His Queen - Draco Malfoy

11. Prefetti

FINE POV DRACO

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Draco: "andiamo siamo in ritardo"
Io: "Andrew muoviti!"
Andrew: "sono pronto sono pronto"
Ci smaterializzammo arrivando al binario 9 3/4 e salimmo velocemente sul treno, ci mettiamo in uno dei nostri soliti vagoni, cercando gli altri.

Star: "ragazzi quindi oggi ci dicono chi sono i prefetti?"
Andrew: "a quanto pare"
Oliver: "ma come funziona con i prefetti?"
Io: "un maschio e una femmina di ogni casa che controlla gli altri studenti, e ha una camera tutta sua"
Blaise: "Draco ci abbandonerai"
Draco: "a quanto pare si amico"
Oliver: "ah tu sei prefetto?"
Draco: "lo ero lo scorso anno, quindi probabilmente anche questo"
Oliver: "e la ragazza?"
Draco: "sinceramente spero in Kait"
Pansy: "lo scopriremo tra poco, siamo quasi arrivati"

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Nella sala grande:

McGranitt: "ragazzi ora comunicherò i preferiti di quest'anno, per Serpeverde saranno Draco Lucius Malfoy e Kaitlyn Felicity Woods"
Io: "grazie a Salazar"
Draco: "visto, che ti avevo detto"
Io: "sai non ci sono mai entrata nella stanza dei prefetti"
Draco: "anche perchè è riservata solo a noi"
Io: "va beh allora fammi strada"

Draco mi prende per mano e mi accompagna alla stanza dei prefetti, pronunciando la parola d'ordine la porta di pietra si apre, appena entrati c'era una specie di sala con 2 divani e una poltrona con un tavolo con una scacchiera, tutto rigorosamente sui toni del verde. Andando più avanti si arrivava a un corridoio dove erano presenti due porte di pietra una davanti all'altra, in fondo al corridoio c'era invece un'altra stanza dove c'era una piccola cucina con un tavolo e dele sedie, degli armadi e una grande libreria.

Io: "ma le stanza?"
Draco: "c'è una parola d'ordine, puoi sceglierla tu"
Io: "la tua quale è?"
Draco: "non si dice ahaha"
Io: "va bene allora non saprai la mia"
Draco: "dai scherzo, la parola è -Draco ignis- puoi usarla quando vuoi"
Io: "mi sa di narcisista, io metterò... si la mia parola sarà -domus meus- che ne dici?"
Draco: "direi che è proprio da te"
Pronunciando la parola d'ordine entrai nella mia nuova stanza, era grand, aveva un letto matrimoniale con le coperte verdi, le pareti erano di pietra e c'era una piccola libreria con una scrivania, c'era anche una porta che portava direttamente al bagno che era in comune per le due stanze, solo che si poteva accedere solo da esse.
Io: "bagno in comune?"
Draco: "cosa c'è ti vergogni?"
Io: "direi proprio di no"
Draco: "sarà la nostra piccola casa questa"

*****

POV DRACO

Speravo saremmo rimasti lì il più possibile, era come se vivessimo insieme, la nostra piccola dimora, un posto dove poter essere noi stessi. Purtroppo sapevo della minaccia di Yaxley, sapevo che mi sarei dovuto godere quei giorni, perchè quella pace non sarebbe durata per molto.

FINE POV DRACO

*****

Io: "stavo pensando che stamattina non abbiamo nemmeno fatto una doccia"
Draco: "sai pensavo la stessa cosa"
Io: "ma a quanto vedo qui c'è di meglio"
Draco: "una vasca tutta per noi"
Iniziò a spogliarmi, e io feci lo stesso con lui, la vasca ci mise davvero poco a riempirsi, entrammo e l'acqua era così calda.
Tra me e lui c'era una forte attrazione fisica, c'era chimica, ma non pensate che ci fosse solo quello, noi ci amiamo ma come tutti i ragazzi il nostro istinto sessuale è molto forte.
Finimmo per fare l'amore dentro la vasca.
Una volta usciti da essa eravamo soddisfatti, stanchi ma felici, Draco uscì per primo mettendosi il suo accappatoio poi uscii anche io e Draco mi accolse con lui nel suo accappatoio stringendomi in un forte abbraccio e dandomi un bacio sulla fronte.
Draco: "asciughiamoci che fuori fa freddo"
Andammo davanti allo specchio per sistemarci per la serata, aveva i capelli biondi che gli cadevano sulla fronte, e la sua pelle pallida risplendeva anche se aveva assunto un colore leggermente arrossato per il calore del bagno. I suoi occhi azzurri mi rapivano ogni volta che li vedevo.
Io: "Devo prendere la mia bacchetta, l'ho lasciata di là e devo asciugarmi i capelli"
Draco: "usa la mia"
Io: "posso? È una cosa personale la bacchetta"
Draco: "beh abbiamo fatto l'amore, più personale di quello"
Presi la sua bacchetta per asciugarmi e darmi una sistemata ai capelli, sentivo che mi resisteva, ma più la usavo più cedeva al mio controllo. Usare la bacchetta d qualcun altro da noi è considerato una cosa molto intima, quindi il fatto che mi avesse offerto la sua era una cosa davvero speciale.