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Mi svegliai rilassata più che mai, ci misi veramente poco a notare un'altra presenza con me dentro al letto, alzai un poco la testa e notai che Denise era rimasta a dormire con me quella notte, sorrisi a guardarla dormire con la bava che bagnava il cuscino.
Lanciai un'occhiata alla sveglia ed erano a malapena le 08.30 del mattino, misi fuori i piedi dal letto con lentezza e silenzio per far si di non disturbare il sonno della mia amica e mi avviai dentro al bagno lavandomi i denti e mi diressi alla mia cabina armadio optando per un paio di jeans neri con una canotta grigia e le mie solite Jeffrey Campbell ai piedi, mi vestì in fretta e pensai di preparare la colazione per Denise, come per ringraziarla della sua compagnia e del suo intervento immediato quella sera, penso proprio che se non avrei lei al mio fianco sarei persa e la colazione a letto sarebbe proprio il minimo.
Mi avviai fuori dalla mia camera e scesi giù per le scale, salutando con un sorriso smagliante Alfred, il maggiordomo, mi avviai alla cucina e mi sedetti sullo sgabello del bancone della cucina dove si trovava Anna, la chef di casa.
"Buongiorno Anna." -Dissi allegramente guardandola dalla testa ai piedi, nonostante l'età è veramente una donna spettacolare piena di principi! Ed io l'adoro perché con lei si può sempre scherzare e non si mette a disagio per niente come fanno le domestiche invece che non fanno altro che scappare a destra e a manca per non incontrare il tuo sguardo.
Questa cosa devo ancora studiarla per bene e dovrei fargli capire che non devono vedermi come una figura superiore, forse si comportano così perché hanno paura che potrei dire qualcosa di brutto a mia mamma facendole poi licenziare, non so.
Abbandonai i miei soliti pensieri dalla voce della donna che mi trovavo davanti intenta a preparare la colazione.
"Buongiorno signorina, ha avuto un buon sonno?" -Mi chiese lei dolcemente.
"Si, grazie mille. Ascolta Anna, questa mattina mi permetteresti di preparare io la colazione? Vorrei come ringraziare una mia amica in un modo diciamo carino!" -Chiedi io, un pó in imbarazzo.
"Certo, solo se mi promette di non dare fuoco alla cucina."-Mi dice, ma nel suo viso non si vede per niente l'aria di una che scherza ed in fondo mi sento un pó offesa, è vero che non metto mai mani a nulla perché hanno sempre fatto tutti per me, ma non so così incapace.
"Me la caverò, grazie." -Dico acidamente e lei scappa quasi via, intenta a fare altro e solo ora mi rendo conto di aver assunto un comportamento uguale a quello di mia mamma.
Alzai gli occhi al cielo e mi misi ai fornelli a pensare cosa piace mangiare a Denise.
Uova e Bacon, una spremuta d'arancia ed un croissant andrà bene.
Misi sul fuoco nella padella rompendo le uova iniziando a farle cuocere per poi prendere un bicchiere dalla dispensa e versare il contenuto del succo d'arancia al suo interno, guardai la padella e appena capì che erano pronte insieme al bacon le misi in un piatto e subito dopo lo appoggiai sopra un vassoio bianco seguito dall'aranciata e dei croissant freschi che ci porta ogni mattina Tyler.
Soddisfatta mi avviai per le scale con il vassoio fra le mani ma alla vista che mi si presentò davanti sbiancai e finì quasi per inciampare.
"Oh, ma grazie! Non dovevi!" -Disse una testa riccioluta avvicinandosi a me sorridendo complice, lo guardai senza dire una parola e continui a camminare verso la mia camera senza rispondergli.
Lo so, mia mamma mi ha sempre detto che è maleducazione non rispondere, specialmente se una persona è più grande di te quindi decisi di rispondere.
"Non è per te."-Dissi acida e si, quella mattina ero veramente acida e la sua presenza mi infastidiva e mi squilibrava anche un poco gli ormoni più di quanto lo erano di loro.
"Oh va bene."-Disse alzando le mani in segno di resa. "Comunque tua madre è partita questa mattina presto, mi ha detto di darti questo." -Dice poggiandolo una busta bianca chiusa sul vassoio con su scritto: "Per la mia principessa."
Mi scappó su un sorriso, mia mamma e i suoi nomignoli che ti sciolgono il cuore.
"Okai grazie." -Dissi freddamente riprendendo per la mia strada, ma come ogni volta richiamó di nuovo la mi attenzione.
"Ah, Sabrina, grazie per l'ospitalità."-Mi disse grattandosi la testa imbarazzato.
"Devi ringraziare mia madre, non me."-Finì di dire infilandomi dentro alla mia stanza, in quel momento mi sentivo sicura e più tranquilla lontana dal suo campo visivo.
Trovai Denise ancora sdraiata nel dormi sveglia.
"Buongiorno." -Dissi appoggiando la colazione sul comodino aprendo le tapparelle, presi la lettera in mano e mi buttai nel letto a leggerla.
"Uh la colazione a letto!"-Disse lei, alzandosi non appena sentendo l'odore, si avvicinò a me e mi lascio un dolce sulla guancia per poi iniziare a consumare la sua colazione.
"Nemmeno Leonardo si comporta in questa maniera con me!"-Dice tutta contenta mentre si affretta a finire il suo succo d'arancia tutta contenta, a me scappa un sorriso mentre sono intenta ad aprire la lettera che mi ha lasciato mia madre.
"Oh, è solo il minimo per ringraziarti di quello che hai fatto per me ieri sera." -Ammisi guardandola.
"Oh ma andiamo, per te scalerei anche l'Everest! Non so se mi intendo!" -Mi urla quasi come un'avvertimento notando la lettera che cerco di aprire da un paio di secondi invanamente. "Chi te la manda?"
"Oh, è di mia mamma, è partita senza salutarmi e deduco mi abbia lasciato una lettera, ma mi chiedo come l'abbia chiusa!"-Dico esaurendo tutta la pazienza che mi è rimasta un circolo nel corpo ed è veramente poca.
Denise mi strappa la lettera dalle mani e strappa via la carta con i denti.
"Ecco a te." -Dice porgendomela, la recupero sorridendo.
"But, simple and effective."-Pronuncio iniziando a leggere il contenuto.

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⏰ Last updated: Feb 21, 2015 ⏰

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