capitolo 17- faccio quello che voglio

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Theo: quella famiglia non mi ha mai accettato, nemmeno Nora. Solo Lucien, ma dopo ha fatto il lavaggio del cervello a mia sorella, ho provato ad ucciderlo.

Io: oh capisco

Theo: già. Ora torniamo in classe

Più tardi
__________

Finiamo le lezioni

Sono nel corridoio con i libri tra le braccia.

Lizzie e Josie camminano sottobraccio   e si fermano avanti a me

Josie: Ei,Hope!

Io: ciao ragazze

Lizzie: come va? Bene spero. Papà ti ha detto della decisione?

Io: mmh, si. Vi ringrazio dell'opportunità che gli avete dato.

Josie: figurati

Lizzie: colgo l'occasione per dirti che sono aperte le audizioni per dei club, quest'anno. Tutto merito di Theo

Io: davvero?

Lizzie: si. Abbiamo: club di scrittura..

Josie: artistico..

Lizzie: abbiamo football, uno sa baseball, danza classica e moderna..

Josie: recitazione e tanto altro

Io: sembra una buona idea. Voi ne seguite qualcuno?

Lizzie: io no, è difficile per me. Devo già occuparmi di organizzare le feste migliori.

Io: certamente..tu, Josie?

Josie: io ho scelto recitazione.

Io: oh,bene.

Lizzie: tu? Quale farai?

Io: non voglio farne nessuno

Josie: dimenticavo di dirti che sono obbligatori

Io: e va bene. Artistico

Lizzie: perfetto! Sapevo che avresti capito. Mmh..dimenticavo, domani c'è l'inaugurazione! 

Theo si avvicina a noi con la sua mazza da baseball su una spalla

Lizzie gli tira due colpetti sul petto

Lizzie: come sta l'allenatore di baseball?

Theo: mai stato meglio

Josie: a quanti iscritti sei, Morgan?

Theo mi guarda per un istante

Io: Morgan? Siamo seri?

Mi ha mentito sul suo cognome. Chissà su che altro.

Io: scusate ragazze.

Giro loro le spalle e vado a vedere quello che sarà il club artistico. Le tavole, i colori, le luci..tutto perfetto. Vado  nel cortile giusto fuori il club per vedere come sono stati suddivisi i campi.

Il campo di football, il campo di baseball, la piscina all'aperto..wow.

Sento qualcuno piangere, ma non so dove.

Io: c'è qualcuno?

MG: Hope?

Giro un angolo e trovo MG ricoperto di sangue

Giro un angolo e trovo MG ricoperto di sangue

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Io: Dio mio! Che ti è successo?

MG: Penelope mi ha convinto a nutrirmi

Io: e di chi?

MG: Rafael

Io: e lui ora dov'è? Sta bene?

MG: s-si, l'ho guarito, ma..non so se mi perdonerà mai

Io: chi si fida di Penelope? Non importa, ora non pensarci. Non puoi entrare a scuola perchè i vampiri sentirebbero l'odore del sangue...ho un piano. Torno subito. Tu resta qui

MG: grazie, Hope

Torno nell'aula di arte e prendo un secchio di vernice rossa e torno da MG

Io: ti conviene chiudere gli occhi

MG: cosa?

Gli butto addosso la vernice che gli macchia tutto il corpo

Io: ecco qui! Ora non dovrebbero sentire l'odore

MG: sei un genio! Ti abbraccerei ma..

Io: passo, grazie. Entriamo

Apro il portone e entriamo nell'atrio

Io: scusa MG, non volevo! Va a farti una doccia

Tutta l'attenzione è su di noi

Alaric si piazza avanti a noi disinvolto

Alaric: cos'è successo?

Io: stavo ammirando la classe per il club di arte quando è arrivato MG. Non lo avevo riconosciuto e..per paura gli ho tirato della vernice addosso

MG: tranquilla, Hope. Con una doccia andrà via

Alaric: già, va a lavarti

Ho salvato un mio amico, ma chi salverà me?

Per tutto il giorno non ho fatto altro che evitare Theo e le sue bugie, ma ora non posso proprio evitarlo

Entro nella mia stanza e lui è nella sua parte di stanza. Ha bloccato una streghetta del primo anno alla parete con una mano mentre la bacia

Io: stiamo scherzando? Ora inviti anche le ragazze a fare sesso nella mia stanza?

Theo si stacca dalla ragazza infastidito

Theo: è la mia parte della stanza, quindi faccio quello che voglio 

Io: Dorno dalle Saltzman!

Dico uscendo dalla stanza. È assurdo! Come se avesse levato una maschera

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