Com t'chiam piccrè? -Ciro Ricci

Epilogo

"Ogni amore fa sempre una brutta fine, tanto più brutta quanto più divino, più alato era il suo principio."

Pov Pietro;

Ero in macchina per tornare da mio padre
Avevo appena lasciato Chiara a casa di sua mamma

Quando sentii un forte sparo venire da dietro di me
Mi girai e il mio pensiero corse subito a lei

Non potevo di certo permettermi che le succedesse qualcosa, quindi per sicurezza tornai indietro

La vidi
Era lì
Stesa a terra
Piena di sangue
E priva di sensi

Il bambino
Lei
Ciro

No no
Corsi velocemente verso mia cognata e le presi il viso fra le mani

Pietro: o Chiara, scit t, ia, muovt

Niente
Il silenzio

Presi il telefono e chiamai un'ambulanza

Non poteva morire
Né doveva farlo
Il mio senso di colpa mi avrebbe ammazzato vivo, e mio fratello avrebbe fatto altrettanto

Pov Ciro;

Ero nel cortile

Ciro: allò Edoà tu staij cu me?
Dissi riferendomi alla rivolta di questa sera

Edoardo: eh cert, mo chier pur
Ciro: brav

Sentii uno strano bisogno di chiamare Chiara
Non so perché
Ma volevo solo sentire la sua voce

Quindi mi alzai dalla panchina e senza dire niente ritornai in cella
Presi il piccolo telefono e chiamai l'amore della mia vita

1
2
3
Squilli

Niente
Non rispondeva nessuno
Ciò non fece calmare la mia già poca pazienza

Decisi di parlare con mio fratello
Composi il numero e dopo poco lo sentii

Pietro: o Cì
Ciro: o Piè, cre? T sent stran
Pietro: nient nient, ch vuò?
Ciro : Pietro, ch sta succren, Chiar nun m rispon a tlefn e tu staij preoccupat
Pietro: m dispiac Ciro, m dispiac, scus

Ascoltai le sue parole
Stava piangendo
Lui che piangeva
Chiara non rispondeva

No no
Questa combinazione non mi piaceva, per niente

Ciro: PIETRO C SFACCIM E SUCCIES?
Pietro: l'agg accumpagnat ra mamm, e m n song iut, a nu cert punt agg sntut nu spar, song turnat a ret e stev ess nderr, scus Ciro, nun m n'era ij

La mia piccolina
La avevano sparata
Il mio bambino

Senza dire niente staccai quella chiamata
Colei che mai avrei voluto sentire

Le mie mani non riuscirono a stringere il telefono, per questo cadde.

Diedi un urlo così forte che dopo poco mi fece malissimo la gola

Ciro: AHHHH
urlai come un indemoniato buttando tutto a terra

La stanza era in subbuglio
Vidi il comandante con altre guardie venire verso di me con un calmante