5. Morte

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Mi ero appena svegliata e le mie amiche mi stavano già riempiendo di domande, ovviamente sapevano che la sera prima avevo provato a diventare un animagus ma non sapevano ancora come era andata.
Pansy: "quindi ci sei riuscita?"
Jane: "che animale sei?"
Star: "ti senti diversa?"
Io: "ragazze vi prego datemi il tempo di svegliarmi"
Mi stiracchiai poi sedendomi sul letto mi trasformai in gatto e iniziai a fare una sorta di sfilata accanto alle mie amiche, per poi ritrasformarmi come nulla fosse.
Pansy: "speravo in un serpente"
Star: "io trovo che il gatto ti si addica perfettamente"
Jane: "ha fatto male?"
Io: "ho sentito un piccolo pizzicorio e poi potevo trasfigurarmi subito, è una figata"
Pansy: "sai quante cose possiamo fare con te che ti trasformi? Quanti scherzi"
Star: "pensi sempre agli scherzi tu"
Io: "comunque si è una figata"
Pansy: "andiamo dai ragazzi a farglielo vedere"
Io: "ci sto" mi trasformo in un gatto e insieme alle ragazze mi dirigo verso la camera dei ragazzi, entriamo e li troviamo tutti lì seduti sui letti a chiacchierare.
Pansy: "ragazzi vi piace il mio nuovo animaletto?"
Andrew: "non ti facevo tipo da gatto"
Pansy: "lo so sono più tipo da serpente"
Star: "le abbiamo fatto cambiare idea"
Da gatto salto giù dalle braccia di Pansy e salgo sul letto di mio fratello e mi trasformo di nuovo in umana.
Andrew: "oh cazzo Kaitlyn, non me lo aspettavo"
Io: "sorpreso fratellino? E tu che non credevi potessi riuscire a diventare un animagus"
Andrew: "devo ricredermi, quindi adesso mi torturerai graffiandomi la faccia se ti faccio arrabbiare?"
Io: "potrebbe essere un'idea ahah"
Andrew: "ottimo ora ho un gatto per sorella"
Io: "attento magari questo gatto potrebbe trasformarsi in un leone"
Blaise: "io ti ci vedo bene come gatto, puoi sgattaiolare dove vuoi senza farti riconoscere"

Nella stanza c'erano tutti tranne Draco che ovviamente era in infermeria. Con tutti intendo che c'era anche Oliver che appena mi ha vista è sbiancato, probabilmente dalla vergogna.
Oliver: "scusa Kaitlyn posso parlarti un attimo?"
Io: "va bene"
Sinceramente ero ancora arrabbiata con lui ma volevo anche delle spiegazioni. Ci dirigiamo fuori dalla stanza per poter parlare in privato.
Oliver: "Kaitlyn davvero mi dispiace per la sera del ballo, non so che mi sia preso ero ubriaco e tu eri lì così bella. Davvero non so che mi sia preso non volevo obbligarti a fare nulla, spero tu possa perdonarmi per quello che ti ho fatto"
Io: "sinceramente se non fosse arrivato Malfoy non so cosa sarebbe successo, voglio credere che tu non mi avresti fatto comunque nulla. Però devi riguadagnarti la mia fiducia ora"
Oliver: "giuro mi impegnerò a riguadagnarla. Davvero scusami"
Io: "abbiamo un patto allora, ho chiesto a Malfoy di non dire nulla a mio fratello quindi sei salvo, ma se succederà ancora qualcosa non sarò altrettanto compassionevole sappilo"
Oliver con un gesto del capo fece cenno di si.

Non volevo rimanere arrabbiata con lui anche se non lo avevo comunque perdonato, non mi piace che ci siano tensioni, preferisco fare finta di nulla. Prima o poi magari lo perdonerò anche se non penso che sia davvero pentito in realtà.

Tornammo poi in stanza ma io ci rimasi poco.
Io: "ragazzi io ho, delle cose da fare"
Andrew: "delle cose cosa?"
Io: "delle cose, a te che importa scusa?"
Jane: "dovrà andare dal suo dracuccio che è in infermeria"
Andrew: "cosa?"
Jane: "non dovevo dirlo?"
Io: "intanto non è il mio dracuccio come lo chiami tu, siamo amici e voglio solo assicurarmi che stia meglio tutto qui"
Andrew: "voi non me la raccontata giusta, già vi ho trovati a letto insieme"
Io: "per Salazar stavamo dormendo sei tu che ti sei fatto chissà quali film mentali"
Andrew: "si si certo, dobbiamo parlare della doccia?"
Io: "Oh e che cavolo Andrew, non abbiamo fatto niente, nada de nada, in che lingua devo comunicartelo"
Andrew: "magari allora mi sbaglio ma non finisce qui la questione"
Io: "va beh io vado se qualcuno vuole venire che venga con me altrimenti me ne vado da sola" "nessuna risposta? Va bene"
Mi trasformai in gatto e con un balzo saltai giù dal letto per poi lasciare quella stanza con la mia eleganza felina.
Prima dovevo però passare in stanza, non potevo lasciare lì tutti i miei libri. Mi trasformai in umana e presi tutto l'occorrente (libro di astronomia, libro di erbologia e il libro di pozioni), misi tutto all'interno della mia borsa e mi diressi verso l'infermeria.
Entrando vidi Draco, già sveglio con accanto Madama Chips.
Madama Chips: "signor Malfoy provi a muovere la gamba"
Draco: "non riesco mi fa male"
Madama Chips: "deve insistere"
Draco: "le dico che non riesco"
Madama Chips: "dovrà fare riabilitazione per il ginocchio e sopratutto non dovrà salire sulla scopa almeno per un po'"
Draco: "ma sono il cercatore della squadra non posso stare a riposo, devo allenarmi"
Madama Chips: "se la vedrò sulla scopa la rinchiuderò in infermeria non so cosa le convenga"
Draco la guardò con sguardo arrabbiato e lei se ne andò. Era arrivato il momento di andare da lui, avevo preferito aspettare che Madama Chips se ne andasse.
Io: "ciao"
Draco mi dava le spalle, si vedeva che era tubato.
Draco: "lasciami solo"
Io: "no"
Draco: "ti ho detto di lasciarmi solo!"
Io: "e io ho detto di no!"
In quel momento si girò verso di me.
Draco: "non ho voglia di parlare"
Io: "non dobbiamo parlare" "io sono venuta a mantenere la mia promessa" Mi guardò con sguardo confuso.
Io: "mi hai chiesto tu di tornare e io l'ho fatto"
Draco si girò nuovamente dandomi le spalle. Io mi sedetti sul suo stesso letto appoggiando la mia schiena alla sua.
Era freddo, probabilmente la notte passata in infermeria, quella stanza così fredda, aveva impedito al suo corpo di riscaldarsi. Incrociai le dita della mia mano nella sua e dopo poco lui la tolse bruscamente. Alzandomi di colpo dissi
Io: "va bene allora stattene nel tuo io me ne vado", non ricevetti risposta e lo lasciai li da solo.

His Queen - Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora