33. Don't leave me.

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-Che succede?- Harry era confuso.
Cosa voleva dirgli? Doveva preoccuparsi?
Louis si mise seduto di fronte al riccio e lo guardò. Era ancora un po' stanco ma dovevano parlare.
-Niall mi ha detto che hai baciato una ragazza, che ti ubriachi, non studi e stai male... E suppongo sia colpa mia, no?-
Harry sbiancò. Aveva baciato una ragazza? Non ricordava nulla e si stava tremendamente sentendo male.
-Non capisco perché tu non me l'abbia detto, cazzo. So che è difficile parlare con me perché sono sempre senza forze ma...-
-Louis.- lo interruppe subito. -Non voglio farti preoccupare per me. Ti voglio felice.-
-E pensi che io non voglia lo stesso per te?- sospirò, odiava doverlo fare ma doveva. -Senti, non possiamo stare insieme.-
Harry sgranò gli occhi. -Che cazzo dici?-
-Non posso consolarti, non posso aiutarti, cazzo, non posso fare nulla per te e meriti qualcuno che possa farlo, qualcuno che esca con te e si diverta e che possibilmente non muoia nel giro di qualche mese.-

Harry era arrabbiato, e anche molto.
Come poteva dirgli quelle cose quando provava a resistere solo perché voleva stare con lui fino all'ultimo?
Certo che stava male, ma era normale in una situazione del genere. Perché voleva lasciarlo andare?

-Sei un coglione.-

-Lo so.- fece spallucce. -Ma penso sia meglio così.-
-No, Louis, col cazzo che è meglio così!- esclamò, alzandosi dal letto frustrato e passeggiando per la stanza cercando di calmarsi.
-Io non riesco a sostenerti in nessun modo, non posso fare nulla per te.- ripeté, ma a Harry non interessava.
Non era perché non voleva farlo ma semplicemente non poteva per le sue condizioni fisiche, e il più piccolo lo sapeva e non si preoccupava di questo.
-Non devi pensarmi e stare male per me ogni secondo. Devi prenderti del tempo per te stesso e voglio che tu lo faccia non stando più con me.- cercò di parlare tranquillamente, ma gli tremava la voce.
Non voleva lasciarlo, davvero, ma lo avrebbe fatto a prescindere ed era meglio farlo prima del previsto secondo lui.

-Non voglio, Louis, cazzo. Non devi prendere le decisioni per me. Non mi interessa se non puoi sostenermi, voglio stare accanto a te fin quando sarà possibile. Voglio passare ogni secondo con te. Mi ubriaco, sono triste e non studio perché odio non passare del tempo con te. Starei qui ventiquattro ore su ventiquattro quattro se potessi, mi basta solo guardarti. Non voglio dimenticarmi il tuo viso e la tua voce.- si asciugò le lacrime, che avevano iniziato a uscire interrottamente.

Louis non sapeva cosa dire.
Non avevano mai parlato di tutto ciò.
Quello che provava Harry per lui era più forte di quanto il liscio pensasse.
Non sapeva dire se provava lo stesso, quasi sicuramente si, ma era insicuro.
Stavano insieme da un mese ed era successo tutto piuttosto velocemente dopo il diario, quindi sentiva così strano provare dei sentimenti così forti dopo così poco tempo.
Ma era così, non sapeva come fosse successo o perché.

