Il Figlio Del Mio Capo {1 e 2} Volumi ᵒᶻᵍᶜᵃⁿ

Capitolo Dieci

Mi alzo stordita. Dire che ho dormito è impossibile visto che nella mia mente non facevo altro che vedere James. Ho provato ad immaginare se sarebbe andato in modo diverso, a quest'ora cosa saremmo ad esempio. Sapere di essere sua e lui mio sarebbe un sogno ma non vorrei soffrire ancora... Con Dan é finita perché non mi sono mai sentita all'altezza delle altre o meglio, era lui che faceva nascere questo pensiero dentro me. Complimentava le altre donne davanti a me e molto spesso le ha paragonate dicendo che dovevo prendere esempio da loro. Se il tuo ragazzo ti dice queste cose vuol dire che non è innamorato di te; che non sei speciale per lui come vorresti e che ti farebbe le corna in un niente. Ho messo io stessa la parola "fine" a quella storia che ormai non aveva più senso portare avanti.
Mi alzo sbadigliando, caccio via i pensieri negativi e prendo il telefono. Chiamo immediatamente Karen e le chiedo che fine ha fatto la mia macchina, mi risponde confusa, sta ancora dormendo. Manca solo un'ora per andare a lavoro e non si è decisa di portare la macchina. Mi rassicura che prima delle dodici me la riporta, anche perché ha il volo alle tre e torna quel magone dentro non appena me lo ricorda. Ora come vado a lavoro? Ho tanta voglia di ucciderla ma non posso se voglio continuare ad avere la mia migliore amica.
Mi viene l'idea di chiamare James, chi altro se no?
Scorro sulla rubrica con cuore a mille e premo sul nome del ragazzo che mi ha rapito il cuore. Squilla ma sembra non rispondere e subito mi creo paranoie... Quando sto per arrendermi sento la sua voce stonata e bassa, "James? Tutto bene?", dico preoccupata.
Silenzio.
"Ci sono. Stavo dormendo ma non preoccuparti, dimmi tutto", dice.

Tiro un respiro di sollievo. Pensavo di peggio!, "Scusami non lo sapevo. Non vieni in agenzia oggi?", chiedo scettica "Si, ma sarei venuto sul tardi. Dimmi Sarah, perché mi hai chiamato? È successo qualcosa?", sorrido per quanto si preoccupa per me, "No, volevo chiederti se potevi passare a prendermi per andare in agenzia!", dico tutto d'un fiato. Mi sento davvero un peso ora... "La tua macchina non è arrivata?", dice divertito, "No, arriverà più tardi. James se è un problema per te trovo un altro rimedio", dico dispiaciuta.
Deve venire apposta per me e questa cosa mi infastidisce, "Sei tutta scema. Arrivo!", dice e chiude. Porto il telefono al petto e chiudo gli occhi, facendomi scendere qualche lacrima. Solitamente le risposte che ricevevo dal mio ex erano, "Non puoi andarci a piedi?", oppure" Esistono i taxi! ", e me la sono sempre cavata così, pensando che era il massimo che potevo meritarmi... Ma James beh, lui è... Me lo tengo per me!
Corro a prepararmi, provando a farmi più bella con un pó di trucco e non appena arriva il suo messaggio scendo.
Mentre lo raggiungo in macchina lo vedo sorridere.