Extra 1 - Enji Todoroki

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All Might aveva perso il suo Quirk e si era ritirato. Endeavor era diventato il Number 1 Hero.

Enji Todoroki non si sentiva per niente soddisfatto, forse perché il suo sogno alla fine era quello di battere All Might, e visto che era diventato il Number 1 non per le proprie capacità, ma per il ritiro del Simbolo della Pace, non poteva considerarsi una vera e propria vittoria.

Tuttavia accettò il suo nuovo ruolo, sentendo però di non meritarselo appieno.

Aveva capito di aver sbagliato per la maggior parte della sua vita solo quando il Simbolo della Pace non esisteva più: Enji sentiva quel qualcosa che prima reggeva le basi per una comunità tutto sommato funzionante, che crollava come un castello di carte.

Serviva un altro Simbolo della Pace, ma Endeavor non poteva ricoprire quel ruolo, o meglio Enji Todoroki non poteva.

L'Hero Endeavor era fantastico, salvava centinaia di vite e arrestava altrettanti Villains; l'uomo Enji Todoroki aveva distrutto la sua famiglia: aveva fatto impazzire la moglie, ignorava i due figli centrali come se non esistessero, picchiava il più piccolo e aveva ucciso il primogenito.

Già, Touya Todoroki era morto per colpa del suo fuoco incontrollato, che a sua volta era tale poiché Enji continuava ad insistere ad allenarlo. Ad un certo punto si era reso conto che il corpo di suo figlio non era adatto a quel Quirk, quindi aveva provato a prendere le distanze come aveva fatto con Fuyumi e Natsuo, però Touya sapeva bene che se la sarebbe presa ancora di più con Shoto, quindi continuava a sopportare.

Ma noi queste cose le sappiamo già, quindi ora proviamo ad esplorare i pensieri dell'attuale Number 1 Hero.

Enji Todoroki si sentiva in colpa con tutta la sua famiglia, in particolare con Shoto e Touya, tuttavia se con Shoto poteva provare a rimediare (non che ci volesse poco, naturalmente), con il suo primogenito non poteva, perché era morto, o almeno così credeva tutto il mondo.

Se solo ci fosse stato un modo per tornare indietro nel tempo, avrebbe fatto qualsiasi cosa per salvarlo. Forse era solo il suo egoismo a parlare: tornare indietro così da non avere sensi di colpa in futuro; nonostante ciò sarebbe stato sempre meglio di quello che è effettivamente accaduto.

Come poteva ora guardare in faccia la sua famiglia senza provare la giusta sensazione di aver fallito sotto tutti gli aspetti? Il suo nuovo titolo immeritato non avrebbe cancellato tutti gli anni di sofferenze e tutte le cicatrici visibili e invisibili di coloro che avrebbe dovuto proteggere e salvaguardare a costo della sua stessa vita, né avrebbe miracolosamente riportato indietro Touya.

Ma il passato non si può cambiare, si può solo imparare dai grandi errori commessi per non ripeterli e cercare di aggiustare con tutte le proprie forze quel poco che è riparabile.

Enji Todoroki può solo andare avanti e vivere con la consapevolezza che, se solo avesse donato un po' più di amore, ne avrebbe ricevuto altrettanto da quella che, attualmente, non può considerare una famiglia.

"Touya... prima o poi mi farò perdonare e ti renderò fiero di me, te lo prometto."

[parole: 518]

Non si nasce Villain, si diventa |Touya Todoroki - Dabi|Où les histoires vivent. Découvrez maintenant