Capitolo 35

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LINDA:

Draco è in ginocchi davanti a me. Tiene una scatoletta tra le mani, con un anello al suo interno.

 Tiene una scatoletta tra le mani, con un anello al suo interno

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Draco: "piccola. Tu sei l'amore della mia vita. In pochissimo tempo sei diventata la cosa più importante per me. Mi vuoi rendere l'uomo più felice del mondo sposandomi?" dice con un sorriso a 32 denti.

Era molto ansio ma cercava di nasconderlo.

Io: "oh mio Dio...Ovvio che si amore" dico con gli occhi lucidi per poi baciarlo.

Lui si alza e mi stringe forte a se e poi mi mette l'anello.

Draco: "Ti amo"

Io: "anche io"

Narcissa ci guarda con le lacrime agli occhi e Pansy è scioccata...non se l'aspettava. Sinceramente neanche io ahaha.

Sono troppo felice.

DRACO

Avevo paura di un suo rifiuto ma, invece, mi ha detto di si. Sono l'uomo più felice del mondo.

Ho la donna che amo tra le braccia, ci sposeremo e sono con la mia famiglia.

Io: "piccola mi è venuta un idea"

Linda: "dimmi amore"

Io: "che ne dici di andare un pò di giorni in vacanza solo io e te?"

Linda: "si si si!" dice baciandomi.

Io: "sono contenta di vederti così felice"

Linda: "quando sono con te sono la ragazza più felice del mondo"

Io: "ti amo"

Questo momento viene interrotto dall'arrivo di una lettera.

Vado alla porta...non ci sta scritto nulla. Boh. Ritorno dalle altre e mi siedo vicino a Linda. Lei mi guarda con uno sguardo interrogativo. Decido di aprire la lettera.

Quello che leggo mi colpisce.

Linda: "che è successo Draco? Chi è?"

Io: "è m-mio padre" dico con gli occhi lucidi.

Perché deve sempre rovinare tutto.

Io: "dice che domani tornerà qui da noi..."

Linda: "ei amore tranquillo ci sono io con te" dice accarezzandomi la guancia, per poi lasciarmi un bacio sulla fronte.

Il resto della giornata passa piuttosto in fretta. Ormai era ora di andare a dormire. Non volevo...non volevo che arrivasse domani...non volevo vedere quello stronzo di mio padre.

Linda: "ei amore non hai sonno?" mi chiede con la testa sul mio petto e una mano che mi traccia i contorni degli addominali.

Io: "sinceramente no"

Linda: "è per tuo padre vero?"

Io: "sinceramente non so più neanche se considerarlo mio padre. Lui mi ha sempre considerato un buono a nulla, una delusione per la famiglia. Non voglio rivivere i brutti vecchi momenti. Non ho bisogno di lui, non c'è mai stato per me. Dopo tutta la strada che ho fatto con te non ho intenzione di ritornare nelle sue grinfie. Lo odio"

Linda: "devi stare tranquillo"

Io: "non ci riesco. Ho paura che mi porti via da te o che tiri fuori la parte peggiore di me" dico triste.

Linda: "non riuscirà a portarmi via da te e poi non cadrai di nuovo nelle sue grinfie. Tu hai un'arma che lui non ha"

Io: "e sarebbe?"

Sapevo dove voleva andare a parare.

Linda: "hai me. Hai l'amore mio e di tua madre"

Io: "come si fa a non amarti piccola" le dico per poi baciarla con passione.

Linda: "comunque neanche io riesco a dormire. Che facciamo?"

Io: "io avrei un idea"

Mi metto alla sua stessa altezza e inizio a baciarla.





*volevo dirvi che la storia è quasi giunta al termine. Mancano pochissimi capitoli. Stavo pensando di pubblicarli tutti oggi con calma oppure un po' oggi e un po' domani.*

"non me lo merito"Where stories live. Discover now