-Non voglio che tu stia male per me.- disse soltanto dopo svariati secondi. -So che ci starai ugualmente ma voglio che tu vada avanti. Non è passato neanche chissà quanto tempo, non dovrebbe essere difficile.-
Mentiva.
-Quindi se mi lasci per te non sarà difficile? Wow, grande. Grazie per la tua sincerità.- fece una faccia schifata. Era rimasto spiazzato dalla freddezza del ragazzo.
Era serio? Sembrava di sì, e questo spaventava ancora di più Harry.
Non gli interessava così tanto di lui?
-Non ho detto ques...-
Harry lo interruppe subito. -Vaffanculo, Louis. Faccio di tutto per stare bene nonostante so che potresti non guarire e andartene da un momento all'altro e tu mi tratti così? Questo si che fa schifo.-
Lo vide abbassare lo sguardo.
Harry aveva perfettamente ragione.
Louis si morse il labbro, non sapendo cosa dire.
Era un idiota, lo sapeva.
-Non sembra che io sia così importante per te. Quindi questa te la puoi anche riprendere.- il riccio lanciò sul letto la collanina che i due tenevano insieme e Louis alzò lo sguardo verso di lui, sorpreso.
-No, Harry...- si zittì, non sapeva cosa dire. Era colpa sua. Era lui che lo stava lasciando dopotutto.
-Sei importante per me, davvero tanto.- sussurrò poi.
-Allora non lasciarmi!- gli urlò contro. -Non riesco a capirti certe volte. Fai sempre a cazzi tuoi e non mi lasci dare la mia opinione. Non mi arrabbio mai, ma adesso basta Louis.-
-Perché se parli potrei cambiare idea e non voglio cambiarla.-

Strinse i pugni alle lenzuola del letto.
Non voleva guardarlo e cercava solo di convincersi di star facendo la cosa giusta.
Era così no? Non stava sbagliando.
Harry aveva ragione ma anche Louis, no? (Decisamente no, ma lui crede sia così).

-Se lo stai facendo per me dovrei essere io a decidere, non tu. Porca puttana, ti odio così tanto quando fai così.- sbuffò, passandosi una mano trai ricci.
Doveva stare calmo.
Non voleva arrabbiarsi, davvero, ma non aveva nessuna intenzione di lasciare Louis.
Si avvicinò a lui, alzandogli il mento per poter essere guardato negli occhi.
-Senti, è difficile per entrambi, ma ti prego non lasciarmi.- chiuse gli occhi per qualche secondo, per poter far scendere alcune lacrime.
Poi lo guardò, e anche lui aveva gli occhi lucidi.
Faceva male anche a lui, quindi perché cazzo lo lasciava? Harry non ci trovava un senso ma Louis era un idiota, si sapeva.
Non rispose, così il più piccolo continuò a parlare, lasciando il suo viso ma guardandosi comunque.

-Non mi interessa quanto tempo sia passato, in questi anni ci siamo sempre visti usando delle maschere e quando finalmente ci siamo aperti ho capito subito che eri la persona che cercavo. Persino quando mi odiavi avevo preso una piccola cotta per te. Forse sei sempre stato tu e non lo sapevo. Non so se sia lo stesso per te, non ne ho idea, ma mi sono innamorato di te e non c'è nulla di male in questo. Forse sento anche di più di questo, ma davvero non saprei come descriverlo. Louis, ti mostro il mio amore ogni giorno e non voglio perderti, è ovvio che stia male. Se mi allontani sarà peggio, ti prego. So che ce la metti tutta anche solo per restare sveglio e parlarmi, e mi basta. Davvero, ce la stiamo facendo insieme e non voglio che tutto questo finisca. Se non guarirai avrà comunque una fine, lo so, e fa male, cazzo, davvero tanto, ma non lasciarmi prima del previsto. Non te lo permetterò, non mi interessa cosa dirai o cosa farai, io resterò accanto a te. Dovresti farlo anche tu con me. Restami accanto e basta, fa davvero tanto se ci sei tu accanto a me. E non è vero che non hai mai fatto nulla per me. Mi hai dato il coraggio di mettere lo smalto, mi hai mostrato che non c'è nulla di vergognarsi per come sono e mi sei sempre accanto. Vale molto per me. E non mi ubriacherò più fino a stare male o fare cazzate, mi impegnerò a studiare e tutto quello che vuoi se serve a farti sentire meglio con te stesso. Farò tutto quello che vuoi per renderti felice. Ora ti prego di qualcosa, ho parlato abbastanza e se non ti ho convinto farò un discorso ancora più lungo di questo.-

Spazio autrice
La ff potrà anche far cagare, ma ciò che ho scritto di Haz mi piace troppo, ci tengo un sacco pls

PS. NE STO SCRIVENDO UN ALTRA LARRY FHKSJF

The blue diary; Larry StylinsonWhere stories live. Discover now