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Ero appena uscita di casa con mia madre e come sempre la solita storia si ripete, come ogni volta che mettiamo piede fuori dal cancello della nostra villa.
Migliaia di flash ci accecano, almeno per quanto riguarda me visto che mia mamma è sempre attrezzata e porta con se sempre un paio di occhiali da sole per coprirsi dai flash.
Dopo qualche istante di foto consecutive senza uno stop riusciamo ad entrare dentro alla grande Audi A3 nera guidata dall'autista personale di mia mamma, Tyler.
Tyler è un uomo sulla trentina, capelli biondo cenere, alto e piuttosto bello, sarà che sono io ad avere un'attrazione per gli uomini più maturi della mia età, ma di certo dal momento in cui mia madre lo ha assunto non riesco a fare a meno di togliergli gli occhi di dosso e a pensare a quanto possa essere fortunata sua moglie o tanto meglio sua figlia.
Forse non molto, per via del lavoro è costretto a passare tutte quante le giornate insieme a noi per portarci dove più ci piace, ma è pur sempre bello pensare di avere un padre disponibile che ti ama, io purtroppo questa fortuna non c'è l'ho ma comunque mia madre non mi ha mai fatto mancare nulla in ventun'anni di vita, mi ha sempre ricoperto di lusso e d'amore e non chiedo altro dalla vita, so solo che se la perderei potrei morirne.
Scaccio via i pensieri e guardo fuori dal finestrino guardando quella folla di paparazzi pieni di voglia e delusi per le poche, per loro, foto scattate allontanarsi lentamente man mano che ci allontaniamo dalla strada di casa nostra.
"Tyler, puoi mettere un pó di musica se non ti dispiace?"-Chiedo cautamente guardandolo con dolcezza, in tutta risposta ricevo un dolce sorriso e l'accensione della radio che fa partire immediatamente una musica orecchiabile, e a me conosciuta fin troppo bene.
"Time goes by so slowly, time goes by so slowly."
Inizia a cantare mia madre insieme alla voce che infatti è la sua, se c'è una cosa che amo più di mia mamma è quella di esser sempre così tanto sicura di sè, in macchina c'è sempre una sua canzone e tutte le attenzioni che si regala se le merita assolutamente tutte.
"Spero che prima non eri seria sul fatto di volerti vestire da suora sconsacrata!"-Mi dice mia mamma, smettendo di cantare interrompendo i miei pensieri piuttosto confusi.
"No, ovviamente stavo scherzando, non ho assolutamente idea di cosa mettermi, opterei per un sacco di spazzatura con me ripiena, penso potrà andare bene no?" -Dico seriamente per poi continuare a parlare cercando di non scoppiare a ridere a guardare lo sguardo di mia mamma che mi sta prendendo un pó troppo seriamente.
"Tanto siamo a carnevale, posso vestirmi in qualsiasi modo io voglia!" -Dico poi, scoppiando a ridere ricevendo un risposta da mia madre una gomitata proprio sul fianco.
"Non fai assolutamente ridere e stai pur tranquilla che questa volta non ti chiederò scusa per la gomitata, comunque sia per te avevo pensato qualcosa di veramente elegante! Magari Cenerentola cosa ne dici? E il tuo ragazzo potrà vestirsi da principe!"-Finisce di dire lei, mentre controlla il suo cellulare con attenzione, verrà anche Christopher? Non mi aveva assolutamente avvertito di niente, la festa sarà domani e non l'ho avvertito, sarà sicuramente capace di presentarsi vestito da clown quel ragazzo, non sarebbe male.
"Cenerentola? Si, vestita da lavanderina però!" -Pensai, sul punto di gridarlo a voce alta, ma non volevo seriamente un'altra gomitata da parte di mia mamma e decidi di stare in silenzio per tutta la durata del viaggio fino a quando la macchina si fermò proprio davanti all'outlet più vistosa di Los Angeles.
Trovo ridicolo il fatto di aprire un negozio solo ed esclusivamente per vestiti di carnevale che la maggior parte delle persone non può assolutamente frequentare e comprare vestiti.
Scendemmo dalla macchina, questa volta tranquillamente senza paparazzi in giro ed entrammo in questo enorme negozio pieno di abiti di tutte le maniere, da clown a principesse, da principesse a cavalieri e così via dicendo.
Mia mamma aveva già occhiato un vestito da domatrice di elefanti, più che vestito sembrava un costume intero e a guardare il cartellino mi sconcertai.
Come poteva un vestito per giocare costare tremila dollari? Dopo varie prove ed indecisioni lo prese e devo dire che sta divinamente a parte me.
Non mi sono mai piaciuti questo tipo di eventi, per quanto poteva divertire da bambina, non riesco più a sopportare vestiti di questo genere dato dal fatto che mia mamma da piccola mi faceva vestire così ingombrantemente per settimane e settimane finché il carnevale non era finito! Dopo varie occhiatine decidi di prendere il cellulare dalla borsa e decisi di mandare un messaggio alla mia migliore amica.
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A: Denise
Da: Sabrina
Testo: In cosa ti trasformerai domani sera? xx

Digitai velocemente inviando il messaggio, non passo molto e la risposta arrivó.

A: Sabrina
Da: Denise
Testo: Belle, di la bella e la bestia, Leonardo ovviamente sembrerà altro, non di certo una bestia! ;)xx

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Lessi il messaggio e mi scappó un sorriso pensando a Leonardo, il suo ragazzo vestito elegantemente con della peluria in faccia, e questo fa veramente ridere pensando al fatto che il suo ragazzo ha già fatto due film, sta diventando famoso ed è anche di bella presenza.
Mi immagino già i titoli del giornale che dicono:
"Il bello e biondo Leonardo Di Caprio si trasforma in una bestia per una notte."
Posai il cellulare nella borsa e raggiunsi mia mamma, alla fine non avevo scelta e feci quello che mi consiglio mia mamma, scegliere il vestito di Cenerentola.
Il cartellino mi fece girare la testa, mia mamma abbinó una corona e dei bijoux sempre molto costosi e mi guardai allo specchio compiaciuta ma con un sopracciglio alzato, poteva andare bene ma mancava qualcosa.
"Ma mamma, Cenerentola è bionda ed io ho i capelli neri come la pece." -Dissi sospirando.
"Scordati di indossare una schifosa parrucca di capelli sintetici che copre i tuoi meravigliosi capelli, signorina."-Mi rimproveró ed annuì avviandoci verso la cassa, sarebbe stata una serata più interessante di quella che immaginavo.


"Buon pomeriggio a tutti, volevo solo dire che continuo ad almeno due commenti perché così, non riesco a capire se la storia piace, magari le visualizzazioni non danno la spinta giusta per continuare ogni giorno a postare un capitolo, magari anche critiche costruttive, che tra un pó arriva il pezzo grosso.
Un bacio, Sabrina.xx"

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