In quel momento tornò Luna nella stanza venendomi ad abbracciare, anche se io non potevo stringerla.
Luna: "or devi tornare a riposarti"
Io: ti prego fammi stare qui con lui"
Luna: "non ti riposerai mai qui con lui Kaitlyn lo sai"
Io: "perchè secondo te nell'altra. Stanza riuscirò davvero a farlo?"
Luna: "potresti riuscirci"
Io: "rimarrei con il pensiero fisso di Draco, invece se rimanessi qui potrei vederlo sempre e saprei se migliora o peggiora"
Luna: "io però devo venire a controllarlo ogni ora di giorno e ogni 2 di notte"
Io: "non mi importa, posso benissimo sopportarlo"
Luna: "non sono nessuno per decidere per te, la scelta è tua, porterò in questa stanza il tuo letto"
Io: "grazie Luna davvero"
Luna: "lo faccio volentieri" disse trasportando nella stanza il letto "vieni ti faccio sdraiare"
Una volta ben distesa sul letto.
Io: "perchè fai tutto questo per noi?"
Luna: "sei sempre stata una delle poche persona che non mi ha mai presa in giro, che mi ha sempre apprezzata per come sono" "Malfoy mi ha sempre presa in giro è vero, ma io credo che le persone possano cambiare e con te sicuramente diventerà migliore"
Io: "sai se non ci fossi stata tu probabilmente a quest'ora saremmo entrambi morti"
Luna: "allora direi che è stata una fantastica coincidenza" "oggi ti aiuterò a fare un po' di fisioterapia, serve per riattivare il funzionamento dei muscoli"
Io: "iniziamo il prima possibile"
Luna: "prima devo cambiare le bende a Draco, poi inizieremo"

*****

Stavo guardando Luna mentre cambiava delicatamente le benda a Draco, le ferite che si vedevano sembravano essere profonde però non c'era traccia di infezione. Avevo avuto delle cicatrici simili quando avevo avuto lo scontro con Yaxley.
Questa era la prima "seduta" di riabilitazione, dovevo dare il mio meglio, di Luna mi fidavo ma dovevo farlo anche di me stessa.
Luna: "per iniziare devi provare a muore piccole parti del corpo, come le dita delle mani o dei piedi"
Io: "non riesco"
Luna: "già il fatto che riesci a muovere il collo vuol dire tanto fidati"
Io: "ok devo farcela"
Stavo usando tutte le mie energie in modo da far muovere una qualsiasi parte del mio corpo, ma non accadde proprio nulla.
Luna: "non devi sforzarti troppo, pensa che normalmente non ti sforzi così tanto"
Io: "io ci sto provando ma è difficile"
Luna: "so che è difficile"
Io: "e se non dovessi più riuscire a camminare o a muovermi?"
Luna: "tu ce la farai, sei una delle persone più ambiziose che conosco, farai anche questo"
Mi sforzai di nuovo e questa volta ottenni qualcosa effettivamente, riuscii a muovere leggermente l'indice della mia mano destra, qualche millimetro ma in quel momento mi sembrò come se avessi alzato un braccio intero.
Io: "guarda l'ho mosso"
Luna: "visto, fai progressi, continuando così magari in qualche giorno tornerai quasi come nuova"
passammo la giornata così, cercando dei miei movimenti. All'ora di cena ero riuscita a riabilitare la parte superiore del mio corpo, probabilmente avevo solo bisogno di uno stimolo.
Le mie braccia non erano certo ancora forti ma almeno riuscivo a sedermi e a reggermi con le braccia.

