...ғᴇᴠᴇʀ...

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POV'S AXL

Era passata una settimana da quando avevamo cacciato Steven dal gruppo

Io e tutti i ragazzi eravamo molto tristi per Steven ma sapevamo che era per il suo bene. Ellie non voleva a malapena parlarmi però quando stavamo particolarmente male ci coccolavamo e stavamo nel letto insieme.

Mentre io e Slash cercavamo un batterista che suonasse nella band sopratutto per il tour che dovevamo fare tra due mesi Duff entro nella stanza

"Axl!Axl!Axl!"

"amico calmati, che ti prende?" dissi

"James mi ha chiamato e ci ha chiesto di fare qualche show con loro e gli Skid Row perché devono fare anche loro un tour nello stesso periodo"

"oh cazzo si sarebbe una bella idea, alla gente piacerà"

"nonono aspettate, calmatevi" disse Slash, io e Duff lo guardammo con un espressione strana

"c'è Kirk, è colpa sua se io e Sara non ci sentiamo più, non voglio vederlo non è più mio amico"

"cazzo Slash non rompere le palle, non parlerai con lui allora. Abbiamo bisogno di fare questa cosa sarà divertente e poi sono passati tre mesi da quello, dimenticatelo"

"si certo come se fosse facile"

POV'S ELLIE

Ero seduta a leggere una rivista, cercando di distrarmi da quello che era successo ormai una settimana fa.

Axl entra in camera, nessuno di noi dice niente è la camera di entrambi non posso impedirgli di venire

"senti, tra due settimane noi, i Metallica e Skid Row faremo una specie di show....vuoi venire?"

"credo di sì, almeno ci sarà Lars. Cosa farete con il betterista?"

"beh in realtà Lars mi ha chiamato e mi ha detto che vuole farmi conoscere uno, vedremo insieme agli altri com'è"

"va bene fai come vuoi"

"cazzo Ellie lo vuoi capire che non è colpa mia se lui si faceva!"

io mi girai guardandolo negli occhi "si ma potevate aiutarlo ancora, e sei stato tu che hai deciso"

"senti vaffanculo, tanto non capisci" ed Axl uscì dalla stanza.

POV'S AXL

Ero incazzata con lei, non è colpa mia se Steven si drogava ancora pesantemente nascondendocelo.

Odio quando fa così da sempre la colpa a me.

Ho la testa che mi scoppia, mi sento girarmi la testa ed ho tanto freddo. Ma in questo momento anche se ho la febbre non mi interessa ho cose più importanti da fare.

Ormai erano le 8 di sera, eravamo a tavola a mangiare ma io mi sento ancora peggio, stavo sudando questa volta. Ellie lo nota sfortunatamente e quando finiamo di mangiare si siede vicino a me e mi tocca la fronte

"Axl scotti, credo che hai la febbre"

"non mi interessa"

"si invece, aspetta vado a prendere il termometro siediti sul divano vengo subito"

Io mi stendo sul divano mettendomi una coperta sopra, quando Ellie arriva mi mette il termometro in bocca e poi lo toglie

"hai 38 e mezzo di febbre"

Io mi alzo perché non mi andava di stare nel divano e volevo andare in studio

"ehi dove vai? hai la febbre. Vieni andiamo di sopra"

Magicamente la rabbia che aveva Ellie si trasformò in dolcezza e ci stendemmo sul letto, io ero una persona troppo orgogliosa in quel momento per dirle di abbracciarmi quindi la aspettai.

Mi accarezzò i capelli e mi stringeva con degli abbracci. Io ero metà corpo sopra di lei e le gambe fuori perché sennò sarei stato troppo pesante per il suo piccolo corpo.

Dopo poco mi addormento dal tocco delle sue mani nei miei capelli e i baci nella fronte.

POV'S ELLIE

Anche se in questo momento sono arrabbiata con Axl devo ammettere che è carinissimo quando dorme sembra un bambino.

Io non mi addormento perché non ho sonno ma rimango a fissarlo come se fossi una psicopatica. Erano le 10 ormai e anche se lui e io non andavamo mai a dormire a quell'ora mi addormentai anche io dopo un po' di tempo.

La mattina dopo mi svegliai con Axl che faceva versi strani e con frasi difficili da decifrare visto che eravamo entrambi mezzi addormentati

"Ellie sto morendooo, morirò vero?"

"no stupido non stai morendo, vieni fammi vedere quanta febbre hai ora"

Aveva ancora la febbre come ieri e aveva la testa bollente quindi decido di prendere un panno bagnato da acqua fredda e metterla nella sua fronte

"Ellie!"

"cosa c'è....Axl?"

"ti amo e grazie"

Io sorrisi, mi piaceva quando diceva queste cose completamente a caso

"anche io carotina mia"

"quante volte ti ho detto di non chiamarmi così Ellieeee!"

"a me piace" e gli do un bacio nella guancia, non mi importava se mi prendevo qualcosa sinceramente mi bastava solo stare con lui

Dopo un po' gli diedi anche delle medicine per fargli abbassare la febbre.

Axl quando ha la febbre è veramente un bambino rompipalle viziato

"Ellieeeeee"

"cosa vuoiiii?"

"mi accendi la tv?"

Io gli accesi la tv sperando che dopo non avesse chiesto altro ma dopo pochi secondi sentì ancora la sua voce chiamarmi

"COSA VUOI?"

"vieni nel letto con me, perfavore" e mi fece una faccia carinissima. Non riuscivo a essere arrabbiata con lui per tanto perché sapeva sempre come farmi sciogliere.

Dopo due giorni....

Mi svegliai sentendomi un po' male, stanca....Axl aveva ancora un po' di febbre ma si era abbassata.

Andai a vedere se avevo la febbre essendo che non mi sentivo bene e scottavo molto e ovviamente avevo 37 di febbre, non era molto ma mi scocciavo di avere la febbre.

Io e Axl rimanemmo a letto per qualche giorno, quando gli passò la febbre lui si prese cura di me. Per la questione di Steven tanto non si sarebbe risolto niente se fossi stata una bambina che si incazzava con lui quindi facemmo circa tregua.....

~The Way You Make Me Feel~Where stories live. Discover now