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febbraio 2021

La chat con il ragazzo che, da qualche giorno, David aveva salvato con il nome "Devil" - grazie all'idiota abitudine che Mick aveva di autodefinirsi "il più bello di tutti gli angeli" - si era fatta sempre più strabordante di messaggi negli ultimi due mesi.

Gli argomenti erano davvero vari, e per il biondo era più che logico e istintivo definirlo come amico. Ciò che amava ancora di più dei loro continui messaggi, che continuavano tutta la mattina quando Mick era a scuola e nel pomeriggio quando David non era ad allenamento, erano le chiamate che facevano ogni volta che erano a casa da soli, per tenersi compagnia.

La voce di Mick era calda e lievemente roca, lo tranquillizzava in un modo che non riusciva nemmeno a spiegare. Non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce, ma si stava rendendo conto sempre più consapevolmente che quelle labbra carnose e quegli occhi di un profondo verde acqua lo avevano colpito più di quanto avrebbe fatto un semplice amico.

Pensò che fosse esattamente questo che lo aveva spinto a scrivergli quel messaggio un po' troppo personale ed esplicito, quella mattina.

"Domenica pomeriggio ho una gara" aveva scritto "ti andrebbe di prendere un gelato insieme, dopo? Siamo in gialla, potresti venire a vedermi".

L'errore era stato chiederglielo appena prima di dovere spegnere il telefono a causa di una verifica di matematica. Aveva preso l'abitudine di non spegnere del tutto il cellulare, ma di abbassare solamente il volume delle notifiche in modo tale da rispondere immediatamente a Mick, ma naturalmente per la verifica non era possibile tenere il cellulare sottomano.

All'ansia per il compito si era quindi velocemente aggiunta l'angoscia per la risposta da parte di Mick, angoscia che durante la verifica era aumentata sempre di più, fino a sfociare in una consegna nervosissima del proprio lavoro seguita da un'accensione del telefono la cui rapidità probabilmente non era paragonabile a nessun'altra accensione che lui avesse mai provocato.

C'era un semplice messaggio che gli fece tirare un enorme sospiro di sollievo: "Certo, ma non ricordo l'indirizzo della piscina, tesoro".

Sorrise istintivamente a quel nomignolo che sempre più spesso faceva la sua comparsa nei messaggi di Mick, poi digitò l'indirizzo della piscina. "Se vuoi possiamo fumarci una sigaretta prima" aggiunse.

La risposta arrivò dopo pochissimi secondi. "Offro io".

Fu con un sorriso ebete che David affrontò il resto delle lezioni fino alla sua uscita dalla scuola.

L'urlo che cacciò Mick appena gli arrivò il primo messaggio di David ruppe i timpani di Victoria, che stava pacificamente pettinandosi i capelli che Damiano, in modo molto gentile, le aveva ridotto a un disastro quella notte

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L'urlo che cacciò Mick appena gli arrivò il primo messaggio di David ruppe i timpani di Victoria, che stava pacificamente pettinandosi i capelli che Damiano, in modo molto gentile, le aveva ridotto a un disastro quella notte.

Il risultato fu la spazzola della ragazza lanciata in una traiettoria pericolosamente veloce verso la testa di Damiano e un lamento acuto da parte di quest'ultimo, che oltre ad essere sobbalzato per lo sclero momentaneo del migliore amico si era ritrovato un probabile bernoccolo sul retro del capo.

Sia Damiano che Victoria guardarono arcigni Mick, dall'altra parte dello schermo. "Ti metto giù in faccia la prossima volta che provi a fare una cosa del genere" affermò Damiano mentre, nello stesso momento, Victoria si dilettava in una serie di parolacce che di certo non l'avrebbero mai portata a vincere il premio della ragazza più elegante e fine del liceo.

Mick sorride ai due ragazzi, con gli occhi verde acqua che mandavano scintille di gioia. "Mi ha chiesto un incontro!" trillò allegro, ignorando del tutto l'elenco di imprecazioni che stava ancora snocciolando Victoria e che avrebbe fatto impallidire il peggiore dei bestemmiatori.

Damiano roteò gli occhi in modo platealmente drammatico. "Se è a casa sua, vuole scopare, se è in un McDonald's vuole cacciarti la lingua in gola e non te lo consiglio dopo un BigMc, se è in piazza vuole solo essere tuo amico, se è davanti a scuola è romantico ma una rottura eccessiva di cazzo" affermò riprendendo a digitare sul proprio computer, che era posto sulla scrivania, le risposte della verifica di storia - risposte copiate per filo e per segno da internet, dato che la professoressa non se ne sarebbe accorta nemmeno se glielo avesse detto esplicitamente.

Il sorriso divertito di Victoria e l'espressione scocciata di Mick furono i due risultati che il ragazzo ottenne con la sua performance da stand-up comedian, e ne fu particolarmente soddisfatto.

L'adolescente dalle grossa labbra carnose, comunque, non si perse d'animo. "Una sigaretta prima della sua gara di nuoto e un gelato appena esce dalla piscina!" esclamò contraddicendo Damiano.

Victoria sorrise teneramente a Mick. "Di solito prima delle gare non vuole vedere nessuno" mormorò con tono dolce e caldo. "Magari è il suo modo per proporre un appuntamento galante senza troppi fronzoli".

"Oppure il suo modo per assaggiare un gelato su cui non ha ancora messo le mani" insinuò Damiano con un sorrisetto, probabilmente per vendicarsi di quello strillo che gli aveva fatto scoppiare entrambi i timpani e che inspiegabilmente non aveva reciso le corde vocali di Mick.

Quest'ultimo, con gli apparati respiratorio e uditivo completamente funzionanti, batté le mani in modo infantile e aggiunse un altro messaggio all'ultimo che aveva inviato.

"Non vedo l'ora di vederti di persona, tesoro".

Amava chiamarlo in quel modo e pensò che non avrebbe mai smesso di farlo.

Spazio me:yeah, questo capitolo è più corto degli altri semplicemente perché nella scaletta della storia non era previsto che a questo punto ci fosse chissà che sviluppo della trama, quindi è l'ennesima parte di passaggio

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Spazio me:
yeah, questo capitolo è più corto degli altri semplicemente perché nella scaletta della storia non era previsto che a questo punto ci fosse chissà che sviluppo della trama, quindi è l'ennesima parte di passaggio.

il prossimo capitolo sarà il penultimo, appena prima dell'epilogo. spero davvero davvero tanto che per ora vi stia piacendo, io sto amando scrivere una storiella leggera e senza troppe complicazioni e impegno, una volta tanto.

love y'all,
-Brì

you're the best thing about me - The Rolling Stones [completa]Where stories live. Discover now