*****

Luna: "ti ho portato la cena"
Io: "pollo arrostito?"
Luna: "beh adesso puoi mangiare usando le tua mani, è giusto che possa mangiare qualcosa di consistente"
Io: "l'hai fatto tu?"
Luna: "certo"
Prendendo in mano il piatto ne assaggiai un po' ed era davvero buono, Lun si era superata, o forse era semplicemente una brava cuoca e quello era il suo standard. Io non ero molto brava a cucinare devo ammetterlo, anche se utilizzando la magia tutto diventa più semplice.
Luna mangiò con me chiacchierando e scherzando, avevamo bisogno entrambe di compagnia e di allegria, sopratutto da quando Luna stava in quella casa tutta da sola dato che suo padre era entrato in depressione.
Luna: "sai questa casa era vuota da molto tempo"
Io: "ho saputo di tuo padre"
Luna: "già, ha sopportato troppo per reggere anche l'ultima battaglia"
Io: "sei sempre qui da sola?"
Luna: "alla fine sono circondata da creature magiche, non sono mai sola"
Io: "non so come fai a essere sempre ottimista, quanto ti invidio"
Luna: "vedendo il bello delle cose è più facile andare avanti"
Io: "hai ragione Luna, ma non è semplice"
Luna: "se ci pensi, è più semplice vedere il belo delle cose anche se si soffre , piuttosto che deprimersi del tutto"
Io: "parole sagge le tue"
Nel mentre avevamo terminato la nostra cena.
Luna: "vado a portare i piatti in cucina, torno tra un po', devo nutrire anche i miei animali"
Io: "stai attenta"
Luna: "detto da te"
E in effetti aveva anche un po' ragione, ero l'ultima persona che poteva parlarle di prudenza. Luna sparì chiudendosi dietro la porta e lasciando un silenzio assordante nella stanza. Mi piaceva stare in sua compagnia, parlavamo, scherzavamo e quasi non pensavo alla situazione in cui eravamo finiti.
Mi girai verso Draco che come suo solito era addormentato, con la sue espressione malinconica e di sofferenza; solo in quel momento notai un libro appoggiato su un tavolino dietro al letto di Draco.
Non mi ero mai soffermata a guardare quella stanza, dopotutto era molto piccola, aveva solo i nostri due letti, un tavolino, un mobile basso dietro i nostri letti e una piccola libreria.
Mi alzai dal letto utilizzando le mi braccia e appoggiandomi al mobile; utilizzando tutta la forza che avevo nelle braccia mi sedetti sulla sedia che era sempre accanto al letto di Draco, poi presi il libro e vidi il titolo "Romeo e Giulietta", probabilmente era un segno, non poteva essere altrimenti, non c'era situazione più azzeccata. Quel libro ci aveva permesso di parlarci, era lo stesso libro che stavo cercando la sera che ho parlato con Draco in camera dei ragazzi.
Iniziai a leggere ad alta voce.
Io: "Nella bella Verona dove la scena è collocata, due famiglie di pari dignità piombano per rancori antichi di una nuova discordia che insozza le mani dei cittadini con il loro stesso sangue. Dai lombi fatali di questi nemici, trae vita una nuova coppia di sfortunati amanti, le cui sventurate e pietose vicende seppelliscono con la loro motte l'odio dei genitori. I terribili casi del loro amore segnato dalla morte, e l'ira prolungata dei loro genitori, alla quale nulla potrà mettere fine, se non la morte dei figli, sono lo spettacolo che la nostra scena vi offrirà per due ore; se voi vorrete assistere con paziente orecchio, il nostro zelo cercherà di rimediare a quello che vi sarà di deficiente" e poi continuai un po' più avanti "oh Romeo, Romeo, perchè sei tu Romeo? Rinnega tuo padre, e rifiuta il tuo nome! O, se non lo vuoi, tienilo pure e giura di amarmi, ed io non sarò più una Capuleti. Solo il tuo nome è mio nemico: tu sei tu. Che vuol dire "Montecchi"? Non è una mano, né un piede, né un braccio, né un viso, nulla di ciò che forma un corpo. Prendi un altro nome. Che cosa c'è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, sarebbe pur sempre lo stesso dolce profumo. Forse che quella che chiamiamo rosa cesserebbe d'avere il suo profumo se la chiamassimo con altro nome?"
E poi ancora "ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente"
In quel momento sentii uscire dalla bocca di Draco il mio nome, non sapevo se era la mia mente ad ingannarmi oppure no.
Io: "amore mio" dissi prendendo la mano di Draco "mi senti?" Non ricevetti risposta "Cervello, perchè mi fai questo, perchè illudi il mio cuore?"
In quel momento sentii nuovamente la parola "Kait" uscire dalla bocca di Draco, ero certa, non era un'allucinazione, non poteva esserlo era troppo scandito il suono.
Io: "Draco lo so che mi senti ti prego svegliati e torna da me" dissi appoggiandomi sul suo petto e scoppiando in un pianto quasi soffocato.
In quel momento Draco mi rispose con una voce sforzata.
Draco: "stai bene"
Girandomi vidi che aveva aperto i suoi occhi e mi stava osservando anche se erano socchiusi e irrorati di sangue.
Io: "pensavo non ti saresti più svegliato" dissi continuando a piangere
Draco: "cosa è successo?"
Io: "ci hanno quasi uccisi Draco, ti hanno ferito gravemente"
Draco: "non riesco a ricordarmelo"
Io: "hai dormito per giorni, ma ora sei sveglio"
Draco: "ricordo solo di averti portata via perchè sembravi morta per terra, poi più nulla"
Io: "tu mi hai salvato la vita dando quasi la tua"
Draco: "però almeno sei tutta intera" disse alzandosi lentamente per mettersi seduto "ahi, devono avermi conciato davvero male, ma dove siamo?"
Io: "siamo a casa di Luna, l'importante è che ora tu stia meglio, non ce la facevo a vederti qui sdraiato a soffrire senza sensi"
Draco: "Lovegood? devo alzarmi da questo letto"
Io: "devi riposarti non puoi, ti sei appena svegliato dopo giorni"
Draco: "stare sdraiato non mi farà sicuramente stare meglio"
Io: "devi stare a riposo, già le tue ferite stanno facendo fatica a guarire"
Draco: "va bene, tu quanto ci hai messo a guarire?"
Io: "vedi io mi sono svegliata ieri e..."

