CAPITOLO 10

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Il giorno dopo....

Di nuovo mattina, un nuovo giorno nel cosidetto giardino dell'Eden ma la cosidetta Eva era 'scappata'.
Bellamy si alzò e vide subito che Madi non c'era più, nemmeno Clarke.
Uscì fuori pensando di trovarle ma niente, andò al rover, prese la radio e si rimise seduto al solito tavolo.
Aspettò qualche minuto poi decise di provare a contattare il bunker, voleva farlo con Clarke ma beh era ancora impegnata nella ricerca delle persone per lui invisibili.
Il ragazzo ridisse le solite frasi: Terra chiama bunker per un paio di volte, forse una decina ma nessuno rispose.
Le macerie sopra alla botola bloccavano il segnale.
Rassegnato lanciò la radio e così facendo la ruppe in mille pezzi "merda" disse fra se e se e continuó a fare avanti e indietro "ma dove cavolo è finita" continuó, ovviamente si stava riferendo a Clarke, non doveva lasciarla andare da sola.
"BELLAMY!" una voce lo chiamó , di voltò credendo fosse Clarke ma invece era Madi e in mano...aveva il loro fucile?
"La hanno presa!" Disse la bambina in fretta, Bellamy non se lo fece ripetere due volte, non importava se non credeva che li ci fossero altre persone ma Clarke era in pericolo, e quello per colpa sua.
Il ragazzo prese il fucile ma notò subito il caricatore vuoto, perché era vuoto se fino al giorno prima era pieno?
"Lo hanno svuotato loro" disse Madi e poi si avvicinó a lui "vengo con te" continuó ma Bellamy scosse la testa "non se ne parla" posò il fucile e cominciò a correre avviandosi nella foresta, non pensò a nulla, il suo unico pensiero era Clarke.
Non si accorse nemmeno che a pochi metri da lui c'era Madi che gli stava alle calcagna.
"Fermati!" Madi urlò e così facendo attirò la sua attenzione, ovviamente era abbastanza irritato, non doveva seguirlo.
"Ti avevo detto di non venire! Se qualcuno deve morire quello sono io! Io ho permesso tutto ciò, se non l'avessi fatta andare via sarebbe ancora qua con me" le urlò contro e Madi si avvicinò ancora a lui e mise le sue due manine sul suo petto, dietro di lui c'era un tronco, probabilmente un segno, quella era il confine.
"Le vuoi bene vero?" Disse Madi abbassando la voce e lui annuì velocemente "tu non hai idea di quanto"
Probabilmente non intendeva solo bene, per lui Clarke era un punto di riferimento.
"Bene" Madi lo spinse forte e lo fece cadere all'indietro facendo superare io confine.
"Ma sei pazza!" Urlò lui e subito dopo sentì la terra sotto di lui cedere.
"Salva la tua principessa, io farò il resto" disse le ultime parole poi corse via.
Il ragazzo precipitò giù e atterrò in una specie di gabbia, si alzò indolenzito e si guardò intorno, si avvicinò alle sbarre e urlò con tutta la forza che aveva.
"BELLAMY??" Clarke gli corse incontro abbracciandolo come non aveva mai fatto prima, lui lasciò scappare qualche lacrima.
"Scusa principessa, perdonami, odiami quanto v-" non finí la frase che la ragazza gli saltò nuovamente fra le braccia, non vollero staccarsi.
"Bene bene bene entrambi"
Entrambi si staccarono ma continuarono a tenersi per mano, la figura davanti a loro si fece sempre più chiara.
Rimasero scioccati.
"Non può essere" cominciò Bellamy
"Tu eri morta"









Spazio autrice
Ehy! Che ne dite?

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