P.O.V. Christian

Entro nell'ufficio del preside, ormai sono stato più qui che in classe.
"Prego Foster, si sieda. Ho una cosa da chiederle"
"Mi dica"
"Aaron Jackson si è appena ritirato dalla scuola, e il padre mi ha detto che non è potuto venire perchè si è picchiato con qualche suo rivale a football che l'ha sfigurato. Coincidenza oggi ho visto la signorina Wood un livido molto evidente che l'ha giustificato dicendo che ha sbattuto contro la porta. Ovviamente non mi ha convinto e dato i suoi precedenti con il signorino Jackson mi viene da pensare che sia successo qualcosa tra voi tre."
"Preside Thompson, io non so di cosa stia parlando. Non sapevo nessuna di queste cose"
"Ah si, e perchè non è andata in infermeria?" Dice, pensa di avermi bloccato ma io ho sempre la risposta pronta
"Non lo so signore, chieda a lei. Io sono stato a casa mia nei ultimi giorni, può chiedere anche a mio padre"
"Okay le credo, però sappia che ho installato le telecamere in tutta la scuola e se scopro qualcosa potrebbe finire nei guai"
"Le ripeto, preside, che non centro niente in questa storia e le telecamere lo proveranno. Con il suo permesso, dovrei andare."
"E io le credo, e non le sto dando la colpa. Volevo solo fare chiarezza. Può andare, arrivederci"
"Buona giornata" dico chiudendo la porta
"Ma vaffanculo" borbotto a bassa voce, meno male che Evan pensa sempre a tutto. Mi sono liberato di Aaron una volta per tutte, adoro quando la gente mi da ascolto. Apparte che non aveva altra scelta. Guardo l'ora è tardi per andare a mangiare in mensa, mando un messaggio a Steven per avvisarlo che verrò ad allenarmi. Prima però vorrei vedere Katherine per darle la buona notizia. Vado li e li cerco tra i tavoli, la mensa è quasi vuota.
"Allora?" Chiede William una volta che mi son seduto.
"Ha funzionato" rispondo.
"Che cosa?" Domanda Brian
"Aaron è fuori dai giochi" dico compiaciuto. Sono davvero soddisfatto. I ragazzi esultano, Katherine sosprira sollevata. "Bisogna festeggiare" dice Elizabeth entusiasta.
"Vi saluto, Steven mi sta aspettando" mi alzo e esco dalla mensa. Bene e anche questa è fatta, un problema in meno. "Christian!" Qualcuno urla il mio nome, mi giro e vedo che è Katherine. Mi abbraccia lasciandomi sorpreso ma ricambio subito.
"Grazie grazie!" Dice, la sento singhiozzare. Si asciuga le lacrime di gioia e mi sorride.
"Hai finalmente messo fine a questo incubo, non so come farò per sdebitarmi" dice prendendomi la mano.
"Primo, non mi devi ringraziare. Secondo... un modo c'è" rispondo, la prendo dai fianchi per avvicinarla di più a me. La guardo per un attimo negli occhi arrossati per il pianto, quel verde smeraldo mi manda il cervello a quel paese. La bacio, ma sta volta con più passione. Le tocco la schiena con la mano godendomi questo momento.
"E quindi.... OH CAZZO!" esclama qualcuno interrompendoci. Katherine si stacca da me e sento la temperatura del suo viso alzarsi. Chiudo gli occhi rassegnandomi. Mi preparo mentalmente per quello che sta per succedere. Dietro di noi ci sono Brian, Evan, William e Elizabeth. Brian è scioccato mentre Evan sorride. "Io lo sapevo!!! Perchè non c'è l'avete detto???!!! Però amici sono felicissimo per voi" dice venendo da noi per abbracciarci.
"Perchè voi due non sembrate sorpresi?" Chiede Evan a Elizabeth e William
"Secondo te la mia migliore amica non me l'avrebbe detto?" Risponde Elizabeth
"Praticamente eravamo gli unici con il prosciutto sugli occhi. E hai perso la scommessa quindi... mi laverai la macchina da cima a fondo" dice Brian contento, ma quando si rende conto di quello che ha detto il sorriso sparisce " ehm... no aspetta..."
"Avete scommesso su di noi?!" Chiediamo io e Katherine insieme.
"È stata un'idea sua!" Risponde Evan indicando Brian. uasi vado da Steven.
"Traditore! No ma amico, nulla di che... ehm... pensiamo a cose più importanti. Evan, siamo rimasti gli unici single. Non va bene questa cosa" dice Brian, ecco bravo, pensa a te stesso e lasciaci in pace.
"Finalmente vi siete fatti vedere" commenta William abbracciando Elizabeth da dietro.
"Non era... previsto" risponde Katherine imbarazzata.
"Avete proprio un tempismo di merda" aggiungo. Però dai, l'hanno presa bene. Non sono mai "uscito allo scoperto" con una ragazza quindi sono un po' stato colto di sorpresa. Mi vibra il telefono nella tasca, sarà sicuramente Steven.
"Io vado, Steven mi aspetta. Ci vediamo dopo" saluto e vado via. Oggi potrebbe essere una delle giornate più belle dell'anno. Mi sono liberato di Aaron, mi sto frequentando con una ragazza fantastica... mi stupisco di me stesso. Speriamo che duri per un po' questa bella sensazione
"Amico aspetta!" Urla qualcuno, ma io dico, non potete lasciarmi andare in pace? Evan viene da me a passo veloce
"Mi hanno detto che oggi ci saranno una serie di incontri, cosa ne dici?" Chiede, mmhhh... non male. Mi serve un po' di allenamento, la data dell'incontro con il campione del Blu paradise e devo essere pronto.
"Va bene" metto in moto "fammi sapere l'ora e il resto" rispondo. Annuisce e mi saluta. Bene bene, avevo proprio voglia di qualche scontro. Dovrò solo trovare la scusa giusta da usare con mio padre, ma nulla di che. E dovrò stare attento a non dire nulla a Steven perchè non voglio che mi rovini questa giornata come quella volta al sushi. La smettesse di farmi la predica ogni volta eviterei di arrabbiarmi. Sospiro, non vedo l'ora di salire sul ring.

Spazio autrice
Ciao a tutti! So che non aggiorno spesso e questo può dare molto fastidio ma purtroppo sono piena di impegni, sia scolastici che non. Quindi vi chiedo un po' di pazienza e appena sarò libera pubblicherò di più. Detto questo, volevo anche ringraziarvi per le 150k visualizzazioni🥰

At Least YouWhere stories live. Discover now