Il Figlio Del Mio Capo {1 e 2} Volumi ᵒᶻᵍᶜᵃⁿ

Capitolo Otto

<<James >>, lo richiama la stronza della bionda che si occupa della sceneggiatura. Con quelle gambe lunghe e snelle si avvicina e si prende la bottiglietta dell'acqua di James, attaccandosi vicino, manco fosse un cammello. <<Scusa avevo una gran sete >>, dice mentre gli mette una mano sulla spalla e farmi saltare subito i nervi <<Tranquilla, tanto era quasi finita >>, risponde lui, facendole un sorriso <<Andiamo? >>, ribatte lei e ci alziamo tutti in contemporanea. Lo aiuto a sistemarsi per il prossimo scenario  e poso una mano sul suo viso, precisamente sulla guancia per togliergli un capello non molto lungo rimasto ingarbugliato nella sua morbida barba. Rimaniamo a fissarci. Intorno a me improvvisamente è come se fossero spariti tutti. Ci siamo solo io e lui...

Neanche le onde del mare riescono a tirarmi fuori dall'incantesimo che avviene quando mi rifletto nei suoi occhi. <<James, devi cambiarti! >>, sentiamo la voce della bionda, lei ai che è riuscita a distrarci, <<Ma perché? >> dice lamentandosi James, come se non volesse essere disturbato, <<Ti ricordo che stai lavorando! >>, dico con sorriso <<In realtà questi soldi li userò per la beneficenza >>, dice sentendosi orgoglioso. Credo che questo ragazzo non finirà mai di stupirmi.
<<James abbiamo postato un piccolo anteprima del tuo servizio fotografico è già il pubblico è impazzito. Sei considerato uno dei più bei modelli del momento>>, afferma sempre la bionda sanguisuga, <<Non m'interessa il successo. Se accetto alcuni servizi fotografici è per delle ragioni serie, collegate ad un motivo preciso >> dice James. Fortuna che la ignora alla grande o sarei morta dalla gelosia... Alla fine lei cerca sempre un discorso per allacciare bottone con lui, ma non è ricambiata e questa cosa mi fa stare davvero bene. Tranne quelle sue orrende mani su di lui in questo momento che cerca di sistemare la camicia.

