Fandom: Bungou Stray Dogs
Rating: arancione
Genere: angst/what if...?
Personaggi/Ship: Oda Sakunosuke, Soukoku
Per teddyhuman, per RaniaByron, e per tutti quelli che amano la soukoku facendosi del male.
Il mio commento sulla OS è questo: si tratta di uno sfogo, una fantasia, un film mentale e una visione. Ho scritto ciò che ho scritto per spremere tutto ciò che avevo in corpo nel momento in cui l'ho messo giù. Non so se è bello, non vi assicuro nemmeno sia piacevole, ma dopo tanto tempo torno a essere soddisfatta dei miei Soukoku.
Attenderò con ansia il vostro parere.
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Parole: 4116
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L'aveva visto camminare sotto il cielo color arancio di un pomeriggio freddo, con gli occhi vaganti davanti a sé e le bende delle braccia sciolte, che penzolavano. Erano sporche di sangue.
«L'abbiamo perso.»
Una voce profonda aveva pronunciato quelle parole; dal timbro, sembrava fosse rivolto verso terra.
«Chi?»
«Dazai.»
«Di...» una vena di indecisione, sgomento e paura si sentì in quell'unica parola sospesa, «di che diavolo sta parlando, Boss?»
Il cielo era azzurro, limpido, pulito come capi bagnati stesi fuori ad asciugare; emanava un profumo buono e fresco, pure se lontano, e sembrava tanto infinito da fare orrore perfino alle tenebre. Sotto l'immensa distesa di turchese qualcuno strisciava i piedi; indossava una giacca beige, e sotto di quella nascondeva le proprie armi. Aveva deciso di non usarle più per uno scopo così meschino e sporco, aveva scelto una strada differente anche se in un contesto tanto orribile; eppure era crollato tutto, niente era rimasto che avesse davvero un senso. Ogni cosa gli era finita addosso come una valanga di neve, sommergendolo e paralizzandone i pensieri, gli era stato tolto tutto, anche la speranza di una vita normale.
«Fermo lì.»
Chi è che si intrometteva nell'unica cosa certa che aveva in mente di fare quel giorno? Chi si stava permettendo di bloccargli il cammino, e magari inculcargli un'idea ormai persa nell'oblio, impossibile da raggiungere e recuperare, come quella di fermarsi dal seguire l'ira e tornare indietro, rinunciando a una vendetta tanto chiara e semplice?
Forse era quello che attendeva, in fondo: uno sconosciuto che si sarebbe dato da solo il diritto di pronunciare una sentenza su di lui, di esprimere un'opinione non richiesta e magari arrogante. Forse sperava che quello sconosciuto fosse come se stesso, e avesse scelto un'altra fine, diversa da quella a cui Oda Sakunosuke stava andando incontro.«Ho detto fermo, Sakunosuke, o ti ammazzo.» quel tono era fastidioso, eppure chiunque egli fosse cercava di sforzarsi nel renderlo più controllato possibile, e si sentiva; proprio quello, lo sforzo in gola.
L'aveva riconosciuto. Si fermò.
«Che stai facendo? Non hai capito che è tutto un piano del Boss?»
ŞİMDİ OKUDUĞUN
Scritti per voi
Genel KurguProbabilmente non aggiornerò spesso e sarà solo per le occasioni speciali, ma ho deciso di creare questo libro per inserire tutti gli scritti creati da me per voi. Compleanni, traguardi, "anniversari" qui su Wattpad, regali. È un modo per farvi cap...