"non me lo merito"

capitolo 5

DRACO:
Dopo la lezione corsi in camera. Ovviamente non andai a pranzo con altri.
Erano le tre e decisi di andare in biblioteca...tanto non avevo nulla di meglio a fare.
Mentre camminavo pensavo a Linda...e provai una strana sensazione.

"No Draco...smettila. Non te lo puoi permettere"

Camminando le sentivo, le loro voci. Non volevo ammetterlo ma mi ferivano. Ma nel profondo sapevo di meritarmelo.
Una volta arrivato in biblioteca cercai il posto più nascosto. Il tempo passò molto lentamente...finché non furono le quattro.
Lei entrò in biblioteca alle 16:00 in punto. Era bellissima...
Distolsi subito lo sguardo...sperando di diventare invisibile ai suoi occhi. Ma non fu così.

Linda:" ei Draco! Come va?" Mi disse salterellando e io mi feci sfuggire un piccolo sorriso.
Linda:" che fai ora sorridi anche biondino?" Disse divertita mentre mi diede una gomitata.
Io:" giochi con il fuoco...non ti conviene...finirai per scottarti"
Linda:" e allora mi scotterò" rimasi sorpreso da questa affermazione.
Io:" ma le voci su di me non le ascolti? Ma lo sai chi sono io? Un mostro! Dovresti stare alla larga da me!" Urlai e i suoi occhi cominciarono ad essere lucidi.
Linda:" ok. Allora iniziamo a studiare..."

LINDA:
Draco mi aveva ferita. Ma io...non so perché ma so che lui nel profondo non è così marcio come lui mostra. E riuscirò a dimostrarlo a tutti quanti.

Draco:" che fai ora non parli? Il gatto ti ha mangiato la lingua?" Disse
Io:" senti, biondino ossigenato del cavolo. Se tu vuoi rovinare la tua vita fa pure. Ti senti in colpa o roba del genre? Ok...ma non scaricare la tua tristezza su di me. Io sto solo cercando di aiutarti e se non lo vuoi capire cazzi tuoi!" Urlai e lui si lasciò scappare un sorriso.
Era il secondo sorriso di oggi.

Finimmo di studiare in silenzio. Feci per alzarmi e andare via ma Draco mi afferró il polso.

Draco:" ehm..."
Io:" ti serve qualcosa?"
Draco:" ehm si, cioè...n-no" si girò e se ne andò in meno così un secondo

Posso giurare di aver visto i suoi occhi diventare lucici. Come se mi volesse dire qualcosa...ma non ci riusciva. Quel ragazzo mi faceva sentire una strana sensazione...e questo mi avrebbe portato guai...