Tensione..

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Siamo in ospedale, da ormai 2 ore ad aspettare i risultati delle analisi.
Ora Rosalba é vicino a me, bianca quasi cadaverica. Dice che probabilmente é stato un calo di zuccheri.

Ho chiamato Diego poco fa, che subito ha detto di stare arrivando.

Sono preoccupata...
Non so cosa pensare. Sembrava stesse così bene.

Poco dopo vedo un medico nelle vicinanze, così mi alzo in fretta per andare a chiedere qualcosa a proposito dei risultati, dicendomi che vorrebbe parlare in privato solo con Rosalba, e farle altri accertamenti.

Così la aiuto ad alzarsi e la accompagno per un breve tratto, poi la lascio al medico.

Entrano in una stanza e io rimango lì, preoccupatissima, a sperare che sia tutto ok.

Pochi istanti dopo vedo Diego all'ingresso che, non appena mi vede, mi raggiunge in fretta.

-Cosa é successo? Come sta? -
-L'ho trovata svenuta in camera sua... E per ora non so ancora nulla... Sono preoccupata.. -
Avevo gli occhi lucidi e la voce quasi incrinata dal pianto. Così mi viene spontaneo abbracciarlo.

Lui mi stringe forte, accarezzandomi i capelli, poi esclama a bassa voce:
-Vedrai che sta bene. Me lo sento-
-Lo spero.. -
Poi si stacca da me, mi guarda gli occhi un po' umidi e mi bacia, a stampo.

Sorrido, e abbasso la testa.
Ma preferisco rimanere concentrata sulla mia amica, così faccio finta di nulla e mi metto accanto a lui.

Lui intanto mi teneva stretta con un braccio per i fianchi.

Passati circa 15 minuti, vedo Rosalba uscire, in lacrime, e correre verso di me.

La abbraccio forte, era agitata, e fortemente spaventata.
Ho seriamente paura che sia malata...

-Allora? Rosa racconta- dice Diego
-Ragazzi io... Sono incinta-

Non potevo crederci.
Rimango paralizzata, quasi presa da un blocco mentale.

-Come incinta... - mi esce spontaneo.
-E con chi? - chiede lui.

-Non ho idea.- e continua a piangere, ma più forte.

Intanto la tengo ancora stretta a me, e Diego improvvisamente ci abbraccia entrambe.

Poi le prende una mano, e dice:
-Dai vieni, andiamo a casa-
Annuisce e ci avviamo.
Intanto anch'io le tenevo stretta una mano alla mia.

Saliamo in macchina e torniamo a casa.
*********************

Arrivate a destinazione, lei si mette sul divano, con le gambe rannicchiate al petto, a pensare.

Io mi metto vicino a lei, come anche Diego e aspettiamo che inizia a parlare.

-Devo parlare con Enrico-
-Con chi? - chiedo
-Enrico... Un mio amico. Siamo stati insieme circa 3 settimane fa e... -
-Non lo avete fatto protetto- esclama Diego.
-Cosa? Si certo che si. Ho preso la pillola. Ecco perché sono sconvolta... Ho sempre preso la pillola-
-Ho capito... A parte lui, con chi hai avuto rapporti?- chiedo.
-Nessuno credo... O almeno non quel tipo di rapporti. Poi il medico dice che sono incinta da 21 giorni, quindi posso pensare solo a lui.-
-Ho capito... Dai ora però é meglio che vai a riposarti, domani lo chiami-
-Va bene...-

Si alza e la accompagno in bagno.
Arrivate lì, le chiedo:
-Vuoi che dorma con te stanotte? Così non sei sola... Perché non lo sei, e non lo sarai mai-
-Si... Grazie.-

Finito di struccarci e lavarci, la accompagno in camera.

Ci sdraiamo sul suo grosso letto e ci abbracciamo.

-Comunque... Non so che fare-dice
-Vorresti abortire? -
-Non ho idea... Ora non voglio pensarci dai, andiamo a dormire. -
-Va bene. Notte-

Ci giriamo di spalle e pochi minuti dopo la sento russare.

********************
Ero rimasta sveglia per diverse ore, ancora non potevo crederci.

Eppure so che lei é sempre attenta.

In ogni caso, prendo il telefono, per poi mandare un messaggio a Diego:
-Sei sveglio? -
-Si- mi arriva 2 minuti dopo.
-Andiamo in cucina- continua lui.
-Ok-

Usciamo dalla stanza allo stesso momento, così ci dirigiamo in soggiorno e ci sediamo sul divano.

Mette un braccio intorno alla mie spalle, così appoggio la testa sul suo petto.
-Sono sconvolta.. - dico a bassa voce.
-Immagino... -
-Non sa che fare-
-È... Una scelta difficile- risponde.
Poco dopo silenzio, solo il suono dei nostri respiri.
Poi ci guardiamo e ci baciamo, man mano più appassionatamente.

-Vorrei portarti in camera... A dormire con me- dice improvvisamente.
-Anche io vorrei... Ma non posso. Non stavolta. Devo rimanere con lei, e penso sia la cosa migliore-

-Fai bene..-

-Ti mancherò? - gli chiedo curiosa.
-A quanto pare-
Sorrido a lo abbraccio più forte.
Lui mi bacia sulla testa.

Alla fine, sentendo salirmi un forte sonno, dico:
-Meglio che ora vada... Altrimenti potrei addormentarmi qui-
E mi alzo.
Lui mi guarda, sorride e annuisce.
Così gli do un bacio sulla guancia e lo saluto con un:
- Buonanotte-
E torno in camera della mia coinquilina.

-A domani... - sento.
E chiudo la porta.

Sex RoomWhere stories live. Discover now