Per evitare di continuare a guardarla e rischiare di lanciarle un secchio d'acqua, prendo il telefono e noto a mio malgrado, non esserci nemmeno un messaggio di Prince. Mentre sto per rimettere il telefono in borsa ricevo una chiamata piuttosto importante. É il mio capo... Schiaccio la cornetta versa e lo porto subito all'orecchio, <<Ciao Sarah! Sei ancora sul set con James vero? >>, mi chiede, <<Salve, si sono ancora qui. É successo qualcosa? >>, dico scettica <<In realtà si e spero tu possa aiutarmi a capire perché la tua migliore amica, Karen, ha lasciato il lavoro stamattina. Ha consegnato le dimissioni poco fa! >>, dice con tono strano. Il mio cuore accelera per la notizia appena ricevuta <<Karen si è licenziata? Io non sono al corrente di questa sua scelta >>, dico scioccata, oltre a sentire un nodo che piano piano si sta formando al petto, <<Era piuttosto strana ma tanto determinata nell'andare via. Una dipendente come lei non dovevamo assolutamente perderla, così precisa e puntuale nel suo lavoro, sarà un punteggio negativo per la nostra agenzia e sopratutto non sappiamo il reale motivo... In poche parole non vorrei che il suo motivo fosse strettamente legato all'agenzia>>, dice con tono turbato e a me dispiace parecchio sentirlo così <<Non posso darvi una spiegazione Signore ma lo farò non appena capirò anch'io cos'è successo >>, provo a rassicurarlo, <<Ti ringrazio Sarah. Ci vediamo in agenzia >>, dice e subito dopo riattacca. Metto il telefono in borsa e raggiungo James nel camper e stavolta non trovo solo lui, ma altri della troupe che stanno bevendo caffè in gruppo. Mi siedo e mi perdo nei pensieri, rendendomi conto di tanto in tanto che James mi guarda e cerca di capire cosa mi sta passando dalla mente. Penso a Karen e cerco di tranquillizzarmi, tanto manca un'ora a vederci e mi darà la giusta spiegazione.
Arrivo in agenzia, mi avvio all'ascensore e arriva James. Finalmente saremo soli,  anche se solo per pochi minuti. Mentre aspettiamo l'ascensore gli racconto di Karen e della sua decisione. Vedo il suo volto impallidire, <<Accidenti >>, dice mostrandosi stupito al quanto, <<Sai qualcosa a riguardo? >>, gli chiedo scettica e invece di darmi una spiegazione al suo atteggiamento entra in ascensore non appena le porte si aprono, lo seguo e non appena si chiudono incrocio le braccia e lo fisso attentamente, <<Perché hai cambiato atteggiamento? >>, dico diretta, mettendomi poi davanti a lui e guardarlo dritto negli occhi, << Che vuoi Sarah? Cosa vuoi ne sappia io della tua amica >>, dice alzando le mani, << Mi sei sembrato strano e continui ad esserlo francamente >>, continuo a fissarlo << Ok non mi piace quando qualcuno cerca risposte in persone che non c'entrano nulla >>, afferma quasi nervosamente, << Che ti costava dirmi che non ne sai nulla? >>, evita la risposta e subito esce dall'ascensore, <<James >>, lo richiamo <<Seguimi! >>, dice e mi porta nel suo ufficio, chiudendo la porta a chiave subito dopo che siamo entrati. Guardo l'orologio alla parete di fronte e noto essere le cinque, il che vuol dire che ho finito il mio turno di lavoro e posso tornare a casa, <<Vuoi da bere? >>, dice, chinandosi verso il mini frigo dove c'è una vasta scelta di bevande, <<Solo un sorso >> dico e mi sorride mentre mi versa del liquido trasparente ma tanto forte, <<Te ne offrirei talmente tanti da farti girare la testa >>, afferma dolcemente e il mio cuore sembra aver ricevuto una scossa, << Una volta fatto cosa succederebbe? >> dico curiosa, avvicinandomi con ancora il bicchiere in mano, << Ti girerà la testa e comincerai a traballare, quindi avrò il ruolo di sostenerti nelle mie braccia >>, dice, mandando in paradiso i miei ormoni <<Chi ti dice che voglia stare nelle tue braccia? >>, alzo il sopracciglio <<Ho visto un sacco di ragazze strisciarmi davanti, anche solo per stare nelle mie braccia>>, dice in maniera snervante <<Sei davvero arrogante in questo momento lo sai? >>, tanta arroganza mi fa venire la nasuea, <<Ritira quello che hai detto, stavo scherzando. La realtà è che sono il quello che vorrebbe averti fra le braccia! >>, afferma. Sembra quasi una dichiarazione. Vorrei scappare in questo momento, <<James, non mettermi in imbarazzo >>, dico alzando poi lo sguardo. I suoi occhi si incontrano con i miei e ai imprigionano. Lentamente si avvicina e porta una mano sul mio petto, in direzione del cuore. In questo istante é come se ne fosse il legittimo padrone, <<Ho notato come mi guardi>> replica, <<Come ti guardo? >>, dico, corrugando ma fronte. Sento il suo respiro profondo contrastarsi con il mio, <<Sarah, ci stai girando intorno? >>, chiede con voce roca, <<Ti sei il mio capo. Non puoi essere altro per me>>, spero almeno di essere stata convincente, perché a parer mio non sono riuscita a convincere nemmeno me stessa. Mi sposto lentamente da vicino a lui, <<Ah già! Tu hai il tuo Prince! Sei presa dalla voglia di conoscerlo... Spero solo che non rimani delusa Sarah. Non sai mai chi aspettarti in un appuntamento al buio>>, a scherzare ci vedo ben poco, << Si, sono presa da Prince e sono intenzionata a conoscerlo di persona. Ci vediamo domani >>, dico e lui annuisce solo, <<Non vedo l'ora >>, dice improvvisamente non appena mi vede uscire. Gli sorrido ed esco con una strana sensazione. Credo che mi stia innamorando di lui e questo non doveva assolutamente succedere. Torno a casa e chiamo subito Karen. Ci diamo appuntamento al negozio... Fingo di nulla e aspetto che sia lei a parlarmi. Cominciamo a sbirciare fra i vestiti e noto il suo sguardo diverso dal solito. Lei non è così. La sua solarità sembra averla lasciata da qualche parte, <<Karen devi dirmi qualcosa?>> getto io la spugna, <<In realtà si>> risponde, tristemente mentre mi mostra un vestito nero corto e paiettato, << Ti ascolto! >> dico, mentre studio attentamente il vestito fra le mani, <<Ho lasciato il lavoro. Tornerò a Seattle dai miei genitori>>, dice senza girarci intorno e sento mancare la terra sotto i piedi, <<Cosa? Perché? >>, dico basita, <<I miei genitori hanno bisogno di me >>, risponde come se fosse meccanizzata <<Io non ho parole! >> continuo non incrociare i suoi occhi o rischio di piangere immediatamente, <<Mi dispiace Sarah... Anch'io sto male pensando di starti lontana ma non ho altra scelta, credimi >> dice e mi giro per asciugare una lacrima che mi è scappata. Non so cosa dirle e a tal proposito scelgo il silenzio. Continuo a guardare i vestiti e a non pensare alle sue parole <<Provalo! >> mi dice avvicinandosi e accarezzarmi la spalla <<Dici che mi starebbe bene? >> dico, provando ad essere me stessa <<Dico che su di te starebbe bene ogni singola cosa>> mi cenna un sorriso. Dopo una lunga scelta prendo la mia decisione e porto a casa quello che a parer mio sia l'abito giusto. Ma non ho portato solo il vestito ma anche Karen, dopo averla praticamente costretta a venire. Potrebbe essere l'ultima serata fra amiche e voglio godermela al cento per cento con un grande contenitore contenente pop corn e un film romantico davanti ai sessanta pollici. Karen torna a casa in tarda notte e il sonno mi sta mangiando viva. Prima di mettermi a letto prendo il telefono e noto un messaggio di Prince, "Non vedo l'ora di incontrarti e dirti di persona quanto tu sia impo per me", leggo il messaggio. La sua capacità di coinvolgermi nei messaggi é tanta spero accada la stessa cosa anche fisicamente, ma ne dubito dopo James che mi ha praticamente stregata. La mattina seguente mi alzo sempre alla solita ora ma noto un messaggio da parte di James dove mi dice di rimettermi tranquillamente a dormire perché ho la giornata libera. Grido un, "Si", facendo tremare tutte le pareti di casa e improvvisamente mi ricordo che la sera avrei finalmente conosciuto Prince. Sento un nodo in gola a ansia pazzesca e per ammortizzare il tempo senza ansie aggiuntive torno a letto e provo a riaddomentarmi mettendo un cuscino sulla testa.
Arriva la sera. Sono pronta da un pezzo. Ho indossato un abito rosso di seta con spacco sulla coscia e taglio a, "V", sul seno.
Raggiungo il luogo d'incontro accordato nei messaggi ed entro con gambe tremanti nel maestoso edificio. Ci sono tanto uomini. Sarà difficile intuire chi sia Prince. Davanti a me sfilano un sacco di ragazzi vestiti eleganti, visto che è un sabato sera e siamo ad una festa e mentre mi perdo nei pensieri una voce alle mie spalle mi richiama. Non è la voce di James e subito il mio castello su si lui è crollato. Ho paura a girarmi ma lui continua a chiamarmi. <<Uno, due e tre >>, conto nella mia mente e tiro un respiro profondo di incoraggiamento prima di voltarmi e trovare lui. Un ragazzo non molto alto. Capigliatura anni novanta e un bel baffo da farmi venire l'ansia.
Per non parlare del suo sorriso inquietante che si perde fra i peli del baffo nero e malcurato.