In quel momento entrò in stanza Luna con uno sguardo stupito.
Luna: "Malfoy finalmente ti sei svegliato" "e tu come ci sei arrivata lì?"
Draco: "immagino con le sue gambe Lovegood"
Io: "vedi Draco, c'è una cosa che ancora non ti ho detto"
Draco: "cosa?"
Io: "non riesco a muovere la parte inferiore del mio corpo, fino a qualche ora fa nemmeno il resto del corpo"
Draco: "ma come? Perchè? Non è possibile"
Luna: "conosciamo gli effetti della maledizione cruciatus, e lei l'ha subita per evidentemente molto tempo"
Io: "però sto facendo progressi"
Luna: "tu invece dovresti stare sdraiato, le tue ferite non si rimargineranno mai se ti muovi troppo"
Draco: "Kait dimmi che stai scherzando, dimmi che puoi muoverti"
Io: "te lo direi volentieri Draco, ma non posso farlo"
Draco iniziò a fissare nel vuoto, quando faceva così era perchè era preoccupato e stava pensando, probabilmente in quel momento a un modo per curarmi. Nel mentre Luna mi aiutò a tornare sul mio letto. Quella sera l'aria rimase pesante, ero contenta che Draco stesse meglio, ma lo vedevo preoccupato per me e non volevo lo fosse, era lui quello che sembrava morto fino al giorno prima non io.

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ANGOLO SCRITTORE
Questo capitolo è uscito prima degli altri, mi sto impegnando a scrivere in modo da farli uscire tutti il prima possibile, spero vi piaccia.
-Axel-

His Queen - Draco MalfoyWhere stories live. Discover now