Pasqua

7.5K 176 19
                                    

È Pasqua oggi.
Sono in camera, con il mio caro ragazzo dormiente sul nostro letto d'albergo, ad asciugarmi i capelli, con l'intento di prepararmi per il pranzo di oggi.

Perché in albergo?
Beh ho deciso di portare con me Kevin qui a Trento per partecipare al pranzo di famiglia organizzato da mia madre e il suo compagno. Solito.

Ebbene si, il mio ragazzo è tornato a casa, dopo 5 giorni.

Sembrava dispiaciuto. Si é scusato mille volte, dicendomi quanto mi amasse e quanto fosse pronto ad aspettarmi.

E ne sono contenta. Non gli do torto per quanto successo, in fondo..
E ho deciso di presentarlo oggi alla mia famiglia.

Lui ne sembra molto entusiasta, forse più di me, soprattutto per poter conoscere mia madre.

Messa a posto la capigliatura, prendo il mio beauty case per iniziare a truccarmi.

Intanto suona la sveglia del mio amato, che non appena la sente si sveglia e all'istante si alza.

-Ma buongiorno- dico, mettendo l'eye liner sull'occhio destro.

Lui si avvicina, abbassa il viso verso il mio e mi da un bacio sulla guancia.
-Buongiorno amore-

Dolce come sempre.

Poi, va verso l'armadio e caccia fuori i vestiti da mettere per l'occasione, quindi i pantaloni color cammello, la camicia bianca e la giacca blu, abbinata nel colore alle scarpe.

Inizia a indossarli.

Io intanto, terminato tutto, prendo la mia gonna color senape con righe orizzontali e verticali marroni e una camicetta bianca, abbinata ai tacchi marroncini.

Infine prendo il mio cappotto abbinato alle scarpe, gli occhiali da sole bianchi e, vedendo anche Kevin pronto, dico:
-Dai allora andiamo-

E ci avviamo a raggiungere il taxi che ci aspettava sotto l'edificio.

*************************
-Finalmente ci presenti un ragazzo!-
Esclama mia zia.

-Eh già- rispondo con un entusiasmo un po'... Spento, gustandomi intanto l'oliva presa da un piatto.

Più che un pranzo di famiglia, sembra di stare in un banchetto di lusso.
Siamo agli antipasti, disposti in maniera impeccabilmente elegante sul lungo tavolo al centro del grande soggiorno, e noi tutti in piedi.
Un buffet in poche parole.

Kevin sembra davvero contento, ha parlato un po' con tutti, e soprattutto con la diretta interessata.

A mia madre piace tantissimo,tanto che é venuta da me a farmi i complimenti.

Quindi, direi che va tutto a gonfie vele...

Poco dopo sento suonare alla porta.

-Vado io! - esclamo, ignorata dagli altri invitati.

Apro la porta, vedendo dall'altra parte... Sally.
Era vestita con un largo e corto vestitino bianco, stivali neri di pelle fin sopra il ginocchio e un cappotto nero.

Rimango in silenzio per un attimo, quasi mi si fosse bloccato qualcosa dentro.

Poi però un po' forzatamente le sorrido.

-Ciao Sally-
Lei ricambia il sorriso.
-Ciao cugina!-
E improvvisamente mi abbraccia .

Colta dalla sorpresa, quasi stento a ricambiare l'abbraccio.
Poi però la invito ad entrare.

Mentre chiudevo la porta sento:
-Aspetta, sta salendo anche il mio ragazzo-

Cosa??

Mi giro di scatto.
Un misto di nervosismo... E imbarazzo.

-D..davvero? - rispondo
-Sii. Ora te lo presento-

E va via.

Ok, con calma. Che ti piaccia o no, sta con lei. Quindi calma.

Sul punto di voltarmi per raggiungere gli altri sento un:
-Buongiorno-

Rimango ferma, impassibile.

Poi sentendo chiudere la porta, mi giro nella sua direzione.

-Clara.. - esclama sorpreso.
-Diego-

-Quindi vi conoscete?-
Sento poi dire alle mie spalle. Era sempre Sally.

-Si, siamo... Vecchi amici- risponde lui.

-Scusatemi- rispondo.

E me ne vado, ma verso la cucina.

Lì prendo una bottiglia di vino dal frigo, e me ne verso un bicchiere, fino a berlo tutto in un colpo.

Poi mi appoggio sul tavolo, aspettando che mi passi il nervosismo.

Ma invano.
Poco dopo vedo entrare Kevin.
-Ehi amore... Tutto bene? -

Lo guardo, e quasi presa da una strana foga, mi avvicino a lui per tirarlo verso di me e baciarlo, intensamente.

Poi con una mano scendo fino a raggiungere la sua erezione.

Lui si ferma, mi prende il braccio ed esclama un:
-Ma cosa stai facendo? Non mi sembra il momen..-
-Shhh. Vieni, andiamo nella stanza dei miei... - rispondo.
-Clara,ascolta. Ora... Non me la sento, e non mi sembra opportuno.-

Poi mi prende il viso tra le mani e mi da un bacio sulla fronte.

-Dai, ora andiamo-continua.
Sospiro.
Poi annuisco e lo seguo, diretti a raggiungere gli invitati.

Appena arrivati, vedo tutti i parenti rivolti verso Diego che molto tranquillamente conversava con loro.

Quasi spontaneamente, stringo la mano a Kevin.

-E lui...- chiede poi
-Davvero... Non lo so. È stato scioccante anche per me-
Poi mi guarda, e vedendomi agitata, si avvicina per darmi un altro bacio a stampo.

-Andrà tutto bene- dice poi sottovoce.

Intanto sento addosso degli sguardi.
Ma non vi do molta attenzione, tanto da ridargli un altro bacio.

Mi sento un po' meglio. Lui si che sa come tirarmi su di morale.

-Okay allora potete accomodarvi tutti nella sala da pranzo- dice con tono più alto mia madre.

Così senza pensarci due volte, mi metto sottobraccio al mio ragazzo e prima di tutti ci dirigiamo nella stanza indicata.



Sex RoomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora