~Quarto capitolo~

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"Si, ma io e te sappiamo bene il perché" dice lei accennando una risata.

Io rido.

"Già" dico io sempre ridendo.

"Comunque va bene per me e sicuramente anche per Jess, inviami un messaggio con l'ora e la via, perchè le mie amiche rompono e voglio evitare altre figure di merda" dice lei ridacchiando.

"Va bene, allora ci vediamo dopo" dico io.

"A dopo" dice lei e chiudo la chiamata.

Pov of Sarah

"Grazie Lucy per la figura di merda" dico io rientrando con un sorriso finto come no so cosa. Parlando prima con loro mi é scappato che Jack G ha un sorriso stupendo e ovviamente la figura di merda dovevano farmela fare.

Tutto tace stranamente, gli occhi di tutte sono puntati su di me.

"Allora, dicci tutto" dice Mandy.

"Si, che ti ha detto?" dice Charlie.

"Niente di che tranquille... Jess, stasera stai col tuo Johnson" dico io riferendomi poi a Jess.

Lei arrossisce e sorride.

"Uouououo, cos'é sta storia?" dice Mandy.

"Stiamo parlando dello stesso Johnson dell'anno scorso?" dice Charlie.

"Ah io già lo sapevo" dice Lucy ridacchiando.

"Calme ragazze, non vi ho detto nulla perchè non c'é niente praticamente niente da raccontare, ma.." dice Jess, spiegando poi quel che ha detto a me e a Lucy.

Quando finisce di parlare si sentono schiamazzi da tutte le parti e vari "aaaw" da tutte.

C'é un piccolo abbraccio di gruppo.

Gli voglio un sacco di bene, ad ognuna di loro.

"Senti Jess, io però devo farmi una doccia prima di andare" dico io a Jess.

"Anche io" dice lei.

Daje.

"Facciamo così, passiamo da me mi faccio una doccia al volo e poi andiamo da te" dico io.

"Si ma ci conviene andare ora, sono le 5:40pm." dice Jess

Salutiamo tutte e in fretta andiamo a casa mia, che sta qui accanto.

Ci metto mezz'ora a fare la doccia e a cambiarmi. I capelli dopo averli asciugati li sistemo in una coda, poi li sistemo meglio a casa di Jess.

"Bene possiamo andare" dico io a Jess che è rimasta sul divano tutto il tempo.

In poco tempo siamo da Jess, dato che abita abbastanza vicino.

Allora, partiamo dal fatto che lei è lenta, molto lenta a farsi la doccia, ma fortunatamente non deve lavarsi anche i capelli.

Ci mette ben venti minuti, torna in camera dove sono io seduta sul suo letto, con un asciugamano addosso. Sono quasi le sei.

Si ferma davanti all'armadio.

Oh no.

"Bene, cosa mi metto?" dice lei.

"Una cosa a caso che cazzo ti frega, guarda come sono vestita io" dico io indicandomi

Indosso un pantaloncino di jeans chiaro a vita alta, converse nere alte, una camicia a quadri e una fascia sotto.

Sì in effetti non é proprio la semplicità in assoluto, ma io mi vesto così.

"Tu sei stupenda con qualsiasi cosa, io voglio essere presentabile almeno" dice lei girandosi verso di me.

Io mi alzo e poggio le mani sulle sue spalle.

"Jess cazzo, sei bellissima non hai niente che non va non hai bisogno di chissà che vestiti per essere presentabile, come dici tu!" dico io scuotendola un pó. Odio quanto poca autostima ha di se stessa.

"Ora, vai a truccarti come fai sempre e io ti scelgo i vestiti, non puoi obiettare" dico io spingendola verso il bagno, che é in camera.

Lei non dice nulla.

"Attaccami la piastra per favore" le urlo io dall'altra parte della porta.

Apro l'armadio, trovo subito quello a cui stavo pensando e poggio tutto sul letto.

"Ho fatto, vai a vestirti io intanto mi sistemo i capelli" dico io entrando in bagno.

Quando ho finito sono le 6:30 pm. Sono un pò lenta con la piastra.

"Stai benissimo" dico io uscendo dal bagno.

Sei fa un verso strano.

"Dico sul serio, stai benissimo" dico avvicinandomi a lei che è davanti allo specchio.

Ho scelto per lei un pantaloncino in jeans scuro con le bretelle e infilata dentro una camicia a quadri simile alla mia, ma di un colore diverso e ai piedi le converse bianche alte con le borchie.

"Dai facciamoci una foto" dico sempre io.

La foto la metto su instagram.

Il telefono mi vibra subito.

Jack Johnson ha lasciato un commento alla tua foto: "Così belle solo per venire a casa nostra?"

Jack Gilinsky: "Siamo fortunati eh bro @JackJohnson"

Non ho ben capito cosa intendeva Jack G con il suo commento ma lascio stare. Faccio vedere il commento di Johnson a Jess che sorride come un ebete.

Oh la mia Jess ha una cottarellaaa.

"Dovremmo andare, la loro casa è a 15 minuti circa da qua e siamo a piedi" dico io prendendo le cuffiette sul letto.

"Si, andiamo" dice lei e insieme scendiamo in fretta le scale.

Come previsto impieghiamo circa 15 minuti ad arrivare a casa di Jack.

Io suono al campanello, dopo aver tolto le cuffiette dalle orecchie.

Ci apre un ragazzo abbastanza alto, ma comunque più di me, ha un viso dolcissimo e una cosa che adoro, ha le fossette quando sorride, cosa che sta facendo proprio adesso.

Rimaniamo un attimo a guardarci negli occhi.

"Oh ehm, voi dovreste essere Sarah e Jess" dice lui.

"Sì io sono Sarah e lei è Jess" dico io indicando Jess quando la nomino.

"Io sono Nate" dice il ragazzo, di cui ora conosco il nome, mostrando il suo bel sorriso.

SPAZIO AUTRICE

Mi scuso immensamente per il ritardo, faccio schifo veramente e il capitolo è pure corto. É un capitolo un pò di passaggio e mi dispiace che abbiate dovuto aspettare molto ma é un periodo un pó così questo...
Spero comunque vi piaccia e continuate a votare e commentareee! Grazie infinite a tutte voi che mi seguite.

Ps preparatevi mentalmente al prossimo capitolo

Vi ricordo le mie altre fanfiction
American Love Affairs||Matthew Espinosa
A little bit in love||Shawn Mendes

The way||Jack GilinskyWhere stories live. Discover now