Neighbour || Completata

29. Gwangju (2)

3RD PERSON's POV

"Perché io, Min Yoongi, provo la stessa cosa per te."

Il cervello di Joohee finalmente fu in grado di capire quella situazione. Aprì la bocca per parlare mentre sentiva una forte torsione nel suo petto.

"Cosa?! No!"

Joohee scosse la sua testa quando la realtà la colpì in fondo lui aveva ancora una fidanzata e questo non aveva alcun senso.

I suoi palmi erano sulle sue braccia, leggermente lo spinse più lontano.

"Perché? Forse... sono già scomparsi?!" Il suo cuore si strinse pensando a quello. Come poteva dimenticarla dopo aver avuto il suo cuore?

"N-No!" Balbettò mentre guardava da un'altra parte. Era troppo nervosa per aver un contatto visivo.

"....tu stai con Jihye."

"Ho rotto giò con lei!" Rispose Yoongi.

"Tu cosa??" Joohee sentì il dolore placarsi gradualmente sentendo quelle parole.

"Ma perché..."

"Perché non mi piace. L'unica che mi piace sei tu, stupida."

"Uh...." Gli occhi di Joohee saltarono fuori dalle orbite e inevitabilmente si ghiacciò di nuovo.

Lei non sapeva cosa dire anche se voleva, le parole non uscivano fuori.

Yoongi scoppiò in una risata per la sua reazione. Le punte delle sue dita la cercarono, volendo accarezzare le sue guance come avrebbe sempre voluto fare.

"HWANG JOOHEE, CON CHI STAI PARLANDO?" Sua madre irruppe dalla porta e si avvicinò ai due. Velocemente loro si separarono mentre imbarazzati guardavano in diverse direzioni.

"Buongiorno, signora Hwang." Yoongi si inchinò rispettosamente con un sorriso genuino.

"Buongiorno!" Sorrise.

"Chi sei?"

"Ah mamma... lui è... uh... sunbaenim di Hobi."

Disse Joohee nervosamente a sua madre.

"Lui è anche il mio vicino... a Seoul."

"Oh Il bel vicino che hai elogiat-" Joohee tirò la camicia di sua madre dovuto all'imbarazzo e la sua azione fece ridere Yoongi.

"Cosa ti ha fatto venire fino a qui, caro?" Chiese incuriosita.

"Io veramente...." Yoongi grattò la sua nuca per l'imbarazzo.

"... volevo vedere Joohee."

Con le guance rosse, Joohee si rivolse a sua madre prima di mentire.

"Yeah! Perché gli ho promesso di fargli fare un giro a Gwangju,"

"Ahh, ecco perché." Sua madre annuì con un caldo sorriso.

"Entra dentro Yoongi, abbiamo una stanza in più per te, non preoccuparti."

"Woh... sei tu mamma?" Sussurrò Joohee, sapendo che sua madre non avrebbe mai lasciato che qualche ragazzo entrasse in casa.

"E' così bello, in oltre il suo sorriso è davvero carino." Mormorò sua madre di rimando.

"Ah... un'altra vittima innamorata del suo sorriso." Joohee pensò a se stesso.

"Un ragazzo così pericoloso."

"Piacere di conoscerla, signor Hwang." Yoongi strinse la mano di suo padre prima di sedersi sul divano.

"Joohee, perché sei nascosta nell'angolo?" Chiese suo padre.