Awake my soul

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Lexie si strofinò gli occhi incessantemente, credeva che fosse ancora un sogno, trovarsi lì in quella camera d'ospedale circondata dai suoi amici, anzi dalla sua famiglia. Meredith la abbracciò di slancio e non potè che farsi scappare qualche lacrima.
"Mi sei mancata" disse Meredith con voce tremante, stava per mettersi a piangere anche lei.
"Tu di più" rispose la sorella minore.
Quando si staccarono da quel caloroso abbraccio notarono che tutti le stavano guardando inteneriti, quella situazione risultò piuttosto imbarazzante per la piccola Grey che vide anche dei volti nuovi.
"Quanto sono stata in coma?" domandò la bruna.
"Quasi un mese" la sorella si sedette accanto a lei e le accarezzò i capelli. In quel momento si ricordò di Mark, di come quando era rimasta ferita e stesa a terra e le aveva accarezzato i capelli, perché gli aveva detto che quando stava male sua madre era solita farlo. Si trattenne dal chiedere dove fosse, sperando che potesse spuntare da un momento all'altro.

"Meredith! è vero che Lexie è sveglia?" chiese una voce prima di entrare nella stanza. Era Derek, suo cognato, non era Mark, ma gli era mancato immensamente.
"Guarda con i tuoi occhi" disse Mer con un sorriso a 32 denti, Derek vide Lexie e la abbracciò.
"È bello rivederti" sussurrò il dottor Sheperd, le labbra di Alexandra si incurvarono leggermente verso l'insù. L'uomo si staccò e la guardò sorridendo
"Dio,menomale che sei tornata, lavorare con la Brookes stava diventando estenuante" rise poi il cognato.
Lexie piegò la testa di lato con fare interrogativo, la sorella colse la sua espressione confusa e le spiegò:"Oh beh la Brookes è una nuova matricola, è portata per neurochirurgia, Derek non la sopporta perché mastica le gomme alla menta" la bionda roteò gli occhi al cielo e suo marito alzò le mani per discolparsi.
"Tu odi la menta" rise Lexie
"Vedi, lei lo sa" Derek indicò quella che considerava una sorta di sorella minore e a Meredith scappò una risata.

"Hai il camice blu" notò Lexie che presa da tutta quella frenesia non aveva notato un dettaglio importante.
"Sì, saluta la nuova strutturata di chirurgia generale del Seattle Grey's Mercy West" soggiunse Mer.
La piccola Grey battè leggermente le mani,entusiasta.
"Sono così felice per te" aggiunse
"Ehy, quest'anno non dimenticare che tocca a te dare gli esami, impegnati, non hai perso molto tempo, seguirai Derek come hai sempre fatto e andrai benissimo" la bionda diede un bacio sulla fronte dela sorella ed ella rispose con uno sguardo sorpreso. Non era solita dimostrare molto affetto ma, quella situazione la aveva cambiata, aveva avuto paura di perdere la sua famiglia per sempre, la sua sorellina, se fosse morta non se lo sarebbe mai perdonata.

"Bene ora devo tornare in sala, la Bailey mi starà cercando, devo sapere com'è andato l'intervento" disse a un tratto Meredith, Lexie annuì comprensiva.
"Io invece devo clippare un aneurisma grande così" Derek ne indicò la grandezza con le mani e Lexie rimase a bocca aperta.
"Mi manca fare il mio lavoro" sospirò la brunetta.
"Prima di tornare a lavorare devono farti delle visite di controllo, ti lascio in buone mani" Meredith si girò e indicò Cristina che era rimasta in disparte per un po'.
"Grey come va?" Chiese a quel punto la Yang, era stata lei insieme a Mark a fermare la sua emorraggia, si ricordò allora delle sue parole "torno tra un momento".

"Grazie" disse istintivamente la piccola Grey, Cristina la guardò sorpresa.
"Di cosa?" Si avvicinò a lei con lo stetoscopio e le ascoltò il battito del cuore.
"Di avermi salvato, tu e Mark" finalmente era riuscita a pronunciare il suo nome ad alta voce. Cristina alzò lo sguardo su di lei.
"Sono un medico era un mio dovere" riuscì solo a rispondere il cardiochirurgo. Lexie annuì, da una parte era felice che non le avesse detto nulla di Mark, la paura la stava logorando,ma continuava a sperare.
"Il tuo cuore batte regolarmente, per sicurezza farò un ecocardiogramma, i tuoi polmoni funzionano perfettamente, passiamo a fare una tac per vedere se c'è altro e ti terremo qui per qualche giorno così potrai riposarti e saremo sicuri della tua salute" elencò ciò che c'era da fare Cristina,controllando attentamente la cartella medica della ragazza. Dopo un po' si affacciò dalla porta e chiamò un ragazzo, probabilmente uno specializzamdo di turno.
"Ross, preparala per la tac, io ti aspetto lì, mi hanno chiamato dalla 113" prima di andare la Yang guardò un ultima volta Lexie e le rivolse un leggero sorriso di incoraggiamento, dopodiché se ne andò.

In another life Where stories live. Discover now