His Queen - Draco Malfoy

19. Immobili

La prima notte in cui fui davvero cosciente la passai sveglia, tentai per tutto il tempo di riuscire a muovere anche solamente un dito, purtroppo fallendo miseramente. Speravo che la mia natura da animagus mi aiutasse, ma sembrava che nulla del mio corpo volesse funzionare.

Inutile dire he quando la prima luce del giorno iniziò a filtrare dalla finestra iniziai ad arrendermi, non avevo dormito per niente e in più non ero riuscita a ottenere nulla.
Dopo un po' arrivò Luna portandomi la colazione, avevo bisogno di mangiare per dare un po' di energia a quel corpo morto.

Luna: "ciao, hai dormito?"
Io: "sinceramente? No"
Luna: "immaginavo, ti ho portato qualcosa da mangiare"
Io: "frullato?"
Luna: "a meno che non vuoi che ti imbocchi, questa è l'unica alternativa"
Io: "no ok, vada per il frullato"
Mi alzò facendomi mettere seduta e poi avvicinò a me il frullato.
Luna: "spero ti piaccia"
Io: "non so se è perchè non mangio da giorni, ma questo frullato mi sembra squisito"
Luna: "sono contenta che ti piaccia, e che tu riesca a parlare di nuovo"
Io: "anche io, ma ho bisogno che tu mi faccia vedere Draco"
Luna: "non puoi ancora in queste condizioni"
Io: "Luna io ne ho bisogno, non posso non vederlo"
Luna: "continuerai a insistere finchè non ti porterò da lui vero?"
Io: "lo sai"
Luna: "ti porterò da lui, però ti avviso non è in buone condizioni"
Io: "non mi importa"
Luna: "si vede che lo ami"
Io: "sai, all'inizio non riuscivo a vederlo per quello che è, ora non posso farne a meno"
Luna: "ho sempre pensato ci fosse del buono in lui"
Io: "tutti dentro di noi lo sospettavamo, ma non voleva lasciarcelo vedere"
Luna: "credo davvero che anche lui ti ami"
Io: "dopo quello che abbiamo passato, l'ho fatto finire in così tanti casini, e ora sta morendo per me"
Luna: "prima finisci il frullato, poi ti porterò da lui"

Quando finii il frullato guardai Luna con gli occhi di chi aspetta un regalo. Attendevo solo il momento in cui avrei rivisto Draco.

Luna: "ora ti porterò nell'altra stanza usando l'incantesimo di levitazione quindi preparati" "Wingardium Leviosa"
Stavo fluttuando, Luna mi portò nella stanza accanto alla mia e poi mi mise a sedere su una sedia accanto al letto di Draco.
Non era un bello spettacolo devo ammetterlo, ero abituata a vederlo mentre dormiva, con lo sguardo sereno, espressione che era ora mai svanita dal suo volto.
Era sudato, si potevano vedere le gocce scendergli dalla fronte, la sua pelle era più pallida del solito, cosa strana dato che già normalmente era molto chiara, sembrava quasi morto.
Stava tremando e dalla sua bocca uscivano parole sconnesse di cui non si riusciva nemmeno a capire il significato, era chiaro che avessi la febbre molto alta. Luna scostò la coperta per farmi vedere le ferite coperte dalle bende.
Una benda gli avvolgeva praticamente tutta la coscia destra, mentre un'altra gli cingeva tutto il busto, la cosa peggiore era che queste bende erano effettivamente piene di sangue.
Io: "come fanno a essere ancora così piene di sangue?"
Luna: "sinceramente io mi sto chiedendo come faccia ad avere ancora del sangue in corpo, ma a questo punto vuol dire che sta cercando di resistere"
Continuai con la mia "ispezione", aveva qualche graffio sparso su tutto il corpo, sopratutto sulle mani che erano solitamente molto curate, c'era ancora la cicatrice di quando avevamo combattuto con il drago.
Volevo dargli un bacio, ma non riuscivo a muovermi.

Luna: "se vuoi posso lasciarti sola"
Io: "ti prego, grazie ne ho bisogno"
Quando Luna uscì dalla stanza scoppiai in un pianto incontrollato, un pianto pieno di rabbia, angoscia, tristezza, amore. Tutti i sentimenti che provavo stavano uscendo dai miei occhi sotto forma di questa cascata salata.
Se era in quelle condizioni era solamene per colpa mia, avevo voluto attuare il mio piano mettendo anche lui in pericolo, e ora io non sentivo il mio corpo e lui stava probabilmente morendo.
Io: "Draco perdonami ti prego, non volevo finesse così" "ti prego svegliati torna da me" "io ti amo Draco, non volevo farti questo"
Stavo esternando tutti i miei sentimenti sperando mi sentisse in qualche modo, avrei voluto tenergli la mano, stringerla forte, oppure dargli un bacio come nelle fiabe, il bacio del vero amore aggiusta sempre tutto. Ma qui non eravamo certo in una fiaba, questa era la vita reale dove le fiabe non esistono.
Io: "se solo potessi tornare indietro, ti giuro mi batterei per te"
Fu proprio in quel momento che vidi il mignolo di Draco muoversi, non sapevo se fosse uno spasmo muscolare, la mia immaginazione oppure un segno,
Io: "Draco, se riesci a sentirmi ti prego resisti, resisti per me"