Un X-Man negli Avengers || Avengers Age of Ultron

6° capitolo

Tutti interruppero ciò che stavano facendo, rivolgendo la loro attenzione verso di lei tranne un dottore che Aura riconobbe come Bruce, Hulk, e ... Tony Stark.
"Ragazzi tranquilli lei è con noi, si chiama Aura St-"
"FROST." Lo interruppe immediatamente.
"Aura Frost"
Clint la guardò stranito
"voglio dirglielo io, ma in un altro momento"
"Aspetta, eri tu dentro..." disse Clint facendo cenno con il dito verso la sua fronte.
"Suppongo di sì" perfetto ora scopro di avere anche i poteri di mia madre pensò Aura.
"Ed io suppongo che la ragazza abbia dei poteri" aggiunse Nat
"Sí ha poteri simili al secondo potenziato donna descritto dal capitano"
Tony finalmente si girò a guardare la ragazza "sarà lei il secondo potenziato?" chiese superficialmente
"È quello che mi sono chiesto anche io prima di sentire la sua storia. Comunque, capitano la riconosci?" Steve la scrutò per un attimo da cima a fondo. Ma quell'attimo gli sembrò eterno. Non la stava solo scrutando per identificarla o meno, la stava osservando. Steve percepiva un'aura di mistero e di oscurità attorno a quella ragazza, dovuto anche al lutto di cui gli Avengers, ad eccezione di Clint, non erano a conoscenza. E quest' aura lo atttraeva tanto da non riuscire a distogliere lo sguardo da lei.

"No, non è lei" disse poi risoluto quando incontrò i suoi occhi. Tony Stark continuava a guardare la ragazzina, quel cognome lo stava mettendo in crisi, ricordava di averlo già sentito ma non riusciva a capire dove
"comunque sei un umano potenziato fai part-"
"no capitano non è un umano...potenziato, se non l'hai identificato vuol dire che quel che ha raccontato è vero e quindi ha una storia abbastanza ingarbugliata"
Lo interruppe Clint rivolgendo il suo sguardo verso Tony che però continuava a tenere gli occhi fissi sulla ragazzina. E la ragazzina su di lui. Poco dopo Clint fece arrivare un cheeseburger per Aura che iniziò finalmente a mangiare e a riprendere forze. Dopo la presentazione gli Avengers tornarono a fare ricerche su Ultron, tranne Tony che continuava a guardare la ragazzina scorgendoci qualcosa di famigliare. Se Steve non fosse intervenuto forse Tony sarebbe arrivato a capire chi era. Ci era vicino.
"Barton forse ho qualcosa" disse Steve verso la persona più vicina, Barton chiuse la chiamata, e Steve chiese chi fosse
"... la mia ragazza"
"la tua ragazza?" comunicò Aura a Clint
"non era tua moglie? Avete due bambini..."
Clint si guardò attorno e quando si rese conto che era Aura pensò "non ci mi abituerò mai"
Aura continuò a guardarlo interrogativa e Clint riprese
"non sei l'unica che vuole tenere delle cose segrete."
Steve cedette il tablet a Thor per far vedere il qualcosa di cui stava parlando
"cos'è?"
intervenne Tony "un messaggio. Ultron ha ucciso Strucker e ha fatto un Banksy sulla scena del crimine per noi"
poi Nat "è una cortina di fumo. Perché un messaggio quando ci ha appena minacciato." "Strucker sapeva qualcosa che Ultron voleva che non scoprissimo" disse Steve e 
Nat si accese una lampadina "Scommetto... -un blip dal computer- sì, ha cancellato le informazioni su Strucker"
"ma non si usa più conservare tutto cartaceo per sicurezza?" intervenne Aura a bocca piena. Tutti si girarono a guardarla, poi si guardarono tra loro e un attimo dopo erano in uno stanzino a rovistare tra quintali di carta. Steve blaterò qualcosa riguardo ai collaboratori di Strucker quando Tony ne identificò uno
"aspetta. -disse facendo cenno al fascicolo nelle mani di Bruce- lui lo conosco. Tempo fa operava dalla costa africana armi al mercato nero."
Steve guardò Tony con disappunto. Intanto Aura stava iniziando a farsi la propria idea sul padre.
"si fanno congressi ok? Ci sono persone. Comunque non gli ho venduto niente. Parlava di qualcosa di nuovo, di voler cambiare le carte in tavola. Si sentiva molto Acab"
Thor fece cenno ad una foto del tizio "questo"
"ah un tatuaggio, non credo che l'avesse."
Thor intervenne di nuovo "questi sono tatuaggi. Questo invece è un marchio."
Bruce fece una ricerca veloce e prontamente rispose
"euh si, è una parola in un dialetto africano, ladro è il significato ed è inteso in modo dispregiativo"
"quale dialetto" chiese Steve
"Wakanada. Wa.. wakanda" Steve e Tony si guardarono nello stesso momento. Nonostante i conflitti tra loro c'era una grande intesa e questo lo intuiva anche Aura.
"Se lui avesse lasciato il wakanda con qualche loro merce..."
"tuo padre non aveva portato via tutto?"
Bruce si intromise "non vi seguo, cosa esportano dal wakanda?"
Tony e Steve guardarono lo scudo di captain america
"il metallo più duro al mondo. Il vibranio." disse Aura "tu cosa ne sai del vibranio" chiese Steve
"oh, niente più di voi, io mi limito solo a leggervi nel pensiero"
Nat la guardò immediatamente "potremmo chiederti di non farlo? È come se usassi i tuoi poteri contro di noi"
"di solito non lo faccio, solo quando ne ho estremo bisogno o non posso aspettare"
intanto Bruce accese la tv per ascoltare qualche notizia possibilmente su Ultron e subito partì la voce di una giornalista "qui nel Missouri dei civili si sono imbattuti in una voragine enorme nei pressi del bosco del lago pomme de la terre. Quando la polizia li ha interrogati sia adulti che anziani hanno dichiarato precisamente di essersi imbattuti in questa voragine mentre correvano ad eccezione dei bambini che invece continuavano a piangere e a dichiarare di aver visto una ragazzina che volava e aveva poter-"
Steve spense la tv e si girò a guardarla, come tutti gli altri.

"uuhm, quello era strettamente necessario, non ho fatto del male a nessuno... Cavolo non credevo che avrei dovuto prenderli tutti singolarmente..." disse l'ultima frase un po' fra sé e sé.