così, sei una persona magnifica, e se mai dubiterai del fatto che io mi sia stancata di te, o che voglia andarmene, non farlo perché sei diventata una delle persone più importanti della mia vita.》 Affermò lei abbracciandomi. 《È più complicato di così purtroppo.》 Chiusi il discorso allontanandomi dal suo corpo di qualche centimetro per guardarla negli occhi, mentre si faceva il turno di Harry.
Il molliccio si trasformò in un dissennatore. Alla vista Cheryl si ritrasse velocemente, Harry era incapace di trasformarlo perciò ci pensò il professore.
Passarono molti minuti quando arrivò il momento di Cheryl.
Si posizionò nel cerchio. 《Pronta Cheryl?》 Chiese il professore e lei annuì.
Il molliccio, come successo ad Harry, si trasformò in un dissennatore.
Mi spostai di lato così da poter vedere meglio Cheryl. Il professore stava già per compiere l'incantesimo. 《Si fermi.》 Urlai prima che lui avesse potuto farlo.
《Riddikulus!》 Urlò Cheryl con le lacrime agli occhi. Di scatto il molliccio si trasformò nella mia figura che le sorrideva facendole un cenno con la mano. Sorrisi vedendo quell'immagine, ma ero ancora più felice del fatto che lei ci fosse riuscita.
Non avevo un imperfezione, mi aveva immaginata nei minimi dettagli.
《Bravissima Cheryl!》 Esclamò il professor Lupin, mentre la mia figura era ancora lì e faceva la linguaccia che feci il primo giorno. Lei rise e si girò verso di me ancora con le lacrime sulle guance.

Spazio autrice
Ok piango.🙃🤍

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