<<Ciao Sarah! Dal vivo sei molto più bella>>, dice sembrando un robot. Ma come parla?, <<Tu sei Prince? >>, dico scioccata e sconvolta nello stesso tempo, <<Si. Lo so che ti ho lasciata senza parole... La mia bellezza fa questo effetto! >>, dice e io voglio scappare alla velocità della luce <<Non mi aspettavo fossi così! >>, dico a tratti. Strozzatemi!, << Stai bene? Nei messaggi sei più sciolta >>, dice e mi chiedo se davvero pensa che potrebbe piacermi. Ok non è bruttissimo ma non è nemmeno Wow. Poi vederlo vestito così, sembrante un venditore ambulante lascia desiderare parecchio, <<Io... Io devo andare! Mi dispiace Prince ma non potrà nascere mai qualcosa fra noi! >>, dico schiettamente, <<Mi chiamo Armandos >>, dice e sento il mio cuore essersi bloccato <<Armandos mi dispiace davvero. Ti ho illuso e sono così meschina da andare via ma davvero non riesco a starci un momento di più! >>, dico, dandogli una pacca sulla spalla, <<Mi dispiace! >>, mi urla dietro mentre cammino alla velocità della luce verso l'uscita ma improvvisamente sento prendermi dal braccio. Quella mano, quelle vibrazioni le riconosco. Mi gira verso di lui e trovo l'uomo più bello del reame.
L'uomo che ha preso il mio cuore e scritto sopra il suo nome

, <<Dove stai andando principessa? >>, mi sussurra nell'orecchio e io non ci sto capendo più niente
<<James! >>, dico tremante mentre mi tiene nella sua stretta, <<Sono il tuo Prince stasera >>, dice e la mia pelle diventa buccia d'arancia dopo che il mio cuore sta scoppiando di amore per lui

-Spazio Autrice -
Es ecco a voi questo capitolo così importante della storia.
Ho avuto brividi per tutto il tempo, non so voi, ma a me emozionano parecchio Sarah e James.

Inoltre ci tengo a dirvi che l'attore prestavolto per il finto "Prince" non l'ho usato in modo dispregiativo ma l'intento era di far sorridere, infondo l'ho consciuto come attore comico in Erkenci kus(Daydreamer). Anzi lo ringrazio per la sua simpatia, ogni volta muoio dal ridere con lui e Cey Cey. Li adoro 🤩🤩

Grazie a tutti come sempre per le stelline e i commenti che ricevo costantemente.

Buona giornata a tutti voi, bacio Ros